In vendita lo scorso anno alla fiera di Reggio Emilia. Da tempo oramai, non è facile che una vettura italiana proposta in fiera resti nel nostro territorio: gli stranieri scendono con carrelli e bisarche, e vi caricano di tutto, anche se Reggio è più bersagliata per le motocicilette, che vanno via a mucchi. Forse, la "2000" è stata "protetta" da quello che tempo fa definii "understatement" (sotto il quale, peraltro, pulsa una notevole sostanza), ma fosse stata la concorrente marchiata col biscione...
Buon esemplare rifinito in beige mirabello; nel frattempo, ha guadagnato una bella targa riprodotta quadra, in luogo dell'infelice targa bianca montata per lungo sotto le placchette identificative.
Ottimo, come di consueto, lo scatto.
Le tendine al lunotto posteriore ... un accessorio che mi ha fatto sempre impazzire. Le aveva anche la mia Lancia K, ma in plastica, di colore nero, a sviluppo verticale, non era certo la stessa cosa
Sabato ho visto un esemplare Blu Lancia, le tinte scure sono preferibili per questo modello.
Molto eleganti e ben rifiniti gli interni, regalano una classe inimitabile.
Paradossalmente questa sostanza ha portato nei campi di demolizione svariati esemplari: meccanica raffinata ma anche di delicata messa a punto, riparazioni alla portata di poche officine, attrezzatura dedicata, costo dei ricambi alto... 'nsomma è la copia in scala maggiore della Fulvia, nel bene e nel male, difficile piazzarla al contrario della coeva Alfa 2000.
Buon esemplare rifinito in beige mirabello; nel frattempo, ha guadagnato una bella targa riprodotta quadra, in luogo dell'infelice targa bianca montata per lungo sotto le placchette identificative.
Ottimo, come di consueto, lo scatto.