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Fiat Regata 100 S

fiatregatamc12720191023.jpg
Anno 1984 (Mc 127).

Data: 23/10/2019
Commenti: 42
Visualizzazioni: 1682
Commenti
#1 | time101cv il 23/10/2019 09:00:00
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2019/10/img-20190113-wa0110.jpg

www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2019/10/img-20190113-wa0109.jpg
(foto "Mc 127" )
#2 | tonymura il 23/10/2019 09:25:12
Caspita una 100! Da lontano sembrava la classica 70 S.
#3 | atae21 il 23/10/2019 09:39:28
Prima serie con copricerchi dei modelli dopo il 1986.
#4 | Neeskens78 il 23/10/2019 13:11:32
mulo eterno Smile
#5 | oinotna il 23/10/2019 14:34:27
Ai tempi dalle mie parti era abbastanza diffusa la 100S, in particolare era molto ambita fra gli agricoltori più facoltosi
#6 | deltago92 il 23/10/2019 22:33:27
Anche il faro anteriore destro con annessa freccia è della S seconda serie. Della targhetta posteriore pare sia rimasta solo la colla, inoltre manca anche un antiturbo.
#7 | Markino il 24/10/2019 00:11:22
Cilindrata apicale e allestimento ricco ne fanno inevitabilmente una configurazione molto desiderabile per gli estimatori del modello, ai quali mi ascrivo nonostante la mia nota predilezione per vetture più anziane.
Già ai tempi, non ne giravano molte, se non nelle province centro-settentrionali più prospere; probabilmente più alta che da noi l'incidenza delle "100" sui lotti d'esportazione.
Questa in foto pare discreta; forse non precisamente nelle mani di un appassionato, ma, almeno, è ancora "viva".
Tonalità molto tipica per le "Regata S", e in gran voga in quegli anni.
#8 | francesco78 il 24/10/2019 09:34:42
Una 100S grigio canna di fucile del '84 entrò in famiglia di un carissimo amico per sbaglio… ordinarono e pagarono cash una 70S carta da zucchero ma per un qui pro quo del venditore si portarono a casa la summenzionata 100S.
Sopravvisse fino all'inizio del III millennio, ecoincentivata per una Clio.
Le condizioni di interni e carrozzeria erano ormai irrecuperabili ma di meccanica era ancora perfetta.
Ricordo bene il rombo (tanto simile a quello del nostro 131) con relativo risucchio del doppio corpo e la velocità del contagiri ad arrivare in zona rossa… bei ricordi...
#9 | prof il 24/10/2019 10:23:49
"...ecoincentivata per una Clio..." Sad
#10 | tonymura il 24/10/2019 12:28:57
Di già??
#11 | attom83 il 24/10/2019 15:54:01
Anche la nostra 70S del 1986 fu sacrificata a fine 2003 per un'Alfa 156 2.4 jtd grazie a mio fratello. Aveva 59mila km.
#12 | tonymura il 25/10/2019 09:34:24
Dalle mie parti circola una 70s con 510.000 km all'attivo
#13 | deltago92 il 26/08/2021 19:38:14
A quanto parte l'abbiamo persa: ho trovato su un gruppo Facebook le foto questo esemplare senza targhe presso un demolitore. Aveva solo 164 mila chilometri...
#14 | Giant il 26/08/2021 20:56:47
Sad
#15 | Markino il 26/08/2021 21:04:52
Mannaggia.....fare secca una "100"...
#16 | tonymura il 27/08/2021 12:34:09
Era 'sfruttata' ma io non l'avrei mai e poi mai buttata in cambio di un orribile elettrodomestico con targa GF etc
#17 | Frabo187 il 27/08/2021 14:21:21
Che spreco.. Mi limito a dire che, qualsiasi sia il motivo di questa rottamazione, non lo trovo valido. Ed estendo questo pensiero a tantissimi altri casi, alcuni visti con i miei occhi.
#18 | blackboxes66 il 27/08/2021 15:23:18
Ma dai, un po' di sano realismo... Come si fa a dire una cosa del genere, oltretutto in una fattispecie non nota? E se avesse avuto il motore con un grave danno? Non tutti hanno la passione per le vecchie auto, non tutti sono disposti ad accollarsi le spese di ripristino. Ognuno ha la sua visione delle cose!
