Nel suo genere, quello della personal luxury car nella sua espressione più opulenta, la "Continental" è una gran bella vettura, sebbene piuttosto distante dalla mentalità e dai gusti europei.
Confort e dotazione di accessori - che si poteva accrescere scegliendo in una lunga lista di opzioni - si collocano ai massimi livelli per l'epoca, ed anche la qualità costruttiva è quanto di meglio potesse offrire l'industria statunitense, in un'epoca peraltro segnata da standard non particolarmente brillanti; elementi questi,.del resto, naturali per una vettura riservata ad un mercato d'élite, che, negli Stati Uniti, esprimeva comunque diverse decine di migliaia di ordini l'anno, alcuni dei quali appannaggio della stessa "Continental", la cui "Mark V" vendette molto bene (circa 230mila unità in soli tre anni).
Questo esemplare, che conosco, dovrebbe risalire al 1978 o al 1979, che sarebbe anche l'ultimo MY per la "Mark V"; la motorizzazione, ma potrei ricordare male, mi pare quella "inferiore" da 6,6 lt., che testimonia l'incipiente downsizing nell'industria americana dell'auto, visto che la precedente Mark IV era normalmente offerta con propulsore 7,5 lt.
Di notevole effetto la tonalità turchese metallizzato.
Confort e dotazione di accessori - che si poteva accrescere scegliendo in una lunga lista di opzioni - si collocano ai massimi livelli per l'epoca, ed anche la qualità costruttiva è quanto di meglio potesse offrire l'industria statunitense, in un'epoca peraltro segnata da standard non particolarmente brillanti; elementi questi,.del resto, naturali per una vettura riservata ad un mercato d'élite, che, negli Stati Uniti, esprimeva comunque diverse decine di migliaia di ordini l'anno, alcuni dei quali appannaggio della stessa "Continental", la cui "Mark V" vendette molto bene (circa 230mila unità in soli tre anni).
Questo esemplare, che conosco, dovrebbe risalire al 1978 o al 1979, che sarebbe anche l'ultimo MY per la "Mark V"; la motorizzazione, ma potrei ricordare male, mi pare quella "inferiore" da 6,6 lt., che testimonia l'incipiente downsizing nell'industria americana dell'auto, visto che la precedente Mark IV era normalmente offerta con propulsore 7,5 lt.
Di notevole effetto la tonalità turchese metallizzato.