Davvero rarissima ed in condizioni piu' che buone, ma chi si prendeva la briga d' importare in Italia negli anni 80 una 750 Zastava con tecnologia vecchia di vent' anni e perche' ?
DerrickNAE3 il 29 giugno 2009 23:26
ma chi si prendeva la briga d' importare in Italia negli anni 80 una 750 Zastava con tecnologia vecchia di vent' anni e perche' ?
UN COMUNISTA!!!
Guarda caso è anche targata Modena, città 'rossa' da sempre.
A Reggio, Modena, Bologna e Parma c'era qualche infatuato dell'URSS e del comunismo che si comprava auto Sovietiche, Cecoslovacche o Jugoslave...
Anche se mi pare abbastanza difficile pensare a qualcuno che compra un'auto per qualsivoglia fede politica. Molto più facile pensare ad uno un pò tirchio o con poche disponibilità che si accontentava di un'auto demodè pur di avere quattro ruote sotto il sedere.
Quella della fede politica non è da escludere come ipotesi, conoscevo un contadino comunista vecchia maniera che andava orgoglioso del suo trattore Belarus
Ritornando alla Zastava 750, ne ho trovata una domenica scorsa ad un raduno!!!! Ottime condizioni, targhe riprodotte, ma secondo me quelle del 1980 erano originali ....
Ma il giallo positano (che mi sembra fedele all'originale), era previsto su quest'auto?