#19 | ARGiuliasuper il 27/08/2021 20:47:52
Alla fine degli anni '90 la Audi Quattro di mio zio riportò una grave danno al motore valutato in 3 milioni e mezzo. Era un un brutto momento per lui dal punto di vista economico e anche le spese per il bollo auto e l'assicurazione costituivano un peso. Così, per una cifra analoga, la vendette nelle condizioni in cui era pur consapevole del valore della vettura, anche in termini di rivalutazione. Oggi, riflettendo su quello che fece con quella somma, non ha rimpianti, pur conoscendo le quotazioni che le Audi Quattro hanno raggiunto. A volte, siamo costretti a prendere decisioni dure, nostro malgrado, in una prospettiva che va ben al di là del parco auto. In questo caso, aggiungo che stiamo parlando di una Regata. A metà degli anni '80 mio fratello, appena ventenne, acquistò una Fiat Regata rossa fiammante. Ci rimase molto male quando un suo cliente, a cui aveva dato un passaggio, gli sibilò un incoraggiante "vedrà che prima o poi riuscirà a comprare una macchina adeguata".
#20 | PrinceMax il 28/08/2021 00:00:49
Credo che se è stato fondato un sito che si chiama “TargheNere”, se esistono decine di gruppi sui social che parlano di auto datate, se esistono anche ragazzi giovani (penso a me, ad Agostino “Deltago92”, iscritto praticamente assieme al sottoscritto a questo sito, o all’amico Andrea “Frabo187”) che amano parlare e conoscere il passato del nostro parco automobilistico… questo sia anche perché le “vecchiette” a quattro ruote sono merce rara.
Se le auto pre-‘85 fossero ancora estremamente diffuse come in altri Paesi del mondo (penso a Cuba, alla Grecia stessa per restare in UE, oppure al medio-Oriente, in cui ho a lungo vissuto per lavoro), probabilmente non saremmo qui a stupirci per una Regata bel bella circolante o a fare i salti di gioia nel sapere una dimenticata Solara ancora in vita. Semplicemente non ci faremmo caso, le considereremmo parte integrante del tessuto urbano, non ce ne fregherebbe un accidente di quale era la gamma dei colori o di che allestimenti erano disponibili.
Io stesso ho cambiato lo scorso anno una Volvo V50 D4 Summum del 2012, vettura fantastica (comunque restata in famiglia), semplicemente perché avevo voglia di provare qualcosa di nuovo… non sono uno sprecone, non sono un consumista, non sono un incosciente: sono solo una persona, come tanti a questo mondo, che ama vedere e conoscere il progresso della scienza e della tecnica.
Il rigenerarsi del parco auto di uno stato con possibilità economiche medio/alte, quale l’Italia, fa parte del naturale decorso delle cose, come ho detto decine di volte, al pari del sostituire un televisore o una cucina. Giudicare a priori una rottamazione, senza conoscere le singole storie legate ad ogni vettura, lo trovo un tantinello pretenzioso: siamo noi che scriviamo qui, le eccezioni nel mondo moderno… siamo solo noi quelli a cui scalderebbe il cuore avere in garage una Fiat Uno del 1983 o una Regata 100… siamo noi una sparuta minoranza di “feticisti” del ferro vecchio, non possiamo pensare che tutti vedano il mondo e la realtà esattamente come la vediamo noi. E, forse, va anche bene così. Smile
#21 | ARGiuliasuper il 28/08/2021 10:20:39
siamo noi una sparuta minoranza di “feticisti” del ferro vecchio,


Pur comprendendo lo scopo del tuo intervento e condividendone lo spirito, devo precisare che la tua definizione si applica solo ad una parte dei targaneristi a cui ritengo di non appartenere. Non spaventiamo chi segue il sito e deve decidere se iscriversi dando l’idea che stia per entrare in un covo di fanatici, nerd e “feticisti”. Alcuni di noi non occuperebbero mai il proprio garage con i modelli che tu citi e sono solo osservatori di esemplari che possono fregiarsi del titolo di capolavori dell’ingegno meccanico, gratificanti opere dal punto di vista estetico o testimonianze storiche di una epoca non molto lontana della nostra vita: in altre parole, esercitiamo una forma di cultura. Personalmente, le Fiat Uno e le 131, prima di iscrivermi a TN non le guardavo nemmeno, come ho fatto per tutta la mia vita; oggi le fotografo e le invio come tributo al sito mantenendo un certo distacco, nella convinzione che gli esemplari già presenti su TN, alcuni in condizioni eccellenti, siano già una testimonianza numerica più che sufficiente del passaggio di tali modelli nella nostra civiltà. La maggior parte degli esemplari che ne vediamo in giro sono in condizioni talmente precarie che meritano di essere rottamati perché costituiscono un’offesa all’ecologia e, in alcuni casi, all’estetica delle pubbliche strade.
