Viaggi d'altri tempi, magari con nonna al seguito
Anche la targa sta bene e ha un suo perché.

tipo Bianco Rosso e Verdone?

"In che senso?"

Mi riferivo proprio al film di Verdone

Identica, se non per la targa, in questo caso originalissima, mentre quella del film era ritargata P9, risalente quindi a 1975 inoltrato

Esemplare dell'ultimo anno di produzione (forse, con qualche minima "coda" all'inizio del 1966) in livrea molto tipica, e in condizioni rimarchevoli, con la solita caduta di tono dello specchietto retrovisore.
Anno di forte contrazione delle vendite per il modello, più che dimezzate rispetto all'esercizio 1964, che già aveva fatto segnare un calo - da 88mila a 66mila unità - imputabile almeno in parte alla frenata dell'economia conseguente alla "stretta" creditizia e ad altri provvedimenti anticongiunturali. Nonostante la ripresa fatta registrare già nel 1965, la "1100 D" perse ancor più vistosamente terreno (mentre la "1500 C" metteva invece le ali), totalizzando sul mercato interno poco più di 31mila unità, segno che il modello reggeva oramai a fatica l'accresciuta concorrenza. Di lì a poco, sarebbe arrivato li necessario rimpiazzo, con la "1100 R", oltre che un poderoso e fresco rinforzo in una fascia merceologica solo lievemente superiore, la moderna e razionale "124".

Non so se la successiva R abbia riportato la vendite a livelli accettabili secondo me il modello in se era alla frutta

70mila esemplari nel 1966 tra berline e familiari (ai quali si aggiungono le ultime 3.400 "D" ), un consuntivo che non ha bisogno di troppi commenti; negli anni successivi, com'è ovvio, le vendite calarono costantemente, ma il modello, nella sua nuova configurazione, aveva dimostrato di possedere ancora parecchie frecce al suo arco.