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Fiat 124

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Anno 1966 (ARGiuliasuper).

Data: 02/11/2020
Commenti: 7
Visualizzazioni: 1232
Commenti
#1 | Markino il 02/11/2020 09:28:01
Affascinante "povera ma bella" conservata del primo anno di produzione in elegante tonalità simil-blu pavone, ancora con prima targa.
Commercializzata a partire da marzo (ma con appena 47 esemplari), la "124" Berlina vendette in quell'esercizio, sul mercato interno, ben 86.826 unità, oltre a 924 "Familiare", configurazione disponibile dal mese di novembre.
#2 | oinotna il 02/11/2020 09:42:54
Bello scatto, con tanto di custode accovacciato all'ombra!
#3 | Sauro il 02/11/2020 10:53:03
Adoro i mici: ne ho 13 e rigorosamente tutti trovatelli.
#4 | bob91180 il 02/11/2020 11:03:02
Questo bluette non lo ricordo ... e gli interni ?
#5 | Markino il 02/11/2020 11:31:28
Potrebbe essere il blu pavone 483.
#6 | ARGiuliasuper il 03/11/2020 00:27:23
Quando vedo queste auto così ben conservate, dopo così tanti anni, immagino cosa hanno rappresentato per il proprietario al momento dell'acquisto. Quelli erano anni nei quali non tutti disponevano di una vettura di proprietà, e la consegna dell'auto nuova era un evento che coinvolgeva tutta la famiglia. Immediatamente dopo il ritiro la si mostrava ai nonni, agli zii, a fratelli e sorelle e ci si scarrozzavano, per interminabili giri, tutti i bambini della famiglia ed i figli dei vicini, che ne scrutavano entusiasti ogni singolo particolare, colpiti dalla sua modernità. Questo esemplare, poi, dovrebbe essere uno dei primi consegnati in città e penso a che effetto possa aver fatto sugli abitanti, una 124 con le sue linee moderne (e per giunta in un colore che non passa inosservato), in un quartiere popolato da Fiat 600, 850 1100 e, al massimo da 1300/1500 dallo stile americaneggiante e pieno di ormai superate cromature. Ricordo, infine, che all'epoca, almeno dalle mie parti, chi "si è fatto la 1100" aveva raggiunto un certo benessere economico: in quella società la Fiat 124 era un traguardo importante. Alla fine mi colpiscono più queste auto, comprate per tenerle con sé per una vita, trattate come un componente della famiglia e dense di ricordi, che non le coeve fuoriserie o le sportive, spesso acquistate come capriccio o status symbol da facoltosi imprenditori pronti a disfarsene all'apparire del nuovo modello.
#7 | sir alec il 05/11/2020 20:14:01
Ho sempre avuto una predilezione per le 124 del primo anno di produzione. Sicuramente il lancio della 124 ebbe un effetto dirompente per il mercato automobilistico e per la società italiana in generale, come ben rievocato da chi mi ha preceduto. Questo esemplare è particolarmente interessante, oltre che per le condizioni, per la tinta. Il tutto, valorizzato da una foto eccellente per inquadratura e ambientazione.
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