Tanto rara quanto di sostanza!
Nonostante questi pregi dubito troverà le simpatie degli eventuali eredi
Molto più gradita lo sarà tra i nostalgici nord europei se un domani venisse loro proposta
Guarda un po' cosa gira in quel bel posto...il danno si recupera e forse si trova il fanale, ma come dice AstraG bisogna capire se sarà preservata al riparo da presse e sconti rottamazione vari...
Le 2 volumi con il portellone posteriore incontrano sempre i miei gusti, sono pratiche e piacevoli, poi finalmente si tratta di una Volkswagen un po' diversa, che non si incontra mai. Se non è una leggenda, in un paese a pochi chilometri da qui è custodito un esemplare con il cambio automatico, fermo da decenni.
Da amante delle "fastback" non posso che apprezzarla!!! Grande avvistamento BUE!!! La Passat che mi prenderei è però la successiva (dal 1981 al 1987) in conformazione due volumi, versione "GL5" col 5 cilindri 1,9 litri a carburatore della 80 CD, con cerchi lega e poggiatesta posteriori, targhe nere originali. Qualcuno ne ha una da propormi???
Mentre in Germania divenne subito una delle vetture d'elezione della piccola e media borghesia, ottenendo un buon successo anche nei paesi che costituivano la tradizionale area del marco, in Italia le prime due generazioni della Passat non hanno mai scatenato corse all'acquisto. I marchi nazionali vantavano ancora un saldo presidio del segmento "D", e il pubblico non guardava con troppo favore alle berline fast-back di queste dimensioni; per le station wagon, inoltre, i tempi non erano ancora maturi, e solo la generazione del 1981 iniziò - dopo qualche tempo - ad essere guardata come un veicolo potenzialmente alla moda.
Un grande successo arrise invece alla stirpe lanciata nel 1988, indubbiamente molto riuscita, i cui numeri eclatanti coincisero con il vistoso arretramento dell'incidenza del Gruppo FIAT sul mercato del nuovo.
L'esemplare qui rappresentato, oramai prossimo a passare la mano al nuovo modello, ha l'aria della classica vettura anziana da uso quotidiano - ancorché in condizioni ancora discrete - superstite fra tante analoghe per una serie di casualità, più che per accanita passione del proprietario. Difficile, anche nello stesso universo Volkswagen, trovare schiere di appassionati disposti a farsene carico. Prova ne sia che, in tanti anni di raduni di qualunque genere, non mi è mai capitato di incrociare una "Passat", neppure nella vasta sezione dedicata al marchio nell'ambito dell'Hills Race di Rivanazzano (PV), a fianco delle auto americane.
Concordo con Markino. Tra l'altro le Passat di seconda generazione (soprattutto sotto forma tre volumi della Santana) hanno trovato nuova vita sul mercato cinese di qualche anno fa. In Italia al 90% erano vendute come SW.
E' una vera carcassa, da uso quotidiano fuori garage credo da sempre, e posso immaginare quale sarà la sua fine, alla dipartenza del suo presumibilmente anziano proprietario. Tuttavia ho provato un vero piacere a trovarla, anche perchè non ne rivedevo una (un esemplare identico anche per colore) dai tempi del liceo
Io non ne vedo una dal 1995, solo che era beige e del 1979(targa FG 227***)e apparteneva al marito di una mia maestra delle elementari. Non mi è mai dispiaciuta questa serie, non proprio originale nelle linee, ma molto piacevole. Questo esemplare meriterebbe di essere salvaguardato non foss'altro per la grandissima rarità.
Con tutto quell'inutile ciarpame appeso nell'abitacolo ha il sapore di altri tempi. In ogni caso è una autentica rarità astronomica. Ad oggi sul suolo nazionale non penso ne sopravvivano più di una decina in questa configurazione.
Ho trovato proprio oggi pomeriggio al mercatino dell'antiquariato un modellino da edicola della Passat Gl b2, quindi il modello successivo a quello dell'avvistamento; l'ho preso perché penso sia raro, proviene da una collezione polacca ed era proposto ad una cifra molto bassa.
Molto rara anche negli anni '80, almeno dalle mie parti, dove invece ebbe un buon successo la SW della generazione successiva. Auto di sostanza che meriterebbe un salvataggio.
(foto "mx5dan" )