molto bella e con la sua targa d'origine.
meriterebbe un fanalino nuovo.

Seconda serie grigio indaco ben conservata ... ottime le cromature e , mi pare , pure la plancia , soggetta a creparsi ...

Il gruppo ottico sinistro essendo esposto ai gas di scarico tende a ingiallire e opacizzarsi, colpa della reattività dell'acceleratore di cui non si può fare a meno quando si ha la fortuna di guidarla.

1971 quando c'era già in produzione la "2000"

La "2000" è stata presentata solo nell'estate del 1971; le vendite della "1750" sono proseguite ancora per qualche mese, ma su livelli rapidamente ridottisi a poche unità. La mia fa ancora parte della stagione in cui era, sostanzialmente, l'ammiraglia della Casa, ed è stata immatricolata a fine aprile 1971.
Niente male l'esemplare in foto, in una tonalità che ho sempre gradito, e che, da ragazzino, chiamavo grossolanamente "lavanda". Il faro posteriore è deteriorato al punto da sembrare, sul mio video, di tipo diverso da quello destro.
Propulsore generoso ed elastico, sonorità inebriante, cambio dalla manovrabilità eccelsa e buon confort di marcia (a patto di evitare l'afa estiva) sono tra i principali elementi che ne definiscono la grande piacevolezza di guida, ancora oggi, pur tenendo conto di un progetto che risale ad oltre 50 anni fa.

In sostanza la due litri fino all'arrivo dell'Alfetta cannibalizzava la sorella con cilindrata più bassa