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Alfa Romeo GT 1300 Junior

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Anno n.c., targhe bianche del 1993 rifatte nere (atae21).

Data: 28/04/2017
Commenti: 13
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Commenti
#1 | Markino il 28/04/2017 09:31:37
Dai paraurti, direi che si tratta di una "scalino" con cruscotto a due strumenti, anni 1969-'70.
Sempre una meraviglia, con il biancospino perfettamente calzante se ben lucido.
Oramai non è facile reperirle in buono stato, visto che, da anni, gli stranieri ne fanno razzia; vettura potenzialmente perfetta per un giovane appassionato dell'universo Alfa Romeo, o delle sportive compatte in genere, grazie alla sua brillantezza e al suo enorme fascino, si rivela oggi "ostica" per le quotazioni salite a livelli difficilmente immaginabili sino a 6-7 anni fa: un esemplare come questo non passerebbe di mano nel nord Italia (o verso l'estero) a meno di 25-27 k, cifra non esattamente alla portata di qualunque 25-30enne.
#2 | atae21 il 29/04/2017 15:50:41
a meno di 25-27 k


Domanda non da sprovveduto (visto il mio lavoro) ma solo per pura conversazione in amicizia con altri appassionati: quando questa GT era nuova non aveva tutta questa differenza di prezzo con le altre coupè del periodo. Parlo quindi di Opel Manta, Ford Capri, Fiat 124 Sport, Peugeot 504, Renault 15... Oggi invece con la cifra che chiedono (riportata da Markino) per una bella GT Junior mi ci compro dieci R15, sette Opel Manta, cinque Peugeot 504....tanto per fare un paragone. Secondo voi da cosa è giustificata (se è giustificata) questa differenza di valori tra auto della stessa fascia e dello stesso periodo? Non certo dalla rarità (ad ogni raduno, ma anche in vendita online, si vede una R15 per 100 Alfa GT...) o dalle prestazioni (come storica ormai contano poco). Dalla qualità costruttiva? Non credo. E allora a trascinare tutto è solo il marchio del biscione? Il mito Alfa Romeo nel mondo? La storia? Il passato agonistico? La mia non è una considerazione polemica; è solo per capire i vari punti di vista. Smile
#3 | free_runner il 29/04/2017 16:18:19
Forse perché semplicemente e' molto più bella di tutte le altre...
E anche il sound del motore e' impareggiabile!
Se poi ci metti un sacco di tedeschi col portafogli pieno che ne fanno razzia e snobbano le altre, ecco che il prezzo vola!
#4 | attom83 il 29/04/2017 16:57:08
La mia idea è che sicuramente c'è perlopiù il mito del marchio, ma anche la bellezza stilistica, le rifiniture interne, la prestazionalità del motore, il sound. E fin qui ok, poi però c'è una buona parte di moda e ignoranza dell'italiano medio (prova a vedere in quanti conoscono una R15 o una Peugeot 504).
#5 | attom83 il 29/04/2017 16:57:40
Detto questo, a mio avviso le cifre attuali sono pura follia.
#6 | Stephan il 29/04/2017 17:19:16
Atae la risposta la trovi nella differenza di quotazione tra una Giulia berlina e una Fiat 125.
Paragonate a qualsiasi concorrente di pari "categoria" (o segmento) le Alfa sono mediamente molto più quotate.
Immeritatamente o no questo non lo so, sta di fatto che è così.
Per me è la nomea, il marchio è il ricordo che hanno lasciato quando erano auto attuali. Però è il mio modesto parere.
#7 | Kanon X il 29/04/2017 19:04:39
Il problema sono i social che spingono da un lato o dall'altro,anche in modo non corretto e veritiero.
Purtroppo non si è più capace di decidere nulla in autonomia,siamo diventati ignoranti e deboli con il risultato che vediamo giornalmente.
Questo per me è uno dei fattori più rilevanti .
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#8 | puma76 il 29/04/2017 20:50:54