Rispetto chi si esalta per autentici relitti (quello pubblicato ieri sul carro attrezzi tale era) ma non mi immedesimo nel sentimento di tristezza nel vederlo andare verso il proprio destino. Credo che ci siano problemi più gravi nel mondo di un’auto che è giunta alla fine del suo naturale ciclo di vita.
E se mi soffermo a guardare una Porsche 356 lo faccio con lo stesso animo con cui osservo un bel tramonto o un quadro di Vermeer, per curiosità o per goderne la bellezza; non sono per questo un feticista.
Molti di noi guardano alle auto storiche apprezzandone i valori storici, estetici, tecnici o culturali ma non dimenticano che un’auto moderna è più sicura, frena meglio, è più confortevole ed è mediamente più grande. Non mi dà alcuna emozione ma posso cambiarla quando ne sono stufo o comincia a dare problemi oppure, e se si ritaglia su di me, posso tenerla anche per tutta la mia vita, in una parabola più lunga che, come nella maggior parte dei casi, si concluderà con me.
#22 | PrinceMax il 28/08/2021 10:31:52
Molti di noi guardano alle auto storiche apprezzandone i valori storici, estetici, tecnici o culturali ma non dimenticano che un’auto moderna è più sicura, frena meglio, è più confortevole ed è mediamente più grande. Non mi dà alcuna emozione ma posso cambiarla quando ne sono stufo o comincia a dare problemi oppure, e se si ritaglia su di me, posso tenerla anche per tutta la mia vita, in una parabola più lunga che, come nella maggior parte dei casi, si concluderà con me.

Esattamente il mio pensiero. Smile Io, a differenza tua, sono uno che si emoziona di più davanti ad auto popolari ed umili e oggi molto rare, ma vivo nella consapevolezza che la loro graduale scomparsa dalle nostre strade è “giusta” e “normale”, come ho scritto, in un Paese con buone disponibilità economiche come l’Italia.
#23 | atae21 il 28/08/2021 11:08:25
Sicuramente d'accordo per quanto riguarda che le condizioni (qualsiasi auto essa sia) sono la priorità per evitare la pressa ma non sempre è così. È più facile imbattersi in una Super5 immacolata, mandata in pressa perché più nessuno se ne cura dopo che l'anziano proprietario è defunto piuttosto che, nella stessa situazione, una 356 completamente derelitta. Una Porsche, una Ferrari ma anche una GT Junior o una Fulvia coupe' ci sarà sempre chi le "salverà" dalla demolizione anche se radiate e in condizioni mediocri. Ben vengano i "salvatori", ci mancherebbe. Però sapere di persone che investono propri soldi, spazio e tempo per dare nuova vita ad una malmessa Solara (come ho fatto io) o importa una Tagora (idem, invece dei soliti esemplari visibili dappertutto anche se non fossero andati a pescarli in America), credo meriti altrettanto rispetto. Normale che gli ecoincentivi aiutino chi ha bisogno di cambiare la vecchia auto ma un conto è dar dentro una Smart, un altro è la 128 immacolata che nessuno in famiglia usa più. Poi dietro alle storie di rottamazioni ci sono talmente tante storie, motivazioni, cavilli burocratici, emozioni, necessità....che ogni caso fa storia a sé e non credo sia giusto far di tutta l'erba un fascio. dubbio
#24 | blackboxes66 il 28/08/2021 11:31:10
Esatto, ognuno ha la sua sensibilità e il suo metro di valutazione al riguardo, ogni scelta merita rispetto. E poi in fondo stiamo parlando di automobili...
