Clamorose condizioni e colore per questa GS appartenente ad un meccanico (collezionista soprattutto di Citroen) col quale ho scambiato quattro chiacchiere.
Una volta le auto francesi o le amavi o le odiavi. Avevano sempre uno stile controverso ma lontano anni luce dalla banalità che caratterizza, purtroppo, quelle attualmente a listino.
Premesso che preferisco tutta la vita lo stile delle auto datate, sono d'accordo con "Biturbo83" riguardo lo stile attuale dove Peugeot sta facendo meglio, secondo me, di altre case dal design più banale e codificato (tedeschi in primis).
Mi accodo agli apprezzamenti, fantastica in rosso.
Essendo ormai praticamente impossibile da vedere in strada, è una di quelle auto che maggiormente mi rimanda all'infanzia e all'adolescenza, in quanto tutti i ricordi visivi che ne ho risalgono a quegli anni.
Auto ben conosciuta nell'ambiente del collezionismo Citroen. La particolarità di questa versione basica e "crepuscolare" della GS è quella di aver convissuto con la nuova GSA (presentata nell'agosto 1979) rispetto alla quale era una sorta di entry level, continuando a montare il propulsore da 1.1 litri a fronte del 1.3 della GSA.
Rispetto alla precedente GS Spécial, già GSpécial, questa versione riceveva qualche miglioria nell'allestimento: finalmente diventavano di serie i retronebbia, le luci di retromarcia, e il lunotto termico. Fra i pochi optional figuravano i rivestimenti in finta pelle "Boxline" mentre per ottenere i poggiatesta bisognava attingere alla mitica Lineaccessori.
Nel 1981 fu sostituita dalla GSA Spécial, che ne riprendeva l'allestimento spartano e il propulsore 1.1 cm3 con cambio a quattro marce.
Esemplare bellissimo del modello alla base della gamma che, come dice Total, è stato un modello della seconda serie che ha resistito fino al luglio del 1980 al restyling operato con la serie GSA del 1979. Questo me la fa apprezzare molto in quanto il mio entusiasta apprezzamento per la GS/GSA decresce di molto con l'evoluzione del modello. Suggerisco agli interessati al modello i commenti di Hydractive all'avvistamento seguente:
http://www.targhe...to_id=1748
Avvistamento sopraffino, anch'io l'ho vista spesso su altri lidi, e trovo che sia un esemplare davvero desiderabile.
Non ricordavo la convivenza a listino con GSA, chissà quanto gli convenisse a Citroen di proporre una versione con molti elementi diversi (quindi da produrre separatamente), come entry level. Forse ebbero parecchie scorte di pezzi già prodotti, con i quali tirarono avanti sino al 1981.
E' già stato detto tutto su questa Magnifica GS, non mi resta che sottoscrivere gli apprezzamenti di tutti, posso solo aggiungere che la gamma GSA personalmente non la prediligo ,pertanto resto un ammiratore della GS specialmente nella prima serie, malgrado il 1015 piuttosto cagionevole.
Ad ogni modo la GSA Break la trovo migliore della berlina , cen'era una qui in giro dell'83 bronzo metallizzato , sono sicuro sia stata rottamata con pochi chilometri all'attivo, peccato...
Una delle poche foto fatte all'epoca del cosiddetto AM 1980 che ritraggano la gamma al completo: si notino le due GS Spécial presenti ma un po' nascoste....
...diventavano di serie i retronebbia, le luci di retromarcia...
Ma sono esistite GS senza luci di retromarcia? Non credo di averne mai viste... o forse il fanale era uguale esternamente ma mancavano le lampade e l'interruttore collegato alla retro?
Esattamente. Sulle GS base i fanali rimanevano gli stessi, ma privi di lampadina e collegamenti. Anche la Visa II Special aveva la stessa tragica peculiarità.
X deltago92, penso che per la revisione il funzionamento delle luci retromarcia non comporti alcun problema,in quanto trattasi di "un'accessorio" non indispensabile per la marcia in sicurezza.Infatti negli anni 60/70 ben poche auto le montavano al pari del retronebbia,altro "accessorio".
(foto "atae21" )