Lungo e speriamo non definitivo letargo per quest'ammiraglia con targa palermitana ed in condizioni di conservato Caratteristica la posizione delle ruote posteriori dovute al lungo fermo. Complimenti anche per la fotografia, molto suggestiva
Le sospensioni pneumatiche erano croce e delizia di questo modello. In Germania sorgono oggi diverse officine specializzate nella manutenzione di questo sistema, e i prezzi sono salati come il blasone richiede.
Se non ricordo male, le sospensioni pneumatiche erano appannaggio delle w109, tutte a passo lungo. Questa in foto, quindi, dovrebbe essere una 300 SEL 3.5 W109 .
Una bellezza teutonica simile che richiede, il prima possibile e se il denaro lo permette, un bel ripristino. Una versione più "umana" di questo modello giace inutilizzata accanto a un negozio nel mio comune, probabilmente appartenente al titolare e targata MI M9.
Si è W109 300 sel ,a me pare anche piuttosto in ordine con solo un po' di polvere,non è detto poi che sia ferma da tanto,se c'è una piccola perdita d'aria dall'impianto sono sufficienti un paio di giorni per andare al tappeto.
Contesto, autovettura e condizioni molto affascinanti. Infatti polvere a parte, di carrozzeria non sembra stare male questa opulenta ammiraglia. Le sospensioni piuttosto richiedono senza dubbio una spesa onerosa, dunque ripristinarla non è affatto da tutti.
Bellissima anche la tinta metallizzata, la quale insieme ai cerchi la rende moderna quasi come l'erede W116, almeno vista da questa prospettiva.
Pensavo ad un nivomat fuori uso per il retrotreno, poi però guardando dove sono andate a finire le ruote anteriori ho paura che si tratti di una sbrigativa interpretazione all'americana stile Rust Belt...
Sulla W109 il sistema autolivellante è installato su entrambi gli assi, quindi è normale che sia "accucciata" anche davanti.
La differenza dell'angolo assunto dalle ruote è legato allo schema delle sospensioni, davanti il doppio triangolo sovrapposto mantiene un camber costantemente tendente allo zero lungo tutta l'escursione. Al retrotreno l'unico punto di fulcro fa fare perno all'insieme ruota con l'effetto chiaramente "negativo" visibile nella foto.
Va bene il ponte Nallinger, però questa sembra veramente assai sgonfia.
Nelle autolivellanti ci sono anche dei dispositivi di fine corsa...
Comunque la macchina pare sana ed è sempre una 3.5 di tutto rispetto
Comunque ai giorni nostri tre quarti delle 109 dopo una settimana di fermo si accucciano così, comunque basta lasciar gorgogliare 3 minuti al minimo l'8V per riportarle a livello e godersi quelle sospensioni straordinarie.
Altra foto da calendario, fortemente suggestiva per più aspetti.
Grazie a chi mi ha preceduto per le interessanti disamine tecniche.
Vettura, da nuova, alla portata di pochi facoltosi; chissà a chi fu intestata in origine, nella Palermo del 1972...