Certo, agli occhi di un appassionato spiace vedere un'auto buona o recuperabile finire in demolizione. Proprio questa settimana, nell'ambito delle mie conoscenze è andata in demolizione una vettura quarantenne, conservata nella casa al mare dei proprietari . Purtroppo ne sono venuto a conoscenza a cose fatte, i proprietari, pur dispiaciuti per i tanti ricordi legati a quell'auto hanno ritenuto la demolizione come logica soluzione, la stessa con cui si porta in discarica il vecchio televisore, col quale si è guardata la finale di calcio, ma che ormai ha fatto il suo tempo e non conviene spendere per aggiornarlo e mantenerlo in vita... La differenza è che non esistono appassionati di vecchi televisori, altrimenti sul forum di un sito chiamato TV in bianco e nero si disquisirebbe di un vecchio Philips ancora efficiente avvistato in una discarica...
Per quanto riguarda gli esemplari in pessimo stato non posso che quotare ARgiuliasuper, il fatto che continuino a circolare in condizioni precarie contravviene ai principi elementari di ecologia (non dimentichiamo che esiste il problema dell'inquinamento ambientale) e di sicurezza.
#25 | mikitiki94 il 28/08/2021 12:59:32
La differenza è che non esistono appassionati di vecchi televisori

Esistono anche loro. Semplicemente non hanno un sito organizzato (ma hanno gruppi su Facebook).
#26 | Frabo187 il 28/08/2021 13:13:12
Ho letto solo ora i vostri commenti; come ho sempre detto, non ho mezze misure: per me rimane e rimarrà sempre una scelta sbagliata, rispetto il vostro pensiero ma non lo condivido. Sin da bambino ho sempre amato le auto popolari (ancor di più quelle un po' scassate), ed ho sempre trovato indigeste le auto nuove fiammanti e di lusso, tutt'oggi mi annoiano terribilmente, con i loro pomposi proprietari.
Di auto in pessime condizioni in giro è pieno, e per esperienza personale posso dire di aver visto molte più moderne in quelle condizioni che non quelle vecchie, ma di quelle nessuno pare scandalizzarsi.
Gli ecoincentivi ovviamente danno una grossa mano a chi deve cambiare auto (io stesso ne usufruii nel 2013, rottamando la mia Punto del 2004 ormai a fine carriera: mai più, piansi per una settimana intera e tutt'oggi mi sento in colpa, era la mia prima auto), ma rimane sempre il fatto che mi reca dispiacere vedere un'auto sacrificata per quel motivo.
Concludo dicendo che la rottamazione di quest'auto lascia uno spazio in strada in più per un'ibrida/elettrica o SUV, e sinceramente la trovo una cosa di una tristezza e di un'apatia uniche. Ma d'altronde è questo che l'essere umano vuole, sempre più..
#27 | blackboxes66 il 28/08/2021 13:48:46
Scusa se mi permetto, ma proprio non capisco questo tuo atteggiamento nei confronti dei proprietari ai auto nuove/di lusso. Pomposi, perché? Ti tolgono qualcosa?
Quanto ai SUV ibridi e elettrici, possono non piacere, ma va detto che un mezzo nuovo è molto più sicuro e meno inquinante di un'auto vecchia e questo significa volere di più non in senso voluttuario o consumistico, ma un mondo migliore
#28 | Frabo187 il 28/08/2021 18:49:16
Perché sono sempre lì a mettersi in mostra, una noia.. Per fortuna ci sono le eccezioni, è vero anche quello.
