Incredibile trovarne una e in queste condizioni! Ricordo la particolare inclinazione all'indietro del motore di origine Peugeot. Una soluzione simile a quella adottata anche sulla Simca Horizon.
Avere il motore con i collettori di scarico rivolti verso il parabrezza permette di ruotare il propulsore verso il centro dell'abitacolo con giovamento sulla distribuzione delle masse tra i due assi. Non a caso le Alfa 155 e 156 da gara avevano la testata ruotata di 180 gradi rispetto alla configurazione di serie, permettendo di mettere una pezza ad una distribuzione dei pesi disastrosa, da utilitaria. Non capisco perché tutte le trazioni anteriori a motore trasversale attualmente in commercio non adottino tale schema. Forse per le omologazioni per i crash test, o per tenere i collettori di scarico più distanti dall'abitacolo?
In quasi tutte le applicazioni in cui il motore è montato in posizione anteriore trasversale, i collettori di scarico sono posizionati davanti per ridurre il riscaldamento dell'abitacolo (come dici giustamente tu) e per favorirne il raffreddamento.
Questo vale anche in ambito motociclistico, dove il flusso diretto dell'aria sui collettori di scarico ha un effetto ancora maggiore. Sono rari i casi di "teste rovesciate", sebbene i benefici in termini fluidodinamici, specie sui motori a due tempi, potrebbero essere più che apprezzabili.
Tornando in ambito auto, per applicazioni "generaliste" l'ottimizzazione della distribuzione dei pesi è un fattore tutt'altro che prioritario. Altrimenti i listini auto sarebbero pieni di auto a motore centrale o, al limite, a motore anteriore arretrato con schema transaxle...
Che emozione vedere ancora oggi una "pera", sono almeno 20 anni che non ne vedo una. Sono stato il felice possessore per 10 anni di una TL 1979 argento con interni verde scuro acquistata con 44.000 km e con cui ne ho percorsi altri 130.000 senza alcun problema meccanico e che, ahimè, rottamai sfruttando il primo decreto rottamazione del '97 del governo Prodi I. E' un'auto che rimpiango ancora oggi, confortevole, brillante, anticonformista, in netto anticipo sui tempi. Quanti ricordi e quanta nostalgia.
Riguardo all'inclinazione del motore verso l'abitacolo c'è da dire anche che forse non giova alla silenziosità di marcia...un'altra particolarità che ricordo di questo motore era la lubrificazione in comune con quella del cambio.
per tenere i collettori di scarico più distanti dall'abitacolo?
Direi di sì!
Le Delta e Prisma 1600 fino al MY 1986, adottavano i collettori di scarico dal lato sbagliato: nella stagione calda gli abitacoli diventavo dei fornetti, con buona pace dei condizionatori.
Gran bell'avvistamento, vettura non capita ma quando ero piccolo mi piaceva tantissimo! Mi ricordo che durante una vacanza al mare mi feci comprare dai miei genitori (mettendomi a piangere perchè non volevano) un modellino penso in scala 1/72 di una R14 gialla! Ci ho giocato tantissimo e poi chissà che fine avrà fatto...
Non sono pratico del sito anzi non sono pratico dei social in generale e non ho compreso la storia del "bannaggio" per cui accetto sommessamente ogni Vs spiegazione. La rottamazione mi portò una Vw Polo 3a serie che non ho mai rimpianto.
Semplicemente, la battuta scherzosa stigmatizzava il fatto che hai approfittato di un provvedimento da tutti noi detestato per la strage di belle vetture che ha determinato, e "facendo secco" un modello di auto oggi raro, che qui (come tantissimi altri di fascia, diciamo così, popolare) riscuote apprezzamento.
"Bannare" equivale ad estromettere d'imperio dal sito.
Anche il padre di un mio amico sfruttò gli incentivi per acquistare una "Polo" 3a serie, un esemplare argento a 5 porte; a perdere le targhe, una "Uno 55 S" a 5 porte beige ancora in forma, e che avrebbe potuto rendere un buon servizio per diversi anni.
Con gli incentivi del '97 mio padre invece rottamò una Fiat Uno 45 S Scioneri del 1984 per acquistare una Clio fine serie, con la tanto agognata aria condizionata. Ricordo ancora come un incubo quel giorno: la Uno era malconcia, ma era stata pur sempre la prima auto che avevo guidato. Per la cronaca la Clio è ancora con noi: sopravvissuta alle più recenti ondate di incentivi e blocchi del traffico, è invecchiata assieme a mio padre e ormai fa parte della famiglia . Concludo dicendo che in quel lontano 1997 io avevo invece una Polo terza serie di cui conservo un ottimo ricordo.
Salve, ho notato casualmente ma con piacere che qualcuno ha postato la foto della mia R14 che nel frattempo ha subito un accurato restauro ma purtroppo, complice la mia scarsa dimestichezza con il PC, non riesco ad inviare
(foto "dariomontrone" )