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Citroen GS Break

citroengsbreakfrancesco7820170118.jpg
Anno 1974 (francesco78).

Data: 18/01/2017
Commenti: 15
Visualizzazioni: 2071
Commenti
#1 | peppecantarella il 18/01/2017 08:06:46
Interessante, nel solco della tradizione francese di queste belle station wagon, che loro chiamano "break", con i segni del vissuto
#2 | IL BUE il 18/01/2017 08:40:47
Ommioddio!!!!!!!!!! Rarità pazzesca, tutto sommato in ordine, di un colore che le sta a meraviglia e pure in condizioni d'uso!!!!! Davvero un meraviglioso risveglio stamattina!!!
#3 | FeDeesse il 18/01/2017 09:12:30
sembra quella in vendita su un noto sito da qualche mese.
l'auto sembra bella ma in realtà è molto rovinata. ci sono tanti lavori da fare. la ruggine ha attaccato persino il giro lunotto posteriore e gli angoli del terzo vetro laterale.
molto rara e bella. dovrebbe trattarsi del vert argentè o Papyrus.
#4 | atae21 il 18/01/2017 09:33:51
Il motivo di quel lunotto "fuori misura" non l'ho mai capito ma mi ha sempre affascinato fin da piccolo. Di solito la visibilità posteriore è favorita dall'abbassare l'angolo di visuale, quindi fare i lunotti allargati verso il basso. Qui invece l'avevano fatto che allarga la visuale verso il tetto....forse per far entrare maggiore luminosità nel vano bagagli? Comunque un break tipicamente francese, molto originale per l'epoca!
#5 | vivi61 il 18/01/2017 09:45:27
La Citroen è famosa per le sue stravaganze stilistiche che,dal mio punto di vista,rendeva le sue vetture quasi uniche e affascinanti nonchè votate a comodità e praticità di utilizzo anche a svantaggio dell estetica,magari per alcuni discutibile(non per me) ma senza dubbio originale
#6 | Astrale il 18/01/2017 10:18:00
Infatti certi dettagli fuori norma a volte inspiegabili sono una prerogativa delle Citroen vedi lunotto dell'Ami 6 o le forme inconsuete di DS o SM.
Per il sottoscritto, che ne ha avute 2 in famiglia ,la GS Break ancora in vita è una bella notizia impreziosita oggi da questo bel colore; non nego che se mi trovassi di fronte al proprietario proverei a portagliela via........anche se fosse da rifare ....
E pensare che ai tempi quasi me ne vergognavo.....come si cambia...
#7 | 1600 GT il 18/01/2017 11:14:51
Incredibile!!! Questo si che è un avvistamento che ti migliora una giornata per il resto noiosa o pesante. Credo di non averne mai vista una in vita mia, a causa anche della mediocre presenza di vetture rare dalle mie parti. Personalmente preferisco la berlina, ma devo dire che anche la Break ha un suo gran fascino.
Magnifico esemplare con prime targhe e con il Vert Argente condiviso con la sorella maggiore DS e che anche qui rende divinamente.
#8 | Alfa33 il 18/01/2017 14:41:17
Molto interessante dal punto di vista tecnico e piacevole a livello estetico, meriterebbe però una sistemata, prima che sia troppo tardi; chissà gli interni come sono piazzati.
#9 | S4 il 18/01/2017 15:21:58
Chissà se il nostro Total reggerà a questa visione; oof, roba da infarto! dice Paperino davanti ad Archimede in una celebre storia. Pfft
#10 | sam il 18/01/2017 16:29:33
che splendore!! sicuramente distinguibile tra molte.. una vera citroen claps
#11 | Uno Turbo D il 18/01/2017 18:01:09
sembra quella in vendita su un noto sito da qualche mese.

Io me la ricordo da ben oltre qualche mese, a un prezzo che ad avere la possibilità, nonostante non sia perfetta, me la accaserei in un battibaleno tanto che è rara e particolare.
#12 | Mc 127 il 18/01/2017 19:57:42
Non credo di poter trovare l'aggettivo adatto...ma mentre lo cerco é già scivolata sui posti d'onore del mio garage virtuale. Mi piace tutto di questa GS Break e, ad averne la possibilità, me ne prenderei cura senza alcun dubbio.
#13 | Pierandrea 82 il 18/01/2017 22:38:38
Mai vista una dal vivo,senza ombra di dubbio ci vuole una sistemata vista la rarità, Citroen è le sue idee hanno fatto storia.....
#14 | Markino il 23/01/2017 23:01:39
Adoro le Giardinette/Familiari/Break, purché a 5 porte, con la significativa eccezione delle "Topolino". A parte quest'ultima, ancora facile da reperire, quasi tutti i modelli più vintage sono purtroppo sopravvissuti ovunque in pochissime unità, mortificati dalla generale tendenza a considerarli alla stregua di autocarri leggeri, dura a spegnersi anche ai nostri giorni presso una folta platea di collezionisti troppo spesso focalizzati sulle solite vetture di grido.
Esemplare molto interessante anche se in condizioni non eccelse, valorizzato dalla tinta e dalla targa d'origine. Sarebbe auspicabile una rinfrescata e un impiego più accorto in ottica di preservazione della specie.
#15 | danguard76 il 25/01/2017 11:16:16
Quel lunotto con curvatura sommitale, oltre che stravagante, deve essere anche stato di realizzazione non agevole e , sicuramente , piuttosto costoso..
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