Per quanto riguarda i SUV e le elettriche, rimango fermo della mia idea. Saranno anche più sicuri, ma ti tolgono ogni stimolo vitale
#29 | blackboxes66 il 28/08/2021 21:57:08
Beh, c'è da dire che l'automobile ha in via primaria una funzione utilitaristici, e poi emozionale. Per molti, direi la maggioranza, quest'ultima componente non esiste oppure è appena accennata, è vista come un mezzo di trasporto e basta. In altri soggetti, tra cui ci siamo noi, l'auto rappresenta una passione più o meno forte, vissuta ciascuno con diverse sfumature. Molti di noi possiedono una o più storiche, per altri rappresenta il coronamento di un sogno, ma credo siano bel pochi coloro i quali possono permettersi di sfuggire dalle logiche utilitaristiche, ovvero dell'auto di tutti i giorni, destreggiandosi dalle esigenze del traffico odierno, le varie restrizioni alla circolazione, i costi fiscali e di manutenzione, eccetera. Per cui si viaggia su due binari, quello delle storiche come hobby e quello dell'auto quotidiana, che si sceglie cercando di conciliare razionalità e passione, ma che deve essere comunque in grado di svolgere il suo compito dando meno problemi possibile, visto che spesso è pure uno strumento di lavoro o il mezzo che ci porta al lavoro. Quindi sovente si acquista anche con un occhio alla rivendibilita futura e alle prospettive di circolazione e si cambia quando inizia a costare troppo di manutenzione, quando si riesce a recuperare ancora una certa cifre, magari grazie alle campagne promozionali, oppure quando inizia a non poter più circolare sempre. A volte, come ricorda ARGiuliasuper, si devono compiere scelte "dure", e anche sulle auto da hobby, purtroppo bisogna adattarsi alle circostanze...
Per quanto riguarda la vanità di taluni, non vedo il problema, ignorali e vivi sereno!
#30 | Frabo187 il 29/08/2021 10:08:51
Per quanto riguarda la vanità di taluni, non vedo il problema, ignorali e vivi sereno!

Ti dirò di più, non ci parlo nemmeno! Era una semplice constatazione del "sottobosco" in ambito di raduni.
Difatti ne frequento giusto 2-3 l'anno, dove so di trovare più gente alla mano e con gusti simili ai miei.
#31 | IL BUE il 30/08/2021 10:18:13
Onestamente, da appassionato di marciume pre 1985 e discreto detestatore di plastica e silicio moderni, non ci vedo nulla di immorale nella radiazione di questa vettura, per me oggi come allora priva di significato. Se il motore aveva un grave guasto o in generale era oneroso il ripristino, era la fine naturale che potesse fare.
Ed è totalmente inutile far partire a megafoni spiegati i vari SALVIAMOLAAAAAA, perchè, all'atto pratico, nessuno avrebbe mosso un dito. Troppe volte ho visto vetture in regalo finire in demolizione, perchè, pure a costo zero, i vari "appassionati" fanno mille domande idiote, fanno perdere tempo, ed alla fine non prendono un bel niente. Ed è normale così: se devo accollarmi un ripristino oneroso mi cerco un esemplare messo meglio, e destinerei questo ad uso ricambi.
#32 | Nathan il 30/08/2021 15:19:01
Poche volte sono stato d’accordo con te, ma penso di non aver mai letto un commento su cui sono più in disaccordo di questo.
Innanzitutto ognuno parli per se. E gli appassionati veri, non quaquaraqua, che hanno le idee chiare e le possibilità di acquistare e salvare automobili storiche, non sarà il tuo caso, ma esistono eccome. Se avessi saputo una cosa del genere me la sarei portata a casa non volentieri, di più.
Poi è vero, esistono anche i perditempo, come esistono in tutti gli ambienti.
Detto ciò, fosse stata una qualunque Regata 70 il tuo discorso rimarrebbe sbagliato, ma tollerabile.
Parlando di una Regata 100s, che può essere bella o brutta ma rimane rara e pregiata, e che al giorno d’oggi è indiscutibilmente un’auto da tutelare in chiave storica, il tuo discorso diventa obbiettivamente sbagliato da ogni fronte.
Soprattutto postato su un sito con questo spirito che tu, da membro dello staff, dovresti sbandierare.
#33 | IL BUE il 30/08/2021 16:04:35
Ognuno ha le sue idee, i suoi credo, i suoi pensieri, le sue manie, le sue ossessioni, i suoi odi.
Poterli esprimere liberamente, con i dovuti modi, naturalmente, credo sia sacrosanto.
I membri dello staff hanno ognuno la propria testa pensante, e non necessariamente deve essere univoca nel pensiero. Fra di noi, ti assicuro, andiamo d'amore e d'accordo da oramai 13 anni, nonostante una diversità di visioni abbastanza marcata.
Di conseguenza ribadisco quanto detto, e pazienza se non sei d'accordo, non lo pretendevo, ne lo pretendo da nessuno.
#34 | PrinceMax il 30/08/2021 16:23:25
Per quanto giovane, ormai da anni leggo ovunque (non ne parliamo sui social…) “che peccato!”, “criminali!”, “come si può demolire un’auto del genere!”, “maledetti incentivi!” quando viene demolita qualche vegliarda a quattro ruote… il “maledetti incentivi!” sta un po’ diventando il nuovo “una lucidata e torna nuova” (cit.).
Tutte le automobili comuni e/o popolari (escludendo quindi le instant-classic o le auto “di razza”), nel loro ciclo di vita, attraversano un’età in cui sono troppo recenti per essere considerate d’epoca e troppo vecchie per essere appetibili nel mondo dell’usato, periodo in cui non le vuole più nessuno… la Regata in foto, oggettivamente, era anche suscettibile di interesse per le ragioni riportate giustamente da Nathan, ma dentro una ristretta cerchia di appassionati del marchio o del modello.
I commenti stile “ma perché l’hai demolita??” mi procurano l’orticaria gigante non tanto per il contenuto, che in parte potrei anche condividere, quanto per i retroscena che hanno alle spalle.
Spesso, quando appare qualche scassone o qualche vettura mediamente datata (15/25 anni) in vendita su gruppi Facebook o su subito.it, i commenti sono sempre “mangia tranquillo!”, “chiedi troppi soldi”, “ti offro 100 Euro e ci rimetto”, tutta roba insomma da mercato del pesce.
Quando poi il proprietario, comprensibilmente, decide di rottamare l’auto in questione, allora i commenti diventano “potevi regalarla piuttosto” (altro “must” da travaso di bile), “non ci posso credere” e via discorrendo.
Mi ricordo una bellissima Volvo V50 del 2004 con tetto apribile: chilometreta, voleva sui 3000,00 Euro… lo hanno deriso non so in quanti, poi l’ha rottamata e tutti a piagnucolare per la perdita…
Quando ho acquistato la mia Mercedes-Benz CLC (in versione 350), sono stato preso per il deretano praticamente da chiunque. “É brutta”, “è una macchina orrenda” sino all’apice “non ci sono più le Mercedes di una volta”, detto ovviamente da quelli che, fra vent’anni, se ci saranno ancora, osanneranno le Mercedes degli anni 2000/2010 dicendo “le sto rivalutando” (cit.)…
#35 | Nathan il 30/08/2021 16:26:25
Fintanto che affermi che non ti piace la Regata, sei del tutto libero di farlo, privatamente e pubblicamente.
Quando affermi che non è un peccato sia stata radiata, pubblicamente qui su questo sito, non sei certamente d’accordo con la maggior parte degli utenti, ma hai ancora il diritto di esprimere liberamente il tuo pensiero.
Quando invece affermi che gli appassionati di auto storiche fanno mille domande e non concludono nulla, lasciando andare alla pressa un’auto del genere, sei ancora libero di esprimere il tuo pensiero, ma stai giudicando e criticando per “sentito dire”, e sei nel torto sia oggettivamente, sia obbiettivamente.
#36 | IL BUE il 30/08/2021 16:34:26
Quando invece affermi che gli appassionati di auto storiche fanno mille domande e non concludono nulla, lasciando andare alla pressa un’auto del genere, sei ancora libero di esprimere il tuo pensiero, ma stai giudicando e criticando per “sentito dire”, e sei nel torto sia oggettivamente, sia obbiettivamente.

