Quasi tutte le Y10 del primo anno di produzione sono di questo colore! Tipica tinta anni 80 sinonimo di eleganza, frequente anche su berline di alto rango. Questa sembra davvero ben tenuta e tutta originale.

Lode al proprietario!

Wow!!!! La sorpresa di Pasqua!!!

Da pole position!

che carina, tutta originale...
complimenti al proprietario e all'avvistatore

Grazie
Questa Y10 è stata veramente una bella sorpresa, sia per targhe che per condizioni. Si vede che il proprietario ci tiene.

Che chicca!!!


Quoto. Che duplice invidia!!!

Delle Y10 qui sopra pubblicate, questa è forse la più bella. Ottimamente conservata, plastiche ancora belle splendenti e con una delle livree più belle.
Beato chi la possiede.

Non c'è niente da fare: a dispetto delle dimensioni tipicamente da utilitaria, sembra una vettura di rango superiore. Quando, appena uscita, l'acquistò la madre del mio migliore amico in sostituzione di una 126 prima serie, ricordo nettamente la sensazione di "salto di qualità" che la vettura emanava...

Un paio d'ore dopo aver dichiarato invidia ho avvistato la mia prima Y10 (già censita, invieró un aggiornamento)

Fantastica Fire '85 con i rari interni optical rossi e mancanza di vetri elettrici e chiusura centralizzata.

Concepita e commercializzata in tempi di grande dinamismo per il Gruppo - proprio nel 1985, complice il balzo compiuto dalla "Uno", i marchi nazionali risalirono sino ad una quota del mercato interno del 64% circa, vetta mai più raggiunta, e alla quale, dopo qualche anno, sarebbe seguito un vertiginoso declino - la "Y10" fece grande scalpore sia per la linea ardita e dirompente, alla quale il pubblico guardò inizialmente con diffidenza (specie la coda verticale con portellone nero) dopo tre lustri di assuefazione alla "A112", salvo poi tributarle un successo sempre più intenso, sia per l'adozione primigenia di un propulsore, il "Fire", che stabilì d'imperio nuovi parametri di riferimento in termini di prestazioni, elasticità e consumo nel segmento delle vetture intorno al litro. All'inizio le vendite furono discrete ma non certo esplosive; una volta "fatto l'occhio", e con una domanda proveniente in buona parte, al pari della sua antenata, dai giovani e dal gentil sesso, la "Y", come subito furono in molti a ribattezzarla, riuscì poi ad accrescere piuttosto rapidamente i suoi consuntivi, che per anni ebbero un andamento crescente o comunque molto sostenuto, grazie anche al frequente aggiornamento del prodotto e all'introduzione di versioni via via più raffinate e/o prestanti; a distanza di alcuni anni, e nonostante un restyling a detta di tanti non troppo riuscito, anche l'ultima serie vendette molto bene. Tra i numerosi esemplari transitati a fine anni '80 e negli anni '90 nella mia compagnia, tutti capaci di fornire un ottimo servizio, ricordo con particolare piacere la bella 1.3 GT i.e. amaranto metallizzato del 1989 di una nostra amica, molto scattante e valorizzata dalla sua guida fluida e disinvolta.
Splendido l'esemplare in foto.