Anelli cromati aftermarket, così come il volante.
Auto pari al nuovo, conservato con motore rifatto a causa di un lungo fermo.
Dico solo che mi pento di non averla acquistata.
Esemplare notevole, in combinazione cromatica tipica; interni eleganti, gradevoli e ben rifiniti. Avrei evitato il volante sportivo, e i dadi, che mi farebbero venire il mal di testa col loro dondolio.
Molto rara con targhe Milano, nonostante il diffuso parco circolante all'epoca.
Anche il pomello leva cambio non è originale. Quoto riguardo i dadi: detesto i pendolini sullo specchietto retrovisore, mi farebbero venire il mal di mare, anche fosse solo un Arbre Magique (che tra l'altro ho saputo non essere molto salutari per le emissioni che producono).
L'esemplare pare molto ben conservato, attestato dalla tinta cromata opaca del paraurti che sembra nuova e dalla stessa tonalità ripetuta sulla calandra. Altri particolari a favore: la tonalità del nero opaco dove previsto (paraurti, calandra), sedile guida pressoché indeformato (il velluto era molto resistente, difficile trovare "buchi" sulla spalliera in basso, in prossimità dei lombi in entrata vettura, ma i cuscini tendevano dopo molti anni ad infossarsi un po', specie se chi guidava non era un peso leggero, come il sottoscritto) .
(foto "attom83" )