Ottimo avvistamento!
Questa è un auto che diventa sempre più interessante e in un certo senso, moderna con il passare del tempo.
Ne farei un uso quotidiano, seppure attento.
Nell'anteprima sembrava quasi un'Ascona C, anche il colore corrisponde! Una jap che ha sempre avuta la sua piccola cerchia di ammiratori anche in Italia.
A proposito di Honda, il mese scorso vidi alla fiera di Rho una piccola S800 coupé, mi era piaciuta molto a livello estetico e per me si trattava di una novità assoluta, non ricordo di aver visto altri esemplari in giro.
Interessante anche questa Prelude, pur non gradendo particolarmente la linea.
Notevole il numero di giapponesi sopravvissute con targhe del FVG!
Quanto alla Prelude, io l'ho sempre trovata intrigante e dal sapore "esotico". Le analogie con la Mustang III, francamente, non le vedo proprio: oltretutto, la giapponese è di gran lunga più riuscita, a mio giudizio...
Davvero un avvistamento pregevole, doveva essere un acquisto da veri anticonformisti all'epoca. Complimenti al proprietario e a Marlon.
La quarta serie della Prelude, tra l'altro, seppure nettamente più moderna, rimane sempre uno dei miei sogni automobilistici
Rara testimonianza dell'epoca dei contingentamenti, ossia del patetico innalzamento di barriere amministrative per differire una penetrazione commerciale già realizzata con successo dalle Case del Sol Levante sul mercato statunitense, e che si preannunciava altrettanto vigorosa sulle piazze europee ancora protette, come, tipicamente, era quella italiana.
Alle indiscutibili doti riconducibili, in gran parte, all'ottima qualità costruttiva, la "Prelude" univa, a mio giudizio, anche un design equilibrato e piacevole, che all'epoca poteva già far breccia su un pubblico giovane, ancorché di nicchia. La targatura di una zona prossima ai confini, e quindi per sua natura più permeabile agli influssi di altre culture, non mi lascia stupito, così come non sarei sorpeso della sigla di metropoli cosmopolite come Milano o Roma.
Esemplare in ottimo stato e in una livrea piuttosto tipica, per quel poco che si poteva vedere ai tempi, complessivamente assai pregevole, anche se, in fin dei conti, lontano dai miei orientamenti.
Se, dalla tipologia edilizia dei dintorni, è la zona che penso, direi che questa me la sono proprio persa...
Questa è un auto che diventa sempre più interessante e in un certo senso, moderna con il passare del tempo.
Ne farei un uso quotidiano, seppure attento.