L'ho sentita in moto, dal vivo, una berlina come questa, ma blu: ha un bel rombo, pieno ma allo stesso tempo "discreto", come é giusto che sia per una vettura simile.
Ai tempi, gli operai destinati alle linee della "2300" dicevano di andare a lavorare sulla "doppia": doppi fari, doppi indicatori di direzione anteriori, doppia griglia, doppia modanatura, doppio deflettore.....
L'abbondanza di "doppie" era chiaramente percepita come emblema del suo status di ammiraglia.
Vettura che riesce sempre ad emozionare, qui incarnata in un magnifico esemplare della 2a serie "Lusso", rifinito in severa livrea grigio grafite e con targa notevole.
Anche io, da amante delle berlinone, trovo questa vettura molto bella. Il muso è anche molto grintoso, quasi sportivo. La coda è con i tipici stilemi anni 60, adottati anche su altre auto (vedi Peugeot 404). Il motore a 6 cilindri ne valorizza e nobilita ulteriormente l'immagine.
Stante la mia profonda inesperienza quale guidatore di auto “anziane”, sarei davvero curioso di provare le sensazioni al volante di una vettura di questo tipo (di paragonabile, per età e dimensioni, ho guidato soltanto la Citroen ID di mio fratello).
Per sintetizzare,rispetto alle auto di oggi,tutto è più lento, tutto è più duro, tutto è più rumoroso, tutto è più gustoso.....almeno credo visto che non guido una moderna da almeno 10 anni.
a meno credo visto che non guido una moderna da almeno 10 anni.
Ho appena cambiato la mia "moderna" del 2001 con lo stesso modello 2014... l'ultima sembra un'auto elettrica piena di computer
Per fortuna ogni tanto riesco a farmi un giro con la mia over 40 !
Bayerische ha ragione, è proprio così,ma a me piace di più,alla fine l auto è meccanica pura(almeno quelle di un tempo,ora è elettronica pura) e quindi un pò rudi devono essere,a me piace guidare e sentire l'auto, il retrotreno che tende a scodare, i rumori, gli scossoni e il motore che sale di giri,quindi le vecchie auto sono migliori da questo punto di vista,però è anche vero che con le migliorie elettroniche delle auto moderne è più difficile fare errori di guida, perchè,nel limite del possibile, il mezzo ci aiuta e quindi ben vengano se evitano incidenti, per non parlare della sicurezza che un tempo era sconosciuta.
Troppo bella. Non che ne giustifichi l'assenza, ovviamente, ma non riesco proprio a immaginare un'ammiraglia Fiat contemporanea a questi livelli. Non tanto per il marchio, anzi: ma proprio per una questione di qualità stilistica. Trovo sempre più marcata la distanza fra me e le auto contemporanee: la mia più giovane compie dieci anni fra qualche mese e allora era a fine produzione, ciò nonostante la trovo ancora molto più "fresca" di tante più recenti e, unitamente alle doti tecniche e all'affidabilità, non mi ha affatto stufato. Esercizi di stile e autentiche perle che si distinguano per la classe innata, come questa 2300, oggi non ne esistono più.
Questa auto ha una bella storia interessante... (la scrivo a grandi linee)
Conosco personalmente il proprietario che ne è in possesso da quasi 20 anni. Mi raccontò che il primo intestatario era un signorotto di un paesino di provincia, passò di mano poi ad un fotografo che la usò come autovettura trasporto pubblico, per arrivare poi nelle mani dell'attuale prop. Non mi ha però riferito sulla vicenda del cambio della targa...
(foto "Frabo187" )