S.O.S. salvataggio??? Non fosse proprio marcia (ma dubito su questo terreno umido...), con gli interni a posto e documenti in regola, ci farei un pensierino.
Ci sono dietro io, sto aspettando i comodi del proprietario...per adesso l'auto è recuperabile, ma non lo sarà ancora per molto. Fortunatamente ha vissuto per anni in garage e ciò l'ha un po' preservata..dentro è pari al nuovo ed ha veramente pochissimi km
Questa Seat fu venduta nel 1980 dalla concessionaria che adesso l'ha nel cortile...mi pare che vendesse proprio Seat e non anche Fiat, ma posso pure sbagliarmi..Sicuramente vendeva anche Piaggio.
Purtroppo il proprietario è un tipo un po' "pazzo", è andato all'estero e l'ha mollata li...è stata tolta dal garage dove ha vissuto praticamente tutta la sua vita per essere poi abbandonata nel campo. Dovevamo trovarci per fare il passaggio ad uno dei suoi rientri in Italia ma non si è fatto più sentire...onestamente la inserirei volentieri nella mia collezione di vetture d'epoca, magari montando 4 cerchietti in lega più carini....staremo a vedere.
Prima del 1983, le Seat non erano vendute in Italia, ad eccezione di alcuni modelli particolari, come la 124 Pamplona e le 127 a 4/5 porte, importati e commercializzati dalla rete Fiat.
Nel 1980, una serie di scioperi protrattasi per mesi aveva di fatto bloccato la produzione negli stabilimenti italiani: era impedito con picchetti a volte anche violenti l'accesso ai posti di lavoro, anche a chi non intendeva aderire allo sciopero. L'esasperazione di parecchi dipendenti, costretti a non lavorare e a perdere lo stipendio contro la propria volontà originò in autunno la celebre "marcia dei 40000": nome attribuito dal numero dei dipendenti che sfilarono per le vie di Torino manifestando la volontà di riprendere il lavoro.
Dal punto di vista commerciale la Fiat perse parecchie vendite, non essendo in grado di garantire ai clienti una data certa di consegna. Cercò di ovviare parzialmente facendo rientrare in Italia lotti di vetture destinate all'estero e addirittura importando alcune Seat 127 prodotte in Spagna, come questa. Si trattava sovente di vetture in versioni e allestimenti particolari, proposte con un bello sconto per allettare i clienti ed evitare che si rivolgessero alla concorrenza.
La Seat 127 di mio nonno, rispetto alla Fiat 127 di altri parenti, era meglio equipaggiata: aveva già il lunotto termico, le luci di emergenza, il volante rivestito in pelle e diversi rivestimenti nell'abitacolo, i sedili erano dotata di appoggiatesta; non saprei dire se erano tutte così, probabilmente le differenze erano variabili in base all'allestimento.
Sono ormai 25 anni che non l'abbiamo più, quindi la memoria può ingannarmi, ma comunque già all'epoca preferivo nettamente le 127 prima serie.