(foto "GiovanniSpalla" )

Giugno 2020.

In questo colore mi è sempre piaciuta.

Curiose le frecce bianche su un esemplare di fine anni 70, facile che in un lontano passato siano state recuperate da una sorella più anziana

Risulta comprata a Novembre del 1979, quindi risulta essere una delle R5 a cinque porte più anziane ancora circolante, nonché una delle prime.

Brutte notizie purtroppo: l'anziano proprietario è deceduto settimane fa, e i parenti che l'hanno ereditata hanno visto bene di ROTTAMARLA.

Mah... ennesimo spreco... questa si vendeva facilmente

Che peccato!

Personalmente, ritengo che chi butta l'eredità di qualche parente (auto, mobili, o qualsiasi altra cosa) sia di una bassezza morale spaventosa.

Quoto Andrea.

Spero che sia stata inscheletrita seduta stante per altri esemplari più fortunati

dovete considerare che non tutti gli eredi hanno spazio per tenere mobili in più, che le case oggi sono piene e lo stesso le vite di molti che non vogliono sbattimenti aggiuntivi. fa parte della storia delle cose. certo, per questa r5 dispiace perché ci voleva ben poca fatica per venderla.

Si però la volontà farebbe tanto. Discorso in generale: Mantengono auto moderne ben più costose .. mi chiedo quanto può costare mantenere in vita una vecchia R5 con bollo ridotto e volendo anche assicurazione storica. Ad esempio, io ho una moderna e una storica.. non ho timore a dirvi che l'unico neo è per la benzina a prezzi stellari, altrimenti è più economica la gestione della mia storica rispetto la moderna. Nel caso della R5 è mancata proprio la voglia è passione.. evidentemente già non interessava.. e non voglio imprecare sennò dovrei sempre ricordarmi che anche in famiglia è stata mandata al macello una Ritmo 65 Targa Oro. Io ero appena 15enne ed avrei fatto di tutto per averla io

Non tutti sono appassionati, anzi... assai pochi.

Ho sulla coscienza, anche se era lei molto concia ed io avevo 12 anni, la Giulia Nuova Super di mio papà.

è evidente che non ci sia stata volontà, ed è altrettanto evidente che non ci sia stata passione, forse anche perchè l'anziano non ha saputo trasmetterla agli eredi.
se la mentalità comune è che un'auto nuova è affidabile e bella, mentre una storica no non ci si può far nulla. non c'era interesse nè cultura nè necessità o desiderio di guadagnarci qualcosa. ha prevalso la comodità di una soluzione veloce. e posso assicurarvi che è la prassi più comune.