Ambientazione a me familiare per questo esemplare molto anziano in austera livrea ministeriale, complessivamente ben conservato, immatricolato nell'anno peggiore per la nostra economia dalla fine della Ricostruzione postbellica.
Potrebbe fare concorrenza a un altra, anche per anno...chi vuole intendere, intenda
Molto bella e seriosa e bello anche il contesto; chissà se ha la quadrotta nera.
Markino saprà rispondere.
La città, snodandosi per oltre 32 km sul mare tra Vesima e Capolungo, offre molti tratti suggestivi, nonostante il contesto di forte urbanizzazione e industrializzazione.
Targa quadrata, certo; l'ultima dovrebbe essere stata la "633500"; con il "62" ho impressa, in particolare, una marea di "Alfetta".
a me viene in mente una 131 familiare Bianca Ge 61 di un signore che aveva negozio di fiori davanti S.Martino.
La tenne per anni, era inditruttibile, poi la sostitui' con un Transit.
Casualmente, poco fa ho rivisto il film "Ho vinto la lotteria di Capodanno", con Paolo Villaggio.
In una scena si vede una 131 come questa (ma con targhe bianche Roma, orridamente messe per il lungo oltretutto) schiantarsi contro un tir..
Sempre con il compianto Paolo Villaggio, nel film di Luciano Salce 'Il Belpaese" del 1977, in una scena appare una identica con targhe MI guidata da Pino Caruso in maniera piuttosto sportiva e infrangente totale delle regole del codice stradale(nonostante la morale sul mancato rispetto delle leggi durante il tragitto).
Casualmente, poco fa ho rivisto il film "Ho vinto la lotteria di Capodanno", con Paolo Villaggio.
In una scena si vede una 131 come questa (ma con targhe bianche Roma, orridamente messe per il lungo oltretutto) schiantarsi contro un tir..
Attenzione non è la stessa come vogliono farci credere: quella utilizzata per lo schianto è una 131 seconda serie CL , lo si può vedere da alcune inquadrature : assenza delle cornici dei finestrini e pannelli interni e guarda caso la scena dell'incidente è ripresa da lontano