Pazzesca! Una delle poche che vidi dal vero (forse l'unica) fu una "1800" colore bordeaux, qui nel (per me) vicino Canton Ticino, comunque con targhe svizzere. Una macchina per individualisti, con una linea a mio parere piuttosto disarmonica e con le rognose sospensioni Hydralastic. Passo lunghissimo che favorisce una abitabilità interna da guinnes per la categoria. Insomma, sarà quel che sarà ma io, da amante delle curiosità, me la porterei subito via da lì! Ultima considerazione: non sono gli stessi ma la forma dei fanali posteriori mi ricorda la Peugeot 204/304 Break.
Giusto ieri, ad un mercatino, ho preso alcuni Quattroruote anni '70 tra i quali quello con la prova della Regent e mi immaginavo cosa spingesse a comprare quel tipo di vettura.... ma questa!?!
Su di un libro che mi è stato regalato anni fa è inserita tra le auto più brutte della storia. La scelta di riciclare componenti della Austin 1800 ha concorso alla realizzazione di una vettura troppo bassa, larga e lunga. Sembra l'esito di una foto troppo stretchata. Sicuramente è ben lontana dal design italiano. Avvistamento eccellente.
Veramente incredibile. Mai vista una dal vivo, e mai mi sarei aspettato ce ne fosse una ancora circolante!
Markino, hai per caso disponibili i dati di vendita di questo modello? Sono davvero curioso, non saprei stimare quanti esemplari possano essere stati immatricolati nuovi in Italia..
A volte spunta fuori ciò che sembrava impossibile avvistare.
Ultimamente mi sto interessando un po' delle berline inglesi, questa però mi era sfuggita totalmente, non ricordavo l'esistenza!.
Suppongo sia rimasta per poco nei listini italiani, credo anche che fosse costosa.
Complimenti all' avvistatore ed al proprietario.
Avvistamento pazzesco e ignoravo l'esistenza della maxi 1500. Beh a dire il vero l'avevo scambiata per la regent/allegro prima di aprire la foto. Notevole anche l'altro esemplare più sfortunato abbandonato. Sarebbe sicuramente da proporre come fonte di ricambi. È scontata per la maxi l'enorme difficoltà nella reperibilità dei ricambi.
La fiancata della 1800, il frontale della Clubman... In pratica la Maxi riuniva in un solo veicolo gli elementi stilistici più criticati degli altri modelli BMC. Per contro doveva essere un'auto molto comoda e spaziosa, quindi poteva contare su una piccola platea di clienti per nulla interessati all'estetica.
Ho visto su Facebook la foto di un altro esemplare, blu, con targa MI K3, non più asicurato né revisionato, ma forse accantonato in qualcge magazzino in attesa di tempi migliori.
Non ho trovato, invece, nemmeno una foto di una Austin/Morris 1800 con targhe italiane. Comincio a sospettare che non ne abbiano immatricolata neppure una.
P.S la macchina accanto alla Maxi abbanonata é una ARO?
Sembra una brutta copia allungata delle Innocenti J4/IM3 in effetti. Sentita nominare si, vista dal vivo mai, ma non pensavo che fosse importata qui in Italia. Avvistamento davvero strabiliante.
Guardando la miniatura della homepage, avevo pensato, in un primo momento, alla Peugeot 204 Break, ingannato soprattutto dalla foggia dei trasparenti posteriori
Auto alquanto curiosa ma dal design decisamente pessimo, penso che in Italia ne abbiano vendute poche centinaia (credo fosse importata da Bepi Koelliker come molte altre Inglesi dell'epoca).
Al giorno d'oggi avvistamento eccezionale, sopratutto in queste condizioni usurate ma non pessime: Molto interessante anche quella abbandonata postata dal grande Super207.
Guardando la miniatura della homepage, avevo pensato, in un primo momento, alla Peugeot 204 Break, ingannato soprattutto dalla foggia dei trasparenti posteriori
Sto consultando il Quattroruote dell’Aprile 1971; La “Maxi 1500 berlina” era proposta a 1.450.000 Lire, per fare un paragone, una Fiat 125 costava 30.000 Lire in più.
Volendo, la “Maxi”era disponibile anche con motore 1750, quest’ultima motorizzazione fu protagonista di una “impressione di guida” sul fascicolo del Novembre 1970, che non ho ancora nella mia collezione.
Per quanto riguarda i dati di vendita, nei primi undici mesi del 1970 il modello totalizzò 102 unità.
Pensavo che i numeri fossero ancora più bassi.
Per quanto riguarda il marchio Austin, a listino era presente solo la Maxi.
Morris invece, disponeva della Mini, le 1300 Traveller e GT e la 1800 MK II S berlina.
Grazie dell'informazione. Strano che la 1300 fosse disponibile solo come Traveller e GT, forse volevano evitare la concorrenza con le versioni Innocenti. Non mi sarei mai aspettato, invece, che fosse venduta ufficialmente la 1800... immagino che l'abbiano comprata in pochi.
Strano che la 1300 fosse disponibile solo come Traveller e GT, forse volevano evitare la concorrenza con le versioni Innocenti.
