E così, addio a un'ennesima bella vettura, e ad una targa quadra d'origine a 5 cifre...
Molto elegante e ben rifinita la "1200 Granluce", costruita in poche migliaia di unità e sopravvissuta col contagocce; ottima cosa aver fotografato il raffinato logo delle Vetture Speciali FIAT.
Pure i greci adesso ...
Per quanto mediamente disastrata sotto il profilo economico e dei redditi, la Grecia non manca affatto di appassionati di auto storiche, e di facoltosi collezionisti. Pochi anni fa, Automobilismo d'epoca mostrò le immagini di un museo nel centro di Atene con decine di pezzi di grande pregio, comprese parecchie italiane (Ferrari, Maserati e Alfa Romeo non più recenti degli anni '60, per intendersi), talmente numerosi da essere esposti a rotazione, ed esiste un'importantissima collezione di barchette e piccole fuoriserie e sportive, tutte italiane, la "Scuderia Piccolino", che da noi si metterebbe insieme a fatica, visto tutto quel che è sparito.
Nei giorni del maxi raduno milanese a celebrazione dei 100 anni dell'Alfa Romeo (fine giugno 2010), ebbi modo di conversare a lungo con un ragazzo greco mio coetaneo, che parlava perfettamente italiano avendo conseguito la laurea in ingegneria a Bologna, e che sfoggiava orgoglioso una "1750" berlina 2a serie (modello ai tempi posseduto dal padre) beige cava con prima targa TO E3, fresca di acquisto presso la Imcar2; ad Atene, avrebbe trovato ricovero in un garage che già ospitava un'Alfetta 1800 "scudo largo", ed una "GTV 6 2,5", entrambe acquistate in Italia (l'Alfetta aveva le targhe Macerata).
Il bello della globalizzazione e delle crisi più o meno locali; nel nostro campo il risultato é questo, la forbice fra chi può tranquillamente collezionare e chi non può più aumenta e pezzi pregiati (e non solo) espatriano alla volta di una percentuale sempre più risicata di sempre più benestanti, a prescindere dalla nazionalità.
Stupendo avvistamento, bella macchina, rarissima da incontrare; qualche anno fa, navigando in un altro lido, rimasi impressionato da alcuni aspetti del parco auto greco, non ricordo nitidamente ma so che un utente ellenico postava molte foto di vetture degli anni 60 di fabbricazione inglese, talvolta anche in condizioni d'uso frequente.
Per la cronaca a questo facoltoso greco (mio cliente ormai da più di un anno) in passato ho venduto di tutto: dalla banale Saxo del 1997 al camioncino OM Cerbiatto del 1972! Nel resto d'Italia ha comprato (e sta comprando) di tutto: dalle Rolls alle 1100 come questa. Su questa bisarca aveva, oltre all'auto in foto, un'affascinante furgone Romeo con targhe originali Terni e un Dodge camioncino fuoristrada militare a benzina degli anni della guerra (bellissimo e restaurato). Io gli ho venduto una Jeep Cherokee TD del 1993 e una Punto 55 SX del 1996 con soli 009786 km. da nuova (incredibile ma vi assicuro che era vero).
Gli stranieri - gustamente - adorano i commerciali leggeri Alfa Romeo, e hanno portato via gran parte dei pochi soravvissuti in buono stato; questo "F12" sembra ancora discreto, poi la targa quadrata...
Notevole anche il Dodge militare, direi un "M37", analogo a quello presente all'ASI Auto Show dello scorso anno, targato FI B9. Spero vivamente - perlomeno - che sia un veicolo importato negli ultimi decenni a fini amatoriali/collezionistici, e non invece uno dei tanti recuperati dopo il 1945 nei campi ARAR, dopo aver contribuito alla liberazione del Paese, ragione per cui la sua "uscita" dall'Italia rappresenterebbe una perdita di memoria storica aggiuntiva a quella, già sgradevole, dell'automezzo in sé.
Dal 1994 al corrente anno ho trascorso complessivamente 15 estati in Grecia e, spero, di trascorrerne altrettante...
Ciò premesso, ho sempre notato una certa abitudine a "sfruttare" con cura e per anni il loro parco macchine che, in massima parte, si compone di tedesche e giapponesi.
Non è insolito vedere in uso quotidiano vetture anni'70 ed anni '80 massimamente in ordine e agghindate con orpelli vari al fine di "abbellirle/ammodernarle".
Ogni tanto spunta dal mazzo anche qualche vecchia fiat (127-128-131) sempre nelle cilindrate inferiori... mi ricordo anche di una Alfa 33 1.2 ed una Delta 1.1 (mi pare).
Per concludere questo ampio OT, confermo che la manodopera in grecia costa veramente poco e le carrozzerie/officine pullulano... circa la qualità delle riparazioni però, mi premetto di avere più di qualche dubbio...
(foto "atae21" )