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Renault 177 TS

renault177dariomontrone20170817.jpg
Anno 1974 (dariomontrone).

Data: 17/08/2017
Commenti: 16
Visualizzazioni: 2214
Commenti
#1 | oinotna il 17/08/2017 09:23:18
incredibile. Ricordavo la versione col tettuccio apribile in tela, ma la versione targa proprio mi mancava.
Tra l'altro in questo colore sta bene e la rende più interessante.
#2 | Alfa33 il 17/08/2017 09:59:28
Mai vista con questa configurazione, anzi, ignoravo l'esistenza.
#3 | Markino il 17/08/2017 10:24:37
Adoro questa serie di vetture, anche se non le conosco a fondo; ho però forti dubbi che questa configurazione sia originale.
Mi dà più l'idea di una trasformazione artigianale.....chi ne sa di più ?
#4 | etilico il 17/08/2017 11:55:53
Un meraviglioso salto indietro di 45 anni. Nei primi anni '70 un parente romano ne affidò una (Coupé, non già Convertible) in custodia a mio padre per diverse settimane: inutile dire che, appena potevo, andavo in garage ad ammirarla e studiarla dentro e fuori e aspettavo con ansia che giungesse il momento di sgranchirla un po'. Selleria avvolgente in velluto, seduta bassa (per l'epoca), volante a calice, due plafoniere sotto il cruscotto ad illuminare vani portaogetti e zona piedi, la targa Roma K4, l'atmosfera ricca ed ovattata, i primi vetri elettrici, la linea simile solo a se stessa con quei paraurti unici...questi i miei ricordi. Ricordo anche, ma forse mi inganno, che i vetri posteriori scendessero in modo non parallelo alla linea della fiancata e che dietro le griglie laterali posteriori - questo lo ricordo bene - si trovassero i cristalli apribili a compasso. Era un panorama molto differente da quello a cui ero abituato, fatto di berline e coupè di solida tradizione Fiat e Lancia anni '60 senza troppi slanci di originalità ed innovazione. Nella mia città, nel tempo, vidi un discreto numero di R 15, ma di 177 non ne ricordo alcuna. Peccato davvero che, almeno in Italia, questo modello sia stato ignorato e quasi del tutto dimenticato.
#5 | berv8 il 17/08/2017 13:47:09
Non conosco questo tipo di vetture anche perchè la produzione francese post anni 60 non mi attira proprio. Però guardandola mi sento di condividere i dubbi di Markino; è molto singolare il fatto che i vetri non abbiano riscontri superiori e che il montante intermedio non sia rinforzato. Sembrerebbe un intervento un po' casalingo su di un esemplare con tetto apribile in tela anche un po' acciaccato a ben guardare.
#6 | amonks il 17/08/2017 14:38:50
Anche io la trovo molto bella, ne ricordo un esemplare ben conservato dal titolare di un'autofficina Renault. Però mancano i riscontri superiori dei vetri, ne sono abbastanza certo. Il montante del vetro lo ricordo così, invece.
#7 | sir alec il 17/08/2017 16:07:42
Anche per me questa configurazione è sorprendente e del tutto inedita, per quanto ami molto le Renault del periodo.
#8 | 1600 GT il 17/08/2017 17:55:52
Wow che rarità, e per di più con prime targhe!!! Esteticamente era bella e particolare, anche se la preferisco in versione chiusa.
Questo giallo poi le sta benissimo.
Se non erro c'erano versioni ordinabili in configurazione "targa".
#9 | vivi61 il 17/08/2017 18:03:22
Credo che questa versione sia originale,possedevo un modellino della 177 ts con tettuccio asportabile,una curiosità che probabilmente è già nota ai più;la R17 in Italia veniva importata con la sigla 177 solo per questioni scaramantiche( il 17 porta sfiga!)
#10 | Total III il 17/08/2017 20:57:46
Dopo essermi preso un po' di sacrosanto tempo onde riprendermi dalla visione incredibile, stabiliamo innanzitutto che: sì, la versione decouvrable della 17 è esistita eccome, e in Francia se ne contano diverse, in mano ad appassionati. In questo esemplare mancano sia il tettuccio di tela (protetto a sua volta da un hard top in vinile) sia i montanti superiori dove il tetto dovrebbe scorrere.
Quindi il proprietario ha martoriato una rarissima 17 (pardon, 177) per di più in versione top di gamma, segando i montanti superiori ed eliminando il tetto trasformandola in una sorta di Mehari? Non esattamente: i montanti superiori della 177 non erano solidali alla scocca ma imbullonati. Certamente non erano pensati per essere eliminati ad ogni occasione propizia come nella C3 Pluriel, ma tecnicamente è un' operazione fattibile e reversibile.
Quindi superiamo a piè pari l'amletico dubbio e concentriamoci sulle peculiarità intrinseche di questo stupendo esemplare: colore da urlo, targa idem, cerchi in lega aftermarket ( BWA? Gotti? ) più che adatti.
La TS (che in seguito sarebbe diventata "Gordini" con pochissime modifiche) montava un brioso 1.7 ad iniezione con cambio a cinque marce. Ottime prestazioni unite ad un allestimento completissimo per il tempo (vetri elettrici di serie e dei sedili incredibili che consentivano possibilità di regolazione inedite, strumentazione completa ed oltremodo scenografica...) il tutto in un design che suscitava ammirazione assoluta o cieco odio, come per ogni vera francese del tempo.
In Italia non se la filarono per nulla, anche perché non costava certo poco, nonostante la mancanza di blasone.
#11 | Kanon X il 17/08/2017 21:05:30
Che aggiungere,spettacolare versione oltremodo desiderabile clapsclaps
#12 | polar il 17/08/2017 22:47:10
Credo sia uno dei pochi casi in cui la rarità (estrema) dell'auto sia rimasta pressochè la stessa, oggi come allora, e quanto detto nei commenti me lo conferma. Non mi piace ma mi emozionerebbe molto averla
#13 | S4 il 17/08/2017 22:54:02
anche perché non costava certo poco

