All'epoca fece proseliti fra parecchi benestanti vogliosi di distinguersi, o anche presso una clientela meno pretenziosa ma con l'occhio lungo, ben conscia del fatto incontestabile che non esistesse al momento niente di paragonabile quanto a qualità costruttiva, sicurezza passiva e capacità di carico.
La linea semplice e priva di orpelli passò quasi indenne attraverso quattro decadi: la targa quadra crea un piacevole stridore con un insieme che sa ancora di moderno.
Il retronebbia - indispensabile, immagino, vista la provincia d'origine - è appeso piuttosto rudemente, ma a causa dei giganteschi paraurti immagino non ci fossero alternative.
Il colore? Magnifico.
Accipicchia, mai vista a targhe quadre!
Credo che sia abbastanza rara, ma penso che in sardegna (ammesso che ce ne sia stata qualcuna) doveva essere proprio una mosca bianca!
Spettacolare! Con la targa della mia provincia, chissà dove girava negli anni settanta, magari a pochi km. da me. L'ultima targa quadra a Como era CO45.... Colore seventy's e condizioni da amatori. Si vede proprio che questa Volvo o è stata sempre curata da un pignolo oppure è stata recentemente restaurata a DOC. In ogni caso, complimenti!
Meravigliosa. Modello, tinta, condizioni e quadrotta la proiettano di diritto nell'olimpo delle predilette: quantomeno relativamente al marchio svedese.
Che spettacolo!!! Ottimamente conservata, di una tinta meravigliosa e con le targhe quadre!!!
Una linea così moderna ancora oggi a distanza di 42 anni.
Il retronebbia - indispensabile, immagino, vista la provincia d'origine
La provincia in questione è grande (anzi, allora era ancora più grande di quanto lo sia oggi) e si estende su un territorio abbastanza vario, per cui direi indispensabile in zona Alta Brianza o Bassa Comasca, un po' meno se era in zona Lago o Alpi Lepontine.
In ogni caso, esemplare stupendo!
Attaccato al parabrezza campeggiava un adesivo dell'ordine dei medici di Como; probabile quindi che il primo proprietario fosse un professionista.
La parte coperta di targa è particolarissima!
La Volvo in questione è di mia proprietà, l'ho trovata in una depositeria della mia zona ed era ferma dal 1990, completamente coperta dalla polvere, unico proprietario medico ultraottantenne; dopo anni di insistenze sono riuscito ad acquistarla e con una spolverata e un cambio dei liquidi è tornata pienamente efficiente, senza bisogno di alcun restauro.
Faccio mio il commento di Total, e aggiungo che, per il sottoscritto, le Volvo rappresentano, per sostanza e qualità costruttiva, quel che per gran parte degli appassionati sono le Mercedes, indubbiamente favorite da una capacità produttiva e da una proiezione internazionale ben superiore al marchio di Goteborg, specchio di una potenza industriale già enorme nella Germania prebellica.
Semplicemente magnifico l'esemplare in foto.
Ringrazio tutti per gli apprezzamenti alla mia 245, una macchina questa, alla quale è impossibile non affezionarsi, e che entra a far parte della vita di chi la possiede, quasi fosse un membro della famiglia.
La linea semplice e priva di orpelli passò quasi indenne attraverso quattro decadi: la targa quadra crea un piacevole stridore con un insieme che sa ancora di moderno.
Il retronebbia - indispensabile, immagino, vista la provincia d'origine - è appeso piuttosto rudemente, ma a causa dei giganteschi paraurti immagino non ci fossero alternative.
Il colore? Magnifico.