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Lancia Flaminia Coupé 3B 2.5

lanciaflaminiacoupeseba20201021.jpg
Anno 1963 (SebaRaba1961).

Data: 26/03/2023
Commenti: 13
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Commenti
#1 | time101cv il 21/10/2020 11:14:52
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2020/10/img_5453.jpg

www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2020/10/img_5454.jpg
(foto "SebaRaba1961" )
#2 | Biturbo83 il 21/10/2020 11:46:25
Quest'auto è sempre una visione meravigliosa nghenghe
#3 | Frabo187 il 21/10/2020 13:27:07
Molto conosciuta nell'ambito dei raduni ferraresi.
Location a me ben nota Smile
#4 | Sauro il 21/10/2020 13:54:39
L'ho identica... anche nel colore... della Serie 100 della Solido
#5 | bob91180 il 21/10/2020 14:07:07
Condizioni eccelse e prime targhe notevolissime ...
#6 | Markino il 21/10/2020 15:17:35
Modello che lascia sempre incantati per la straordinaria eleganza e l'equilibrio delle forme, qui incarnato in un esemplare da favola appartenente ad una versione piuttosto rara, costruita in 950 esemplari, quasi tutti con guida a sinistra.
Ottimo il reportage.
#7 | alequattro75 il 21/10/2020 16:35:07
Quando le Lancia avevano ancora la trazione dalla parte giusta! Bellissima!
#8 | aureliab20 il 21/10/2020 17:11:59
Mi è sempre piaciuta la Flamimia coupè che negli anni 80' belle e conservate con targa e documenti di prima immatricolazione si acquistavano a Lire 7.000.000; l'esemplare fotografato ha dei magnifici interni in pelle conservati. Per i più attenti il volante è lo stesso sia dell'Avrelia B12 che dell'Avrelia B20 IV serie, con la sola modifica dello stemma centrale in cui vi era scritto Avrelia. Aggiungo anche che il portacenere sul tunnel centrale con lo stemma Pininfarina è lo stesso di quello montato su alcune versioni delle Alfa Romeo 6c 2500 e le Ferrari (per le Ferrari vi era apposta la bandierina incrociata Pininfarina/Ferrari). Modello 3B per cui con carburatore triplo corpo e cilindrata di cc. 2500, portata dopo a cc. 2800 con targhetta.
#9 | mariano il 21/10/2020 19:24:27
Esemplare di grande pregio e in un colore anche molto interessante, che la rende più sobria ma allo stesso tempo, almeno dal mio punto di vista, più gradevole esteticamente del più canonico blu scuro Lancia, che mette in estremo risalto la cromatura che parte dal vetro posteriore e arriva al faro, che non ho mai gradito troppo, appunto per la sua enorme estensione.

Potremmo dirlo all'infinito, questa grossa (per l'epoca) coupe di segmento F al giorno d'oggi appare di dimensioni simili a quelle della 207 SW parcheggiata dinanzi, anzi, appare quasi più piccola...
#10 | Alfa33 il 21/10/2020 19:56:27
Bellissima come sempre, in tutte le configurazioni prodotte.
#11 | ARGiuliasuper il 22/10/2020 17:13:17
A mio personale giudizio è la coupè più bella. Rompendo gli schemi introdotti con la splendida Cisitalia 202 del 1946 è stato un esercizio di stile che ha rivoluzionato lo studio dei volumi; partendo dal prototipo Florida (oggi diremmo concept car) di Pininfarina, la Lancia ha messo in produzione una linea favolosa. Rispetto alla 207 SW è più lunga ma più stretta, indice di come sia cambiato il concetto di design passando da auto snelle ad auto più abitabili.
#12 | pierbott il 22/10/2020 21:43:33
Veramente molto bella questa Flaminia coupé 3B 2500 (tipo 823.02 con guida a sinistra e 823.03 con guida a destra).
Come già detto sopra, è stata costruita in 950 esemplari, per cui costituisce la versione più rara di coupé Pininfarina, a fronte di 3201 esemplari di 2500 1^ serie e di 1085 esemplari di 3B 2800.
La coupé Pininfarina da molti è preferita rispetto alla Flaminia berlina, ed in effetti ebbe all'epoca un maggior successo commerciale, con 5236 esemplari costruiti rispetto ai quasi 4000 di berlina.
A me piacciono moltissimo entrambe, come pure le GT Touring e le Sport Zagato, con una leggera preferenza per la berlina, ma solo per motivi affettivi, visto che era l'auto di mio Papà negli anni '60 e quindi è legata a tanti bei ricordi di quando ero un bambino.
#13 | LFL il 25/10/2020 15:16:20
Uno dei migliori prodotti in assoluto dell'auto europea. Le Lancia potevano tenere benissimo testa alle Mercedes-Benz, per la qualità del prodotto e i contenuti tecnici di pregio. Purtroppo, i mercati fino a tutti gli anni '60 erano fortemente nazionalisti ed esportare faceva prestigio, ma non numeri: combinato con le cilindrate necessariamente ridotte - non apprezzate all'estero, specie in Germania e Gran Bretagna - hanno chiuso le porte alla possibilità delle Lancia, nonostante il grande apprezzamento che riscuotevano, proprio nei due Paesi citati (specie l'ultimo).

La Flaminia è la cartina di tornasole: nata nel 1957, riusciva ancora con il suo 2500 cc a competere con Mercedes-Benz, Jaguar e Rover, ma nel corso degli anni '60 si è trovata via via in deficit di CV e di velocità, perché i bassi numeri in gioco non ne hanno permesso sviluppo, se non un quasi marginale incremento di cilindrata a 2.8 litri.... nel frattempo, sul mercato nazionale arrivarono Maserati Quattroporte, Iso Rivolta Fidia che con motoroni di cilindrata doppia hanno ulteriormente marginalizzato il capolavoro Lancia, spostandolo leggermente più in basso di categoria.

Buona parte di responsabilità l'ha avuta anche il direttore tecnico Fessia: convinto assertore (fino a sfiorare la maniacalità) delle piccole cilindrate, commise l'errore anche sulle successive Flavia e Fulvia, salvo poi operare correzioni (e quindi smentire se stesso).
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