Pur apprezzandola per quello che ha rappresentato e per quello che può essere considerata oggi, faccio fatica a trovare l'acquirente-tipo di un'auto così. Il collezionista Mercedes presumo prediliga altri modelli (o comunque, se deve scegliere una W116, opterebbe per l'alto di gamma); il ragazzo alla prima auto storica di certo non si imbatte in spese del genere (non d'acquisto ma di mantenimento e manutenzione); il nonnetto nostalgico lo vedo più indirizzato (lo noto ai raduni) verso modelli nostrani; l'ex industriale che l'ha avuta negli anni settanta non credo voglia rivivere le stesse sensazioni, essendo oggi seduto su comodi super-SUV ipertecnologici. Insomma, aiutatemi voi a capire chi potrebbe comprare un modello del genere oggi in Italia.

Credo tu abbia detto tutto...

Hai enucleato bene il principio per cui non si fa certo a pugni per conquistarne un esemplare.
Molti dei quali - ma si tratta di esemplari superbamente conservati e con motorizzazioni più corpose, decisamente più rari da trovare - hanno preso da tempo la via dell'estero.

Osservazioni pienamente condivisibili Davide cui si può aggiungere la scarsa piacevolezza nell'utilizzo di queste berline progettate per soddisfare i gusti mollacciosi degli americani.Sono comunque esteticamente molto belle e sono un emblema degli anni 70, a mio avviso servirà ancora qualche anno ma sicuramente troveranno la loro collocazione.

Sembra anche a me che questi "gattoni" abbiano poco appeal presso i collezionisti e gli appassionati; forse possono attirare chi cerca di conciliare un certo gusto "vintage" con la possibilità di avere un'auto estremamente robusta e affidabile da utilizzare frequentemente, blocchi del traffico permettendo; oppure, potrebbero essere una scelta lungimirante in vista di una loro rivalutazione.

Se ben mantenute ed accessoriate, in Germania sono già oltre i 10000 Euro