(foto "Mc 127" )

Riconosco il valore del modello in generale e non intendo tanto quello economico, ma a differenza della maggioranza delle Lancia, questa non è mai riuscita a conquistarmi.

Mi accodo a Biturbo; modello che, con quel carico di plastica, ho sempre guardato con scarso entusiasmo.

Quel rivestimento in materiale plastico sull'anteriore, visto con gli occhi di oggi, le dà un aspetto cheap, mentre all'epoca era considerata innovativa. Tuttavia fatico non poco ad associare alla piacevolezza estetica il frontale, i gruppi ottici rettangolari appaiono indigesti.

Vista da dietro mi fa venire voglia di trasformarle il motore, mettendo un flusso canalizzatore funzionante a Plutonio, per poi farmi una passeggiata nel tempo... Sarebbe problematico trovare il Plutonio ma, d'altronde, io ho sempre visto la Beta Montecarlo come la DeLorean "de' noantri".

A me è sempre piaciuta, esteticamente per quei tempi e in linea con i canoni degli anni 70 era un piccolo e desiderabile capolavoro di Pininfarina.
Purtroppo a me sono sempre cadute le braccia aprendola per trovarmi davanti tutto quello che ricorda una 128 coupe (pur con massimo rispetto.. ma che non è una Lancia e nemmeno quello che ti aspetti da una Lancia) e considerato il prezzo a cui veniva venduta questi erano ancora meno accettabili unito alle prestazioni che per scelta di gruppo non dovevano superare quelle portate sul mercato...

A tutt'oggi è comunque per me un'oggetto in assoluta Pole d'acquisto attorno ai 15000 euro, magari in rara versione spider come questa.

Anche io l'ho sempre apprezzata, ma probabilmente sono "facilitato" nel farmi piacere le cose più disparate, non essendo un purista di nessun marchio o tipologia di auto.
Magari (potendo) non la prenderei rossa, bensì in un colore metallizzato.

Adesso qualcuno riderà (ma conoscendo i miei gusti, se lo aspetterebbe) se dico che, per stare sui coupé sportivi dell'epoca, io preferisco la Matra Simca Bagheera (prima serie). E anche la successiva Murena. Pur riconoscendo un valore importante della Montecarlo per tutto quello che ha rappresentato, in primis la base per l'eccezionale 037. In genere comunque preferisco le berlina a coupé e spider quindi, per stare in casa Lancia, sceglierei (con lo stesso motore) una bella Beta berlina seconda serie!

Conosco un signore che ha già varie Flavia e Fulvia e lo scorso anno acquistò anche una Beta Montecarlo; non me lo aspettavo proprio, in quanto in precedenti colloqui che avevamo avuto, tendeva a liquidare con una certa sufficienza il modello, poi per curiosità andò a vedere e provare un esemplare in vendita e decise di comprarlo.
Sinceramente, a me non è mai piaciuta tanto, non è tra le Lancia che desidero.

Però dobbiamo tutti onestamente ammettere che questo esemplare in foto è notevole per colore, condizioni, targhe. Complimenti al proprietario.

"mi fa venire voglia di trasformarle il motore, mettendo un flusso canalizzatore funzionante a Plutonio, per poi farmi una passeggiata nel tempo... Sarebbe problematico trovare il Plutonio"

Ci basta anche un trolley da tram, una sveglia e un fulmine

Tra le poche Lancia a trazione posteriore di "recente" produzione (almeno rispetto alle Appia. Aurelia e simili)
Notevole esemplare ,in controcorrente ambirei ad averla proprio di questo colore