A quanto mi risulta, secondo gli accordi Austin/Innocenti, tutti i modelli venduti in Italia con marchio Innocenti non potevano essere venduti con marchio Austin/Morrsi (appunto le Mini con motori minori, e successivamente anche l'Allegro, venduta da noi come Innocenti Regent). Non escludo però che possano esserne arrivate alcune attraverso le molte importazioni parallele che c'erano all'epoca (nei paesi confinanti arrivavano con marchio originale).
Esercizio di stile al contrario,farla più brutta penso fosse impossibile,però il pregio dello spazio interno lo aveva e magari non solo quello,voto per la simpatia 10,conoscendo i miei gusti sulle auto che più brutte sono e più mi attirano,se fossi stato maggiorenne all epoca della sua commercializzazione ,probabilmente ci avrei fatto un pensierino
Avvistamento sbalorditivo, perfetto per la gran parte dei targaneristi, amanti delle vetture più strane, semisconosciute o comunque introvabili, possibilmente non "blasonate".
Progettata da Alec Issigonis, al quale deve un'impostazione meccanica tutt'altro che banale, e la soluzione escogitata già con la "Mini" delle ruote poste alle estremità del veicolo, per ottenere la massima abitabilità, qui esaltata dalle dimensioni generose; la linea può rivelare, nella sua relativa disarmonia, l'appartenenza a marchi britannici non d'alto rango, anche se si tratta di una "bruttezza" che può oggi affascinare, e che all'epoca poteva essere ignorata da quanti, come si è detto, attribuivano principale importanza all'abitacolo ampio e confortevole, ed al prezzo più che adeguato ai contenuti. Lascia peraltro stupiti che durante il lungo periodo di produzione, circa 12 anni, non furono apportati grandi aggiornamenti estetici. Il consuntivo di 450mila esemplari appare buono ma non eccezionale, considerato appunto l'arco di tempo in cui fu diluito, il segmento commerciale medio e l'appartenenza alla gamma del primo costruttore britannico, che peraltro, ritengo, ne esportò una quota modesta.
Non so fino a quando fu venduta in Italia, ma il magro bottino di un centinaio di pezzi l'anno già nel primo periodo non mi stupisce affatto; nella stessa tipologia, l'utente italiano poteva scegliere la Renault "16", il cui appeal era ben superiore. L'esemplare blu scuro targato MI lo vidi anch'io tempo fa in qualche foto, mi pare acclusa ad un'inserzione - forse relativa ad altra vettura colta nello stesso piazzale - e ne rimasi incredulo; spero sia stato possibile preservarne a tutt'oggi l'integrità.
In patria, così come è stato per l' "Allegro", non credo ne siano sopravvissute più di 200 o 300.
Assolutamente incredibile, avvistamento che lascia stupefatti.
Non credo di averne mai vista una dal vivo, conosco sì e no il modello per averlo visto in fotografia…
Trovo interessante il confronto tra questa Maxi e la Glas S 1004 Limousine pubblicata qualche giorno fa: due macchine con un impostazione stilistica agli antipodi, come oggi non siamo più abituati.
Vero che non sono contemporanee (la Glas è uscita di produzione un anno prima della nascita della Maxi, se non erro), però è impressionante la differenza nella vista laterale. Prendo due numeri da Wikipedia:
- Maxi: Lunghezza: 4032 mm - Passo: 2650 mm (66%)
- Glas: Lunghezza: 3835 mm - Passo: 2100 mm (55%)
Udite udite. Ce n'è un esemplare del 1971, colore senape 1750, con targa originale della mia provincia RA, chiuso in un garage.
Conosco il proprietario che l'acquisto' da un anziana maestra e me la venderebbe pure, ma io non l'ho ancora vista.
Credo però che sia ferma da tempo e abbia bisogno di lavori.
Ed arriviamo a 3 Maxi su suolo Italiano ! (4 se la foto di Super è nei nostri confini.) Anche se decidessi di non acquistarla, spero potremo comunque vedere delle foto di questa rarità.
Sicuramente non ci sarà la fila a volerla acquistare,ed è un fattore positivo sia per spuntare un giusto prezzo ,sia per avere, caso mai, un auto unica.
Udite udite. Ce n'è un esemplare del 1971, colore senape 1750, con targa originale della mia provincia RA, chiuso in un garage.
Conosco il proprietario che l'acquisto' da un anziana maestra e me la venderebbe pure, ma io non l'ho ancora vista.
Credo però che sia ferma da tempo e abbia bisogno di lavori.
Su Instagram ho scoperto che l'esemplare di Austin Maxi senape citato è stato acquistato da Nathan.
Diciamo che ho fatto in modo che non andasse persa (e visto dove si trovava, probabilmente andava persa con la disastrosa alluvione di maggio nelle mie zone), ma ad aprile feci incontrare il venditore con Nathan
Diciamo che ho fatto in modo che non andasse persa (e visto dove si trovava, probabilmente andava persa con la disastrosa alluvione di maggio nelle mie zone), ma ad aprile feci incontrare il venditore con Nathan
Ottimo lavoro, hai il merito di averla salvata anche tu.