Immagine

Daf 33 Variomatic

daf33frabo20180822.jpg
Anno 1972 (Frabo187).

Data: 22/08/2018
Commenti: 10
Visualizzazioni: 1903
Commenti
#1 | time101cv il 22/08/2018 10:14:18
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2018/08/img_0336.jpg
(foto "Frabo187" )
#2 | Frabo187 il 22/08/2018 10:41:30
Ho avuto il piacere di salire un paio di volte su questa bella Daf. L’auto appartiene ad un mio caro amico abruzzese, mancano solo le coppe ruota.
#3 | atae21 il 22/08/2018 11:00:35
Con una linea molto simile a questa in DDR hanno tirato avanti fino alla caduta del Muro… Grin Comunque molto carina, anche nel colore. evvai
#4 | Neeskens78 il 22/08/2018 12:27:28
infatti dall'anteprima l'avevo scambiata per una Trabant Pfft davvero simpatica la Daf, specialmente con queste tinte più vivaci, sempre molto 70s Cool
#5 | FeDeesse il 22/08/2018 13:12:58
i fari dietro mi ricordano la simca aronde
#6 | oinotna il 22/08/2018 20:43:42
Fantastica!!!!
Mi sembra di sentire il motore frullare senza mai staccare per cambiare marcia, grazie al variomatic.
#7 | Markino il 22/08/2018 22:31:58
Consultando i fascicoli di Quattroruote del 1971 - che, nella mia libreria, raggiungo molto più agevolmente di quelli successivi - sono rimasto sorpreso nello scorrere i dati di vendita sul nostro mercato del marchio DAF: una media mensile di circa 400 unità, moltissime per vetture che, pur avendo ben poche concorrenti nel settore delle "piccole" (per stare in casa FIAT, non mi pare che alla "850 Idroconvert", già poco richiesta, avesse fatto seguito una "127" automatica), erano sicuramente penalizzate da una rete di vendita e assistenza poco capillare, e da un generale pregiudizio verso le automobili prive di frizione, che ne delimitava i potenziali clienti alle persone con problemi agli arti inferiori, e al pubblico - spesso femminile - poco in sintonia con l'uso del cambio.
L'esemplare in foto, con la sua linea "pretenziosa" frutto della matita di Giovanni Michelotti, è quindi espressione di un parco all'epoca non così striminzito come l'infimo numero di esemplari superstiti farebbe supporre; complice la livrea squillante, le ottime condizioni generali, e la targatura d'origine a cinque cifre, si tratta di un vero gioiellino, poco importa se non mi sognerei mai di acquistare una DAF.
Complimenti al proprietario - a proposito, scelta "di nicchia" come poche altre, oppure vettura di famiglia accuratamente preservata o restaurata ? - e ad Andrea per avercela disvelata evvai
#8 | Frabo187 il 22/08/2018 23:13:38
Marco, il mio amico ti ringrazia per i complimenti e per la disamina (come sempre impeccabile Grin).
Il primo proprietario era in effetti una persona con disabilità fisiche; l’auto finì successivamente in mano ad un rivenditore ed infine al mio amico, amante tra l’altro delle auto particolari e curiose.
La macchina è un conservato impeccabile, è bastata una lucidata per farla diventare come la vedete in foto.
#9 | Mk2 il 04/09/2023 11:53:28
Da me,a Rapallo(GE) vi era una autorizzata DAF....sembrava una grottaSmile
Poi vi riparavano di tutto,e prima che chiudesse,avevo preso un bel numero di manualistica .
Manuali di riparazione,dettagliatissimi!
A livello VW.
#10 | Ciccio70SX-FireLX il 04/09/2023 13:29:56
Da me,a Rapallo(GE) vi era una autorizzata DAF....sembrava una grottaSmile


Cavolo, siamo delle stesse parti!

Per curiosità, dove rimaneva questa officina e quando chiuse?
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato