Immagine

Lada 1300 SL

ladaata20180623.jpg
Anno 1980, targhe europee del 2017 (atae21).

Data: 23/06/2018
Commenti: 14
Visualizzazioni: 1984
Commenti
#1 | oinotna il 23/06/2018 09:19:12
La fascia bianca degli pneumatici mi sembra fuori luogo, ma sicuramente è in mano ad un appassionato!
#2 | duka il 23/06/2018 09:26:32
Immense le luci di stop sul lunotto.
#3 | bob91180 il 23/06/2018 10:01:22
Bella macchina e bella foto ... modello analogo alla 124 special ...
#4 | Frabo187 il 23/06/2018 10:24:08
Vorrei stringere la mano al proprietario, adoro le auto dell'Est Europa!!!
#5 | Alfa33 il 23/06/2018 12:32:07
Acquisto assai particolare, fuori dal coro, ma io sinceramente avrei preferito la 124 nostrana.
#6 | bob91180 il 23/06/2018 12:44:22
Secondo me come qualita' puo' essere che sia superiore ... poi , certo , queste vetture hanno operato in climi aggressivi e spesso sono state trattate con poca cura ...
#7 | antoniointrieri il 23/06/2018 15:09:24
Ho un debole per quest'auto, di cui possiedo ben due automodelli 1/43 (in realtà ho la 1500). Che voi sappiate, nei primi anni ottanta veniva importata in Italia (anche se non ufficialmente) questa versione berlina?
#8 | atae21 il 23/06/2018 16:02:19
Che io sappia, l'unica Lada (non Niva) importata in Italia nei primi anni 80 era la 2105, cioè la 124 rimodernata nell'interno e nella linea (paraurti, maniglie, fanali, calandra, ecc). Questa in foto appartiene ad un conoscente un po' "pazzo" nel senso che è già la seconda volta che passa dalla Lituania e torna con una macchina di quel posto. Qualche anno fa ha importato una Zaz rossa (che possiede ancora ma non sono riuscito a beccare su strada), questa volta una Lada azzurra. Le gomme a fascia bianca gli avevo suggerito anche io di non metterle perché anacronistiche ma lui l'ha preferita così….amen. Smile
#9 | Total III il 23/06/2018 17:31:36
Fra le 124 "sovietiche", questa versione (disponibile negli anni con cilindrata 1.3, 1.5 e 1.6) è probabilmente la più interessante: magari un po' pretenziosa, ma era innegabile lo sforzo della Lada di darle, soprattutto all'interno, un aspetto di auto curata e signorile. La plancia ridisegnata, piuttosto elegante, ospitava la strumentazione di tipo sportivo del tutto simile alla nostrana 124 Sport (verrà in seguito adottata anche sulla Niva). Il cassettino portaguanti era illuminato, i pannelli porta erano leziosi ma piuttosto curati, i sedili comodi e ben rifiniti, e c'era persino la lucetta di cortesia nella battuta delle porte, del tipo montato sulle nostre Fiat 130.
In rete ho rinvenuto una brochure in italiano di inizio anni '80, riferita ad un importatore svizzero di Losanna, in cui i modelli disponibili erano la 1200 Kombi (la gemella della nostra cara vecchia 124 giardinetta), e le berline "lussuose" 1300 e 1500. Qualche esemplare ha preso certamente la via dello stivale in via non ufficiale.
#10 | astraG il 23/06/2018 17:55:32
Sarebbe stato interessante uno scatto dell'anteriore che in questa versione trovo molto ad effetto
#11 | Uno Turbo D il 23/06/2018 21:04:21
Anni fa al mio paese ne girava una dello stesso modello, ma bianca, con targhe ucraine, certamente non ben tenuta come questa. Invece l'operaio, anche lui ucraino, dello sfascio vicino casa mia possiede una Lada 2101 (immatricolata ancora al suo paese) piuttosto "addobbata": cerchi in lega moderni, numerosi fregi provenienti da altre auto demolite in passato, portapacchi, antennona vecchio stile, paraurti delle Lada più moderne.
#12 | Neeskens78 il 23/06/2018 22:18:10
beh, tanto di cappello per l'acquisto inusuale! claps
#13 | amonks il 24/06/2018 13:00:15
Complimenti al conoscente di Ata per l'acquisto: vettura decisamente rara nel nostro paese, rappresenta una nicchia interessante. Personalmente amo molto di più le linee più pulite dell'originaria 2101, la prima "copia" sovietica della nostra 124 visibile anche in questo bel video
https://www.youtu...RLbUPD-rHM
#14 | Markino il 25/01/2019 23:42:08
Mi accodo tardivamente agli elogi.
La tonalità gradevole fornisce un buon contributo alla percezione positiva dell'insieme.
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato