La targa è "CH 26"


(foto "Frabo187" )

Qualcuno dall'anteprima penserà : una 126 in prima fila ?
Apri la scheda ,va
Ne conosco il proprietario oltre che l'esemplare dal vivo : ottimo pezzo per rarità e condizioni

Io l’ho pensato... credevo fosse un errore...

Mai vista ... comunque e' una fortuna che ce ne siano poche ... modello gia' vetusto all'epoca , come impostazione ...

Di proprietà di un grande amico abruzzese, è stata recuperata in condizioni precarie e restaurata completamente

Si è vero Polar. anch'io non la trovo granchè riuscita. Detto questo fa sempre piacere che almeno una sia conservata, coccolata ed utilizzata.

Penso che nel darle il nome abbiano commesso un piccolo errore di valutazione.La sequenza dei numeri che va da 130 in su evoca l'appartenenza a berline prestigiose (fiat 130,131,132).Quindi nell'immaginario di chi non conosce il modello la lettura della sigla 133 si aspetta un berlinone, magari derivato,dalle sopracitate vetture.Più consona,a mio avviso ,la cifratura appartenente alla fiat 126,ad esempio erano libere le sigle 123,122 .

I numeri coincidevano con le sigle di progetto, quindi il numero più alto significa un progetto più recente. Probabilmente per questo motivo, che alla lunga ingenerava confusione nella clientela, a partire dal 1978 Fiat ha indicato commercialmente le auto con nomi di fantasia, ma se si fosse continuato con il vecchio sistema la Ritmo sarebbe stata 138 e la Panda 141.

Quindi la 128 è un progetto successivo alla 127?

Io per esempio.
Comunque la trovo meno sgraziata rispetto a quel che dice l'opinione pubblica. Era un ibrido tra la 126 e la 127, nonché un restyling della 850, dato che ne condivideva la meccanica e lo schema motore/trazione posteriori.

Se le componenti meccaniche ed elettriche sono di facile reperimento, visto che sono in comune con altre Fiat, non credo si possa dire lo stesso dei lamierati oppure dei paraurti. Ottimo avvistamento, bravo il proprietario che l'ha ripristinata.
A me piace, non mi convince molto la striscia argentata posteriore (comunque presente in origine) ma non la trovo per niente brutta.
Sarebbe bello vedere gli interni.

La provincia di Chieti si sta rivelando ricca di tesori.
La striscia argentata di questo esemplare non convince neanche me, ma non per motivi estetici: per quanto ne so io dovrebbe essere prerogativa delle versioni "L", che però avevano anche una striscia argentata sul frontale.

Bè si vede che è ben curata dal proprietario; una volta ne ho vista una rossa ma non ricordo dove , senz'altro in Italia...

Il motore era lo stesso della 850 843 cc? Secondo me la Fiat a cavallo degli anni 70- 80 volle fare un tentativo per colmare il divario fra la 126 e la 127 poi coperto con la ben più moderna Panda

Ricordo che circa nel 1983 ne comprò una color ocra, con il "Sistema Usato Sicuro" della Fiat il padre di una bambina che saliva nello scuolabus con me.
Tale formula di vendita prevedeva la possibilità di rendere la vettura entro 30 giorni se insoddisfatti, cosa che puntualmente avvenne!!!

Partire da una meccanica collaudata e aggiornare la carrozzeria sfruttando componenti comuni ad altri modelli......in fondo ciò che la Fiat aveva già fatto (con ben altri risultati) ai tempi della 125

Me la ricordo....anni fa inserzionata e denigrata su vari forum...bello....il colore!!! almeno quello si dai...

126, 127, 128 e 130 sono progetti più o meno contemporanei, come le precedenti 124 e 125.

Me la ricordo anch'io inserzionata... era troppo lontana da me, altrimenti al tempo sarei andato là con assegno in mano e carroattrezzi.
La trovo fantastica, come tutte le auto umili e rarissime. Sono felice che sia finita in ottime mani!

Negli anni '80 ce l'aveva un mio amico. La ricordo rumorosa ma con una buona abitabilità rispetto alle dimensioni esterne. L'aveva comprata usata ad un prezzo irrisorio.