Immagine

Innocenti J4

innocentij4polar20200214.jpg
Anno 1965, targhe nere del 1966 (polar).

Data: 14/02/2020
Commenti: 6
Visualizzazioni: 1627
Commenti
#1 | time101cv il 14/02/2020 08:42:31
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2020/02/img20200202wa0004.jpg
(foto "polar" )
#2 | time101cv il 14/02/2020 08:42:52
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2020/02/img_20191206_191105.jpg
(foto "Biturbo83" )
#3 | Alfa33 il 14/02/2020 09:31:44
Quanto mi piacciono queste Innocenti; purtroppo non ne vedo più una da anni.
#4 | bob91180 il 14/02/2020 10:27:48
Eh eh ... percorri la via Emilia , quando smettono di darti da bere acqua , e cominciano a darti vino , significa che sei arrivato in Romagna ...
#5 | Total III il 14/02/2020 13:43:36
Quello che più mi incuriosisce della IM3 - J4 è la scritta posteriore Innocenti-Morris, quando la precedente A40 riportava Innocenti-Austin e la successiva Mini eliminava invece ogni riferimento esterno ai marchi BMC. La J4, versione semplificata e depotenziata della elegante IM3, rinunciava al bel frontale con fari anteriori carenati e alla mascherina a tutta larghezza concepiti da Pininfarina, risultando più somigliante all'originaria Morris 1100. Manteneva però l'allungamento delle "pinne" posteriori che serviva a mitigare una linea protesa in avanti, pallino di Issigonis che si sarebbe spinto oltre i confini dell'inguardabile con le seguenti Austin Maxi e Morris 1800 - 2200: per queste ultime nemmeno la mano del maestro poté fare qualcosa di risolutivo.
La J4 grazie al suo prezzo conveniente era una valida alternativa alla Fiat 1100, rispetto alla quale grazie al plus della trazione anteriore e al passo generoso vantava una maggiore abitabilità ed una tenuta di strada notevole. Certo non poteva insidiare granché le quote di vendita del Lingotto, ma diede sicuramente un po' di fastidio.
#6 | sir alec il 23/03/2020 15:30:27
Non molto aggraziata, ma comunque interessante, che ci ricorda che Innocenti non è stata solo Mini e Lambretta. Purtroppo l'unica che ho visto dal vivo (non so se sia J4 o IM3) langue da anni, priva di fari e calandra e piena di ruggine, con i cristalli rotti, nel giardinetto di un'abitazione. All'epoca ebbe comunque un riscontro di un certo rispetto, come testimoniano scorci urbani in varie pellicole italiane dell'epoca. Sulla Maxi e sulle Morris 1800-2200, le foto che ho visto in rete confermano il giudizio impietoso di Total III: raramente ho visto modelli tanto disarmonici, che però dovevano avere una qualche sostanza, dato che sono rimasti in produzione per anni. La 1800 fu addirittura eletta auto dell'anno nel 1965 (e su questo ci sarebbe da discutere, soprattutto per gli estimatori di Primula e Mustang).
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato