Per la prima volta ho provato una Lancia 2000 (a carburatore): devo dire molto piacevole anche se non ha la dinamicità di una Alfa 2000. La cosa migliore è il servosterzo; una rarità per l'epoca (la prima Alfa a montarlo fu la "6" nel 1979). Apprezzati molto anche la silenziosità di marcia, zero scricchiolii e la visibilità generale (vista la linea più che squadrata). Insomma, un'ottima berlina godibile ancora oggi.
La stessa impressione di guida di Davide, mi è stata narrata da mio zio, che iniziò a lavorare già alla fine degli anni 50 presso un'officina Lancia.
Soprattutto per quanto riguarda il confort e la qualità costruttiva, la Lancia 2000 non temeva affatto la concorrenza; devo dire che piacerebbe anche a me una berlina così, da utilizzare nel fine settimana per tranquille gite in collina.
Carburatori, bronzo Longchamps con interni in velluto verde, targatura nativa sabauda......pezzo di gran classe appannaggio, all'epoca, di fasce di clientela non di rado residenti verso "la collina", espressione che a Torino assume un preciso significato socio-economico.