Apparsa sporadicamente nei concessionari Innocenti fra la fine degli anni sessanta e i primi settanta in base agli accordi sempre più stretti fra la casa di Lambrate e la BMC (poi Leyland), la MG 1300 era una delle varianti della BMC 1100 o "ADO 16", proposta nell'arco di dieci anni in una quantità di marchi e allestimenti veramente sterminata, che andavano dai modelli d'accesso Austin e Morris per arrivare alle Vanden Plas con allestimenti degni di una Rolls in miniatura, passando per le rifinite Riley, le Wolseley e le sportiveggianti MG. Vanno poi aggiunte le versioni costruite su licenza dalla Innocenti, ovviamente non importate negli UK, soprattutto la bella IM3, veloce, ben rifinita e col frontale "importante" modificato da Pininfarina.
La MG 1300, con motore superquadro di 1275 cm3 da 65 cavalli, venne lanciata nel 1967 su base MK2 (si riconosce per i fanali posteriori in posizione più inclinata). Per via della caratterizzazione sportiva, specie all'esterno, piuttosto blanda - andava meglio all'interno, dove faceva bella mostra di se un bel cruscotto in vera radica - venne sostituita nel 1971 dalla Austin 1300 GT, che vantava quattro porte, un tetto in vinile, una strumentazione completa molto bella a vedersi e un motore da 71 cv - lo stesso della Innocenti Cooper 1300 - che prometteva soddisfazioni.
Anche allora la versione MG era una mosca bianca in Italia. Figurarsi ora.
Complimenti Ivan, hai avvistato una rarità assurda, nemmeno ricordavo l'esistenza di questa variante, nonostante la mia passione per la Im 3 e derivate.
Per me è italiana da sempre e tra l'altro ritargata nella mia provincia, ma mai vista.
Avvistamento di quelli che piacciono a me e poi a due porte e anche più bella della 4.
Guida a sinistra. L'unica altra foto che ho é dinamica: ma, purtroppo, incrociata a sorpresa, sempre con vista posteriore e non della qualità che meriterebbe.
Avvistamento decisamente strabiliante, specie considerata la rarità, per non dire unicità, della vettura, anche se, ad essere sincero, fossi britannico - ma con i miei gusti - mi orienterei sulle versioni più "povere" Austin/Morris, che riterrei le più "vere" della stirpe, mentre, da italiano, andrei alla ricerca - con tutte le difficoltà del caso - della raffinata e riuscita "IM3".
La MG 1300, con motore superquadro di 1275 cm3 da 65 cavalli, venne lanciata nel 1967 su base MK2 (si riconosce per i fanali posteriori in posizione più inclinata). Per via della caratterizzazione sportiva, specie all'esterno, piuttosto blanda - andava meglio all'interno, dove faceva bella mostra di se un bel cruscotto in vera radica - venne sostituita nel 1971 dalla Austin 1300 GT, che vantava quattro porte, un tetto in vinile, una strumentazione completa molto bella a vedersi e un motore da 71 cv - lo stesso della Innocenti Cooper 1300 - che prometteva soddisfazioni.
Anche allora la versione MG era una mosca bianca in Italia. Figurarsi ora.