Molto fine anni 70 primi 80, anche per i fendinebbia montati come li aveva quella di mio padre.
Questa è una delle poche tinte dove i paraurti scoloriti dal tempo si armonizzano con il resto della vettura.
La prima serie, nonostante l'abbondanza di plastiche non troppo ricercate, rimane un moderno esempio di design.

è vero!!!

Secondo me i paraurti sono stati riverniciati, tra l'altro senza smontarli. Si capisce dalle sfumature di vernice sulla targa anteriore e da altri ritocchi dello stesso colore (probabilmente fondo) su varie parti della vettura. Pur essendo un lavoro un po' artigianale lo apprezzo, perché testimonia cura da parte del proprietario.
Per quanto riguarda la Ritmo, mi è sempre piaciuta soprattutto per la linea originale. Ogni particolare, oltre ad essere in sintonia con tutta la macchina, è distinguibile fra 1000 anche smontato ed osservato singolarmente (vedi cerchi, specchietti, maniglie, ecc...)

Ho avvistato questa Ritmo a pochi metri di distanza dal luogo di avvistamento di quest'altra.
Dato che tra i due avvistamenti sono passati quattro anni, avevo dato per scontato che fosse la stessa Ritmo (non è che in zona le Ritmo grigie proprio abbondino...), perché lì per lì non ricordavo la targa. Avevo anche pubblicato un paio di foto di questa sotto l'altra, dicendo che mi sembrava migliorata.

Poi mi sono accorto che in effetti sono due macchine ben diverse. Questa la vedo ancora quasi tutti i giorni, in posizioni sempre diverse, per cui è in uso quotidiano; l'altra in effetti è sparita da parecchio tempo.

Gioisco nel vedere una "deflettori" Grigio Jet in buono stato. Ha alcuni dettagli da sistemare (freccia anteriore, scritta Fiat sul cofano motore), ma fesserie di poco conto.

Avuta in famiglia per tre anni colore beige Marocco.
Onestà meccanica ma provenendo da Cassino in base al numero di telaio di carrozzeria era un concerto di rumori e vibrazioni...data indietro per la "super75" della quale ho parlato nella sezione apposita con 7500km.