Questa vettura è un esempio di totale eradicazione degli ultimi anni: non erano difficili da trovare in giro, improvvisamente sono sparite tutte. Gli esemplari immortalati da me risultano quasi tutti radiati.
Da me in città ne gira una sola, inviata anche qui ma non pubblicata (o forse non ancora), seppur ho il dubbio che possa essere ammessa essendo una TLE (non ho mai capito bene quando sia uscita questa versione).Per il resto sono praticamente estinte almeno dagli ultimi incentivi di fine decennio scorso.
Invece se si va nei piccoli paesi di montagna o di mare, qualche esemplare ancora si becca, ovviamente in mano ad anziani quasi centenari. Questo esemplare è veramente clamoroso, versione top di gamma assai poco scelta sulla 9 (che nasceva come auto francescana), aveva praticamente tutta la lista optional di serie e in più c'erano questi bei (almeno per me) cerchi dedicati, se non erro poi sostituiti dall'84 con quelli della 11 TSE.
Primo anno di produzione, potrebbe avere anche la mitica vetrofonia ''auto dell'anno '82''.
seppur ho il dubbio che possa essere ammessa essendo una TLE (non ho mai capito bene quando sia uscita questa versione)
Se di fine 1986 o successiva, si tratta di una versione restyling, quindi non ammessa. L'allestimento fu a listino per un periodo anche per la prima serie, ma non credo sul mercato italiano.
Poi mi racconti dove hai letto che la R9, auto dell'anno 1982, nasceva come auto francescana.
L'esemplare in foto ha comunque la targa anteriore riprodotta artigianalmente.
L'allestimento [TLE] fu a listino per un periodo anche per la prima serie, ma non credo sul mercato italiano.
In Francia era a listino dall'inizio della produzione con il motore 1400 da 60 CV; questa configurazione non è mai stata venduta in Italia. Poi, nel 1985 (mi pare dall'estate) per il solo mercato italiano è stata a listino una TLE con il 1200 da 55 CV, montato anche sulla serie speciale Broadway. Idem per la 11.
Non sono cerchi, bensì copricerchi in plastica, specifici della versione TSE.
Auto francescana la R9? Non direi... Come d'uso per la Renault in quegli anni era prevista un'ampia gamma di versioni, dalla meno alla più accessoriata, ma probabilmente a parità di prezzo avevano sempre più gadget delle concorrenti.
Mio zio sostituì la sua R4 azzurro metallizzato con una elegantissima R9 Avenue blu scuro con i filetti grigi sulla fiancata. A me piaceva molto ed era accessoriata di tutto punto.
Poi mi racconti dove hai letto che la R9, auto dell'anno 1982, nasceva come auto francescana.
Forum Auto francese, ho letto più volte la definizione ''Renault des pauvres'' (mi sembra si scriva così), intesa come auto che nasce per essere venduta soprattutto in versione base (C/TC e TCE che però mi sembra in Francia avesse un'altra sigla, forse TLE), in ogni caso non si può dire che Renault la vendesse certamente come auto di lusso o come una segmento C piena (non intesa come dimensioni), per quello sarebbe arrivata poco dopo la ben più moderna 11. Diciamo che era l'equivalente di quello che anni dopo è stata la Megane Classic e anche quello che è stata la Dacia Logan, difatti nei paesi emergenti (Brasile, Argentina) ha vissuto sino a fine anni '90 e loro la Renault Logan l'intendono come erede della Renault 9.
Da dove deriva questa fissazione per i centenari, che tiri fuori puntualmente?
E' un'iperbole per dire persone molto anziane, diciamo 85+.
Diciamo che era l'equivalente di quello che anni dopo è stata la Megane Classic e anche quello che è stata la Dacia Logan
Senza offesa, questa è una tua interpretazione basata sul fatto che non hai vissuto negli anni ‘80
Chiaro che non stiamo parlando di auto (le Renault) normalmente progettate per soddisfare le esigenze di una fascia di mercato medio-alta, ma il paragone con la Logan può esistere solo limitatamente al numero di volumi della carrozzeria. Il fatto che nei paesi emergenti possa esserci stato un’ideale passaggio di testimone tra le due vetture, come tu affermi, non farebbe che confermare le diversità di progetto: la low cost nuova e con componenti di prodotti di 4-5 anni precedenti va a sostituire l’altra, rimasta in listino per 20 e più anni proprio in virtù del fatto che non era stata progettata come low cost.
Non mi pare proprio, ma posso sbagliare.
Il “Classic” nella denominazione si riferiva all’impostazione della linea a tre volumi, e non per indicare versioni impoverite o di progetti ormai datati come la Clio Storia.
In tutto questo non ho ancora espresso il mio incondizionato apprezzamento per questa 9 TSE, che comprerei anche domani, soprattutto in questo bel colore metallizzato
Come era il rapporto di prezzo tra la R9 e la R11?
Dal mio solito Quattroruote di Gennaio '85 che ho sempre a portata di mano. Riporto le tre versioni sovrapponibili, tralasciando tutte le altre.
Renault 9 GTC L. 11.422.000
Renault 11 GTC L.11.741.000
Renault 9 TCE L. 11.900.000
Renault 11 TCE L.12.713.000
Renault 9 TSE L.13.522.000
Renault 11 TSE L.13.755.000
Quindi una media di poche centinaia di Lire in meno per la 9 rispetto alla 11. Quindi si, probabilmente è una mia errata concezione, anche dovuta al fatto che il 95% delle 9 che ho visto fossero TC e TCE, invece le 11 spaziavano dalla TC sino alla TSE con molta variabilità. Per la Megane Classic invece il discorso dei prezzi è esattamente l'inverso, ovvero poche centinaia di lire in più per la Classic rispetto a pari versione della berlina. C'è da dire però che su un Auto Oggi del 1998 in mio possesso, con 10 pagine dedicate ai prezzi con gli incentivi, la Classic godeva di uno sconto pari al doppio rispetto l'analoga versione berlina.
Mariano facciamo chiarezza.
La R11 nacque come versione 5 porte derivata dalla 9, non era assolutamente una versione di segmento superiore alla 9.
La Megane Classic non era la versione economica della Megane, piuttosto le sue dimensioni la facevano entrare direttamente in conflitto con vetture di segmento superiore: il motivo per cui la Classic in Italia godeva di sconti ragguardevoli era legato semplicemente al fatto che in quegli anni le segmento C a tre volumi da noi godevano di ben poco apprezzamento da parte del pubblico.
Infine, se la R9 è sopravvissuta tanto a lungo in alcuni mercati emergenti è semplicemente perchè, oltre a poter contare su una meccanica valida e robusta, era molto apprezzata in tali mercati proprio per la sua caratterizzazione a tre volumi.
Disamina inappuntabile.
Pregevole e ancora di buon livello l'esemplare in foto, in versione "ricca" come io prediligo, ancora dotato dei copricerchi originali dall'elaborato disegno geometrico.
Mi pare di ricordarli in una suggestiva pubblicità dell'epoca del lancio, con la "R9" che scorreva in un'ambientazione futuribile di impronta "metafisica", accompagnata da un brano di musica classica dove dominava uno strumento ad arco.