Versione molto prestante ed equilibrata da 95 CV, in configurazione identica, cerchi compresi, a quella provata da Quattroruote nel test completo della gamma 1985.
Esemplare ancora in buon ordine, oramai molto raro; il magro parco superstite è composto in gran parte dalle 1.3 "base" ed "S".
Tra le vetture disponibili negli anni '80 è senza dubbio una delle mie predilette, ora come allora; ricordo perfettamente il notevole scatto, favorito dal peso contenuto, e la sonorità entusiasmante, pur non trattandosi di una macchina prettamente sportiva. Ho sempre adorato anche la linea, originale, compatta e improntata ad uno spirito dinamico in perfetta sintonia con la meccanica
A mio parere tanto riuscita di linea e meccanica quanto scomoda e "complicata" da guidare. Non per le doti stradali (notevoli) quanto proprio per l'impostazione di guida, la seduta, il bislacco allineamento tra sedile, volante e pedaliera! Ne ho guidate parecchie di tutte le serie ma proprio non l'ho mai trovata "su misura". Così come la 75. Discorso diverso invece per Alfetta e derivate...
Anche io confermo le qualità sportive sulla mia motorizzata 1.3s ed anche alla guida una volta presa la mano con il cambio bizzoso e la seduta bassa ( trovarne), la macchina si presenta moderna e attuale.
Intorno al 1995, ho guidato qualche volta la "1,3 S" di un caro amico, con il quale ci alternavamo al volante per veloci visite ai clienti, nel nostro primo lavoro da neolaureati; la posizione di guida era effettivamente piuttosto infossata, però come camminava.....e che sound
La seduta bassa è fra le cose che più apprezzo della mia 1.3S, ricordo che quando ci salii la prima volta fu molto strano, ma ero appena sceso da una Tipo (160 ovviamente) e sono due macchine agli antipodi. L'unica pecca almeno nel mio caso (194 cm di altezza) è il poco spazio per poter distendere la gamba sinistra ma le altre caratteristiche dell'Alfa 33, che avete già elencato, fanno dimenticare questo piccolo problema.
Proprio l'altro giorno parlavo con un ex proprietario di una 33 1.3 S e mi ha detto che era scattante, veloce, ma un pò strettina dietro e soprattutto con una ventilazione scarsa per via del ventilatore a sole 3 velocità, due cose che la rendevano un pò scomoda nei lunghi viaggi. Tant'è che la moglie per anni ha fatto di tutto per fargliela cambiare. Non c'è stato nulla da fare e per 11 anni la signora in questione ha dovuto "sorbirsi" i difetti della (da lui) amatissima 33. Il posto guida infossato invece, l'ho notato guidando parecchie volte la 1.7 QV di un mio amico. Ma era davvero divertentissima da guidare.
Mi ha incuriosito, perché tre velocità negli anni '80 erano decisamente tante.
Sono andato a prendere la prova su strada di Quattroruote, numero 352 del febbraio 1985. Sono state provate la 1.3 S, la Quadrifoglio Oro e la Quadrifoglio Verde.
Il voto alla climatizzazione per tutte è 3 (su 5). Il giudizio finale in pagella: "Malgrado le numerose bocchette, la portata d'aria non è delle migliori; problemi di regolazione. Abbastanza comodi i comandi".
Nell'articolo, aggiunge che il ventilatore è a due velocità (la terza è un'aggiunta postuma?) e rumoroso, i vetri laterali sono difficili da sbrinare perché sono senza bocchette e le bocchette dinamiche (quanto mi piacevano, ndr) sono solo 2 alle due estremità della plancia. La temperatura risente molto delle variazioni di velocità.
l'impostazione di guida, la seduta, il bislacco allineamento tra sedile, volante e pedaliera!
Lungi da me contraddirti perché faccio fatica a ricordare se sia mai salito su una 33 da passeggero, sicuramente non l'ho mai guidata.
Ma sulla stessa prova su strada curiosamente il Posto guida ottiene il massimo dei voti e dice esplicitamente (fra l'altro) che "i comandi principali sono tutti giustamente allineati". Cita poi il sedile basso, ma dice che è possibile trovare facilmente il miglior assetto di guida.
Lungi da me contraddirti perché faccio fatica a ricordare se sia mai salito su una 33 da passeggero
Ti giuro che tra tutte le 33 che ho avuto qui in capannone, non mi sono mai trovato a mio agio con la seduta di guida. Sarà che ho un notevole banco di raffronto con altre auto vintage sulle quali mi trovo decisamente meglio… Comunque questa impressione è certificata anche dalla voce di molti amici o clienti che hanno provato quelle che avevo qui in vendita. Forse è questione di abitudine….mah.
Esemplare ancora in buon ordine, oramai molto raro; il magro parco superstite è composto in gran parte dalle 1.3 "base" ed "S".
Tra le vetture disponibili negli anni '80 è senza dubbio una delle mie predilette, ora come allora; ricordo perfettamente il notevole scatto, favorito dal peso contenuto, e la sonorità entusiasmante, pur non trattandosi di una macchina prettamente sportiva. Ho sempre adorato anche la linea, originale, compatta e improntata ad uno spirito dinamico in perfetta sintonia con la meccanica