Ben 3.384.000 di Lire, più di una 124 Sport Spider 1800. Ricordo (da bambino/ragazzino) svariate R15 e poche 177, già allora mi incuriosiva la targhetta con il numero più lungo. Grazie ad Antonio per la sua disamina, ne parlavo giusto oggi con Marco a proposito dell'estrema rarità; secondo 4R, la Gordini coupé entrò a listino nell'ottobre 1974, questa risulta immatricolata a metà novembre.
#14 | Mc 127 il 18/08/2017 17:53:47
Talmente rara che anch'io sono rimasto perplesso e ho atteso prima di commentare. Dopo le puntuali delucidazioni fornite da Total, posso finalmente affermare che la trovo favolosa in tutto e per tutto, dalla particolarità della versione alla tinta, dai cerchi bellissimi alla targa originale. claps
#15 | atae21 il 19/08/2017 21:00:53
Sono andato via per 4 giorni, non ho avuto la possibilità di avere connessione e guarda cosa mi sono perso!!! Shock Ne ho fotografata una anche io, ma versione 177 TL, rossa, con tetto apribile in tela quindi confermo la trasformazione artigianale di questa che non vedo dove possa infilare il pezzo di capote morbida. Probabilmente dava noie con funzionamento e infiltrazioni allora hanno preferito fare questa "targa" casereccia con tetto rigido. Colore stupendamente anni 70, cerchi adattissimi. Targa originale quadrata. La freccia sui parafanghi non mi pare quella in dotazione per gli esemplari italiani. Mi piacerebbe "ispezionarla" dal vivo...Cool
#16 | tonymura il 30/09/2022 09:12:41
Incredibile visione... me la sono vista passare avanti ieri.. poi l'ho finalmente fotografata anche io. Ottime condizioni generali
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