(foto "freccetricolori" )

Spettacolare in tutto per tutto.....

Esemplare da brividi appartenente al lotto di 59 unità con guida a destra (a fronte di 181 con guida a sinistra), con targa quadrata di poco successiva alla prima immatricolazione (e quindi, sostanzialmente assimilabile a quest'ultima), circostanza rarissima (con un caso molto simile a Genova) per vetture che hanno avuto quasi sempre una vita movimentata e "transnazionale", ai nostri tempi influenzata dall'esplosione delle quotazioni sino alla soglia del milione di euro.
Errori di restauro o licenze "poetiche" (esempio, una colorazione differente da quella nativa) su un'auto di questo livello possono costare assai caro, e, in ogni caso, richiederebbero un esame approfondito, ma quanto si vede sembra in gran parte fedele alla configurazione d'origine, a parte l'aggiunta delle maniglie alle portiere, che ne erano prive; sono state anche mantenuti cerchi e coppe di "serie" (verso cui va sempre il mio apprezzamento), in luogo dei cerchi a raggi Borrani, pur bellissimi oltre che frequenti (a giudizio di molti, quasi d'obbligo) sulle "Spider".
L'anno di costruzione può essere solo il 1955, con l'eccezione di una o due unità realizzate l'anno precedente.
Considerato il valore stratosferico, immagino che il proprietario vigilasse accuratamente nei paraggi...

Azz...con targa Como? Un noto meccanico comasco Lancia, famoso nell'ambiente, o la conosce già o farebbe carte false per averla (ne possiede però già una...).

E pensare che adesso la Lancia fa solo la Ypsilon...

Si avvistata (ed inseguita) per un breve tragitto. In condizioni molto buone. Anche gli interni erano conservati ed in identiche condizioni. Solo il colore non ho idea se fosse il suo originale... Il proprietario, persona distinta, Markino, era effettivamente nei paraggi.

In origine la freccia posteriore era rossa sullo stop, all'americana ?

Che bellezza, non c'e' molto da aggiungere agli entusiastici commenti precedenti, se non che sono particolarmente affascinato dal disegno dei paraurti!

Splendida opera d'arte.

Il disegno del paraurti anteriore, unitamente all'andamento del parabrezza, sono i più evidenti elementi che consentono di distinguere la Spider dalla Convertibile

(foto "atae21" )