Evidentemente non li hai conosciuti tutti. Come io, del resto, per carità. Ma non parlo di certo per sentito dire, avendo avute diverse esperienze dirette in merito, mettendo in REGALO, per conto di parenti o amici non proprio avvezzi all'uso di internet, automobili non di certo nuove di pacca o perfette, ma per cui, vuoi per affezione, vuoi per rarità, etc, era uno spreco la rottamazione.
Risultato? "Eh, ma mi costa portarla via", "eh ma il passaggio di proprietà è caro", "eh, ma poi quanto mi costa ripristinarla", e tante altre boiate che non sto qui a scrivere. Vetture ovviamente rottamate, spesso tenendomi in collezione chiavi, stemmini e libretti uso e manutenzione.
Un esempio: l'Opel Astra 1.6 Sport 3 porte del 1993 bianca, di mio cugino, con un pistone grippato, ma ancora in eccellenti condizioni estetiche, che reputai uno spreco rottamarla per l'estrema rarità: ho provato a metterla su Subito, Autoscout e segnalarla sul relativo club dell'Astra, naturalmente in regalo. Esito: solo inviti a rottamarla. Cosa poi fatta. Fu portata sulle sue ruote in quanto, nonostante un pistone Ko, ancora andava in moto a 3 cilindri.
Alla luce di queste esperienze non ci perderò più tempo, consigliando sicuramente la demolizione, e RIBADISCO A PIENA VOCE quanto detto sopra. Altro che sentito dire.
#37 | Nathan il 30/08/2021 17:54:00
La tua Opel Astra, francamente, l’avrei portata io per primo in demolizione. Perché ancora non è un’auto che salverei manco regalata e manco funzionante.
Gli appassionati sono appassionati, mica cretini.
Potrei regalare tante cose di valore e interesse nullo, ed è ovvio che nessuno le prenderebbe.
Ma il caso di questa Regata è indubbiamente differente.
Continua pure a ribadire a piena voce quanto pensi per le tue poche esperienze personali, ma non permetterti di fare di tutta l’erba un fascio solo perché hai conosciuto degli imbecilli in vita tua, perché gli appassionati veri grazie al cielo esistono e sono parecchi. E non si meritano i tuoi giudizi negativi.
#38 | deltago92 il 30/08/2021 21:48:41
Visto che questa discussione è partita da un mio commento, aggiungo anch'io il mio pensiero: dalle foto di cui parlavo sopra si vedeva che l'auto era completa, con la vernice sfogliata e apparentemente senza ruggine, almeno non sembrava presente nei punti critici. Quindi, o l'hanno rottamata per problemi meccanici oppure semplicemente perchè "vecchia". Scelta comprensibile nel primo caso, molto meno nel secondo.
Sarà che sono (molto) di parte, ma definire "priva di significato" una Regata, per di più nella versione top di gamma, mi sembra un po' esagerato; non sarà stata la migliore tra le sue concorrenti e non avrà avuto la personalità che contraddistinse la precedente 131, ma era comunque una valida berlina da famiglia venduta in numerosi esemplari e non priva di alcune innovazioni per l'epoca (basti pensare ai comandi del riscaldamento elettronici sulle Super, al Citymatic sulla ES oppure alla "ribalta" del bagagliaio della Weekend).
Purtroppo al giorno d'oggi non interessa praticamente a nessuno ed il bassissimo valore economico non invoglia certo ad acquistarla in prospettiva di futura rivalutazione, se consideriamo poi la difficoltà nel reperire alcuni ricambi specifici allora ci rendiamo conto che certe scelte, in apparenza scellerate, sono in realtà quasi obbligate. Lo scorso mese sono stato in demolizione a smontare il più possibile da una Regata ES bianca, incidentata e ferma da anni: un ripristino sarebbe costato 3 o 4 volte l'auto stessa, così invece ho procurato ricambi preziosi per la mia. E qua entra in gioco il demolitore, che se fa bene il suo mestiere riesce a guadagnare su ciò che smonta dalle auto; proprio oggi ho visto sempre su Facebook una foto di una 33 1.5 Quadrifoglio Verde rossa con l'abitacolo "ragnato". Era marcia? Aveva il motore fuso? Era immacolata? Boh, ma se l'avessero smontata avrebbero fatto felice qualche alfista vendendogli i pezzi, e loro avrebbero ricavato un po' di soldi.
