(foto "Mc 127" )

Tra le varie esagerazioni di questa vettura americana, una menzione speciale per la doppia antenna! Fantastica!

Le scritte sulle fiancate rimandano ad una città (con nome fittizio) di una nota serie di videogiochi, di cui sono grande fan!

Che bella impala del 65!
il colore sembrerebbe l' Artesian Turquoise Metallic, ma la foto potrebbe ingannare ed essere un colore custom, la combinazione cromatica fa tanto Miami, quei cerchi sono ormai triti e ritriti sulle americane, tanto che per un colore tanto grazioso preferirei le borchie cromate, aggiungo che l'auto ha l'impianto delle sospensioni ad aria...

Mi sa tanto di Gas Monkey Garage

Io sto diventando sempre più dell' idea che se vuoi modificare un auto deve sembrare una modifica d'epoca oppure farla sembrare una versione speciale senza far trasparire che sia modificata.
Questa Impala prima aveva i classici cerchi da Lowrider e cosi poteva anche andare, già cambiando i cerchi ed eliminando la scritta o rifacendola più piccola ma sul lunotto acquisterebbe tutt'altro aspetto, tanto un auto cosi attira lo stesso l'attenzione...

A mio parere fare modifiche pesanti su di una vettura bella ed originale è un delitto ma, se si parte da un ammasso di ferraglia, ci può stare anche un restauro custom.

Esemplare risalente al primo anno della quarta serie, dotato di motore opzionale 5,4 litri V8 da 250 CV.
Nel complesso, direi niente male, al netto dei cerchi: mi pare del tutto corretta anche la tinta bicolore.
Da ricordare il fatto che questa annata della Impala rientra nel ristretto gruppo dei modelli venduti in più di un milione di esemplari per singolo anno, assieme a "mostri sacri" come la Ford Model T (che sfondò anche il tetto dei 2 milioni di esemplari nel 1923), le Volkswagen Maggiolino e Golf e, in tempi più recenti, la Toyota Corolla.