Esemplare sinora inedito con notevole targa ancora quadrata.
Fuoriserie nata da un'idea di Gianni Mazzocchi, e realizzata nel 1966-'67 in collaborazione con la Carrozzeria Zagato, ispirandosi alla mitica "6C 1750 Gran Sport Spider" del 1929-'30, ai tempi allestita in un consistente lotto - in genere nell'esuberante versione "compressore" - dalla stessa Zagato, e adottando la meccanica della "Giulia TI".
Ne sopravvive un buon numero, ma per fortuna ne hanno costruite solo 92.
Certo, anche se generalmente detesto le "repliche" di ogni sorta, rispetto ad una Lafer "MP" o ad una Panther "Kallista" (per non parlare delle Excalibur) la considero un capolavoro.
Se non altro come "replica" questa ha una storia e un marchio di peso sulle spalle. E come meccanica non hanno dovuto attingere da altre auto straniere ma avevano tutto in casa. Quindi, pur non amando questo genere di vetture, anche per me è ok.
Be' , Vi diro' , avrebbero potuto farla piu' aderente alla capostipite originale , vista dal vivo da l'impressione di un giocattolo ...
Sinceramente la Leontina Pettenella e' di gran lunga meglio , poi e' motorizzata 2litri ...
Quella di Don Backy l'ho vista inserzionata a 120.000 euro. Avendo a disposizione tale cifra mi orienterei su altro e non su una replica, seppur ufficiale.
E qui mi permetto di aprire una discussione ad hoc ...
... e cioe' ...
... le vetture che sono appartenute a personaggi famosi , valgono davvero di piu' ???
Non è questione semplice.
Nel mondo del collezionismo, di qualunque genere, sono numerosi i casi in cui l'oggetto appartenuto ad un personaggio famoso è più quotato dello stesso manufatto di cui è stato proprietario uno sconosciuto, ed è naturale che questo accada anche per le automobili.
Per la suggestione - talvolta enorme - che tale abbinamento può creare, capisco che sia plausibile riconoscere un quid al cedente, ma le esagerazioni (valori superiori del 30-50% e più, a seconda delle circostanze) restano per me confinate nella sfera dell'irrazionale.
Per parte mia, ad esempio, sarei stato disposto a pagare un 10% in più la "Flaminia 2.8" Berlina con primo intestatario la Olivetti spa, proposta da un commerciante imperiese lo scorso anno, per la suggestione, appunto, di vedere annotata sul libretto una delle imprese che più ammiro, colta in un periodo ancora rigoglioso, seppur già privo del suo leader, il mitico Adriano.
Oppure, pensiamo alla goduria di possedere la "Giulietta TI" azzurrina intestata a Giuseppe Luraghi, nelle mani, presumo tuttora, di un appassionato alfista lombardo, o, se fosse mai posta in vendita dall'ENI, quella bluette appartenuta ad Enrico Mattei.
Ognuno di noi, a seconda delle sue inclinazioni, potrebbe formulare molti esempi in tal senso.
Credo che una forbice fra il 10% ed al max il 30% in piu' possa in certi casi essere giustificata , soprattutto quando il personaggio e' inerente al mondo automobilistico sportivo ...
Immagino possa dipendere anche da come è associabile la vettura al personaggio famoso.
Una vettura appartenuta a un personaggio come altre questo ne ha possedute immagino sia valutata molto meno rispetto a una vettura che ha di suo "contribuito" al personaggio. Penso alla Porsche di James Dean, ad esempio. Sicuramente Dean avrà posseduto altre vetture, susciterebbero però lo stesso effetto della "Piccola bastarda"?
Un noto collezionista della mia zona ha acquistato alcuni anni fa una Jag E coupe' , primo intestatario St Moss , per 100k euro , in condizioni mediocri con lavori da fare ... oggi potrebbe sicuramente realizzare un grosso affare rivendendola ...
Sinceramente la Leontina Pettenella e' di gran lunga meglio , poi e' motorizzata 2litri
Non ne avevo mai sentito parlare, comunque mi sembra una replica ben fatta.
L'ho anche aggiunta alla lista dei modelli mancanti: chissà se prima o poi qualcuna finirà su queste pagine...
Non sarà semplice: ne sono state realizzate circa 12, anche se la carrozzeria marchigiana Pettenella aveva piani più ambiziosi.
Credo comunque che siano ancora quasi tutte esistenti.
Ritornando alle vetture dei personaggi famosi tutto dipende dal personaggio e dall'aquirente la Caddy rosa comprata nuova da Elvis con tutti i suoi fanclub verrebbe venduta sicuramente ad un prezzo molto più alto di una normale, la Ferrari 250GTE e la 330 GT con il libretto di prima immatricolazione con il nome di Enzo Ferrari spunterebbe cifre molto piu alte ,e sono a conoscenza che purtroppo la 250 GTE della Polizia stradale ex Maresciallo Spatafora di proprietà di un privato ora in vendita ,del valore di circa 350 400 mila euro per un auto di serie ha ricevuto un offerta di 2 milioni di euro.
Do quasi per scontato che finisca all'estero, in tal caso.
Ci sarebbe voluta una sorta di diritto di prelazione da parte della Polizia di Stato, o altro tipo di vincolo come patrimonio nazionale, difficili in realtà da mettere in piedi come costrutto giuridico.
Fuoriserie nata da un'idea di Gianni Mazzocchi, e realizzata nel 1966-'67 in collaborazione con la Carrozzeria Zagato, ispirandosi alla mitica "6C 1750 Gran Sport Spider" del 1929-'30, ai tempi allestita in un consistente lotto - in genere nell'esuberante versione "compressore" - dalla stessa Zagato, e adottando la meccanica della "Giulia TI".
Ne sopravvive un buon numero, ma per fortuna ne hanno costruite solo 92.
Certo, anche se generalmente detesto le "repliche" di ogni sorta, rispetto ad una Lafer "MP" o ad una Panther "Kallista" (per non parlare delle Excalibur) la considero un capolavoro.