Per quanto riguarda le auto di proprietà dei defunti, purtroppo ci sono passato ed ho una certa esperienza: se si vuole rottamarla basta semplicemente portare l'auto dal demolitore o dal concessionario, mentre se si vuole tenere bisogna fare il doppio passaggio, l'eventuale rinuncia (se ci sono più eredi) e altre scartoffie che vanno ad accumularsi a tutte le altre della successione. Nel mio caso le auto sono state tutte tenute, ma non ci scandalizziamo se vediamo andare alla pressa un'auto che vale zero perchè agli eredi non interessa o non hanno tempo/voglia di "starci dietro". Se l'iter burocratico fosse più "snello" ed economicamente vantaggioso forse qualcuna si riuscirebbe a salvare.
Riguardo le auto elettriche e ibride, non sono d'accordo sul fatto che inquinino di meno. è vero, la batteria non ha la marmitta, ma comunque si inquina producendo l'elettricità che serve a caricarla e a fine vita bisogna poi smaltirla, operazione non certo semplice. Anche sulla sicurezza di questi mezzi ho seri dubbi: saranno anche più sicuri in caso di incidente, ma se prende fuoco un mezzo del genere non è facile spegnerlo e mantenerlo spento. Avevo visto un servizio di Report (Report, non "miocuggino" ) tempo fa e vi dirò, nel parcheggio dove lavoro ci sono una Tesla 3 e una Auris e una Lexus ibride e cerco sempre di parcheggiarci lontano... A mio parere, il carburante migliore per inquinare poco è il gas (GPL o metano che sia).
Concludo con una nota sui televisori: state tranquilli che non serve cambiare apparecchio come ci stanno urlando da mesi, io con un decoder nuovo da 25 Euro riesco a vedere i canali in HD sulla TV a tubo catodico Wink
#39 | bayerische il 30/08/2021 21:55:27
Acc devo prendere ferie per questa lettura.
#40 | IL BUE il 30/08/2021 22:11:37
La tua Opel Astra, francamente, l’avrei portata io per primo in demolizione. Perché ancora non è un’auto che salverei manco regalata e manco funzionante

I toni usati sembrano indubbiamente gli stessi usati da me per la Regata. La differenza è che non grido allo scandalo: parliamo pur sempre di autovetture piuttosto banalotte, e ognuno ha la sua opinione.
Mi tolgo il cappello davanti alla tua infinita esperienza.
Per quanto riguarda la mia, pur miserrima, mi è sufficiente per rimsnere della mia opinione.

bayerische il 30/08/2021 21:55:27
Acc devo prendere ferie per questa lettura

Risparmiatele per occasioni migliori
#41 | Frabo187 il 31/08/2021 14:16:58
Mi trovo in gran parte d'accordo coi il commento di Agostino, per quanto mi riguarda ho sempre usato il GPL e continuerò ad usarlo finchè sarà disponibile.
Purtroppo sui social è pieno di gente che rasenta l'analfabetismo, e non fanno altro che frignare e scrivere commenti od hashtag standard. Un conto è frignare, un conto è esternare il proprio dispiacere in un linguaggio pacato e comprensibile. Sui social al 90% purtroppo prevalgono i piagnucoloni, fanatici di qualche marchio, amanti degli stendini ed analfabeti.
Ah, per esperienza personale posso dire che Nathan è un appassionato con la A maiuscola, perchè per passione (e non certo per quella "futura rivalutazione" che molti pagliacci cercano in ogni buco) recupera auto in condizioni spesso difficili, e con calma le sistema, facendosi un mazzo tanto.
Cosa che sta facendo con il tetto apribile stuccato della mia Uno 55 S, ad esempio.
#42 | PrinceMax il 31/08/2021 16:11:44
Ah, per esperienza personale posso dire che Nathan è un appassionato con la A maiuscola, perchè per passione (e non certo per quella "futura rivalutazione" che molti pagliacci cercano in ogni buco) recupera auto in condizioni spesso difficili, e con calma le sistema, facendosi un mazzo tanto.

Mi sento solo di poter confermare! evvai
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