si come detto da Kanon, le auto "pompate" dai socials, auto tutto sommato popolari ai loro tempi, stanno diventando oggetti osannati per gli appassionati e per chi recepisce quest'oggetto come bello, vuoi per il design, vuoi per il suono del motore vuoi per la storia ecc.. queste auto stanno avendo la valorizzazione che fino a venti anni fà avevano solo i grandi pezzi, come le Ferrari fino agli anni '60 o le Bugatti per esempio, valorizzazione che interessava solo gli addetti ai lavori, cioè i cultori dell'auto d'epoca, oggi questo fenomeno parte dal basso, diciamo di stampo POP, scusate la pretesa da pseudocriticoROTFL, trait d'union tra queste due categorie, a mio modesto avviso è il marchio Porsche con la classica 911 air cooled..
#9 | atae21 il 29/04/2017 21:02:02
Apprezzo e condivido in parte i vostri sensati interventi. Smile Tutto giusto ma secondo me i social hanno un ruolo marginale nel "pompare" le vetture del Biscione. Nel senso che le Alfa sono arrivate ad essere protagoniste nei social proprio perché erano già considerate ben prima di questa moda virtuale! Questo ha contribuito ad allargare il giro degli appassionati (veri o finti che siano), alla formazione di nuovi club (ufficiali o meno che siano), alla conoscenza delle Alfa anche ai giovanissimi che magari prima le guardavano solo con un certo distacco. Io ho (anche) una R18 Turbo ma se scrivo questo nome nel motore di ricerca di FB sapete cosa mi escono? Due/tre club virtuali, tutti tra Colombia, Uruguay, Argentina e Bolivia! Pfft E' vero che le Alfa hanno avuto sempre una quotazione maggiore rispetto alla concorrenza ma solo da storiche! Ai tempi (diciamo anni 80/90) se davate in permuta una vecchia Giulia era ferrovecchio al pari di una 131, una Peugeot 304 o una Ford Escort... Poi di colpo, chissà perché, tutto è cambiato. Ma solo per le Alfa, lasciando le briciole di spiccioli e pochi appassionati ai modelli coupè citati sopra. dubbio
#10 | bayerische il 29/04/2017 21:03:54
Beh diciamo che gli ingredienti per giustificare quotazioni superiori alle concorrenti del periodo ci sono tutti,linea bella e firmata,successi sportivi, marchio blasonato.Queste vetture poi sono state l'ultimo baluardo della superiorità tecnica Alfa nei confronti della concorrenza,fattore che i modelli successivi non sono stati in grado di ripetere.Detto ciò mi sembrano comunque esagerate certe quotazioni ma se comunque a quei prezzi si vendono, la cosa non deve scandalizzare con buona pace dei gonzi che le comprano.
#11 | Alfa33 il 29/04/2017 22:30:47
Ricordo un forte aumento dell'attenzione nei confronti del marchio a partire dal 2010, l'anno del centenario della fondazione, nonostante il listino del nuovo risultasse un po' appannato o non totalmente all'altezza delle aspettative dei più esigenti.
Da appassionato del marchio mi fece anche far piacere, le vetture più anziane del Biscione divennero interessanti anche per alcuni miei coetanei che le conoscevano appena o non le avevano mai viste prime, come la Montreal.
Anzi certi avevano anche una scarsa considerazione del marchio, o conoscevano solo le 147 e la Mito; la stessa cosa avviene attualmente con Lancia, oltre alla Ypsilon e la Delta Integrale, il resto è perfettamente sconosciuto o liquidato con sufficienza.
Se ci fosse la stessa identica considerazione delle storiche anche per i nuovissimi modelli del Biscione le vendite globali aumenterebbero parecchio, sicuramente dal punto di vista tecnico sono assai interessanti e vedremo come risponderà il mercato nei prossimi anni.
#12 | IL BUE il 30/04/2017 02:21:35
È senza dubbio il fascino del marchio, soprattutto in paesi molto ben forniti di dindini come Germania e Olanda, e l'immortale tendenza italiana a sfruttare ogni scusa per far soldi, con buona pace degli eterni sognatori, di cui ne conosco uno un particolare.
#13 | neim4 il 05/05/2017 23:57:09
Una GT appare anche nel video di Fabri Fibra...nghenghe
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