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Lancia Beta HPE 1600

lanciabetahpesuper8020210103.jpg
Anno 1976 (super80).

Data: 03/01/2021
Commenti: 18
Visualizzazioni: 1649
Commenti
#1 | Markino il 03/01/2021 11:52:50
Pregevolissimo esemplare molto datato, forse semplicemente conservato, ancora munito di targa sabauda dell'ultimo scorcio dell'era "quadrotte", terminata con N33000.
Modello che riprende un'accattivante formula ben espressa dal suo stesso acronimo "High Performance Estate", proposta ad una clientela - benestante - inevitabilmente "di nicchia" (anche parlando di migliaia di unità) solo da pochissimi costruttori, Volvo e Reliant prima ancora della Lancia; la preferisco di gran lunga alla "Beta Coupé".
#2 | Biturbo83 il 03/01/2021 12:24:51
Concordo.
#3 | Cabronte il 03/01/2021 12:40:45
Se non fosse per quell' angolo posteriore in cui si intravede un RAV 4, questa foto sembra essere uscita da una cartolina degli anni 70!
#4 | Markino il 03/01/2021 12:46:22
Si, ottimo anche lo scatto.
#5 | time101cv il 03/01/2021 14:04:56
L'auto dovrebbe essere di un nostro utente (non so se lo è ancora, le auto d'epoca spesso passano di mano molto velocemente), ed è immortalata su Le Nostre Targhe Nere.
#6 | S4 il 03/01/2021 15:46:17
Vera prelibatezza del primo anno di costruzione essendo immatricolata ai primi di gennaio; splendido scatto georgico, il quale trasuda indefinita malinconia per un tempo oramai lontano e irripetibile.
#7 | mariano il 03/01/2021 19:16:56
Prima di commentare l'auto in se non posso far altro che apprezzare lo scatto e le condizioni climatiche dello stesso...descritto perfettamente da S4. Aggiungo che a me quest'atmosfera ricorda sempre la scena di Amici Miei nel quale il Mascetti fa il discorso d'addio alla Titti. Difatti le rare volte che il tempo è così da me, cerco di andare a fare una passeggiata a tutti i costi, rigorosamente con sottofondo la colonna sonora di Amici Miei (quella completa di 27 minuti). Sull'auto non c'è molto da dire, solo che tra tutte le Beta, l'HPE è quella che preferisco di più. Bisogna però dire che il restyling la peggiorò parecchio.
#8 | Total III il 03/01/2021 19:29:24
Veramente encomiabile lo stato di questa HPE prima maniera, seppur in una livrea non esaltante benché ravvivata dai colori shocking degli interni, generalmente rossi o gialli. Da eliminare la fascia paracolpi laterale della seconda serie, aggiunta sicuramente per meglio preservarla nei parcheggi.
#9 | 1600 GT il 03/01/2021 21:33:12
Spettacolare! Mi piace tantissimo anche in bianco Saratoga, e poi con la targa quadra è divina.
#10 | LFL il 04/01/2021 00:57:42
Complimenti a proprietario e fotografo!
Bel "pezzo", sicuramente un'idea Lancia all'esigenza di una coupé con 4 posti veri per dare risposta alla concorrenza (e convincere quindi Corso Marconi a sganciare l'investimento), visto che la Beta coupé in pratica era una 2+2. Auto che avrebbe meritato un'altra fortuna: brillante, versatile, elegante. Concordo con chi afferma che sia più bella della Beta coupé, che ha qualche scompenso nella linea. La I serie poi ha il pregio di non avere i retronebbia sul paraurti, come nella serie successiva, che mi hanno sempre dato idea di posticcio.
#11 | S4 il 04/01/2021 01:04:27
Il retronebbia era a richiesta, come sulla coeva Fulvia coupé 3, in abbinamento ai fendinebbia Carello PF Crystal.
#12 | Lollo98 il 04/01/2021 13:15:42
Molto rara una HPE con le quadrotte. Questa infatti è solo la terza. Modello che ho sempre apprezzato e adorato, e che, fortunatamente, non ha ancora raggiunto quotazioni particolarmente alte. A mio parere molto più sensato spendere 10-15mila euro per una HPE (anche Volumex), che una 20ina per una Beta Montecarlo
#13 | IL BUE il 04/01/2021 13:23:28
La variante Beta che preferisco: prima serie, targhe quadre. Strepitosa.
#14 | KARL67 il 05/01/2021 14:03:47
Linea notevole per l'epoca, non abbastanza capita dal pubblico tradizionalista. Personalmente, di questo modello non mi è mai andata giù la linea del finestrino laterale posteriore, piccolo e con l'andamento verso l'alto, che contrasta troppo con l'ampio lunotto posteriore.
#15 | LFL il 06/01/2021 16:54:40
Linea notevole per l'epoca, non abbastanza capita dal pubblico tradizionalista. Personalmente, di questo modello non mi è mai andata giù la linea del finestrino laterale posteriore, piccolo e con l'andamento verso l'alto, che contrasta troppo con l'ampio lunotto posteriore.

Fu voluto come design, in coppia con l'ampia "moloure" in plastica nera che taglia a metà il montante C: tirare la linea di cintura più o meno dritta avrebbe reso la linea banale (e concordo su questo).
Può darsi che esistessero soluzioni più estrose - non sono uno stilista, né ho fatto studi specifici - ma all'epoca i designer dell'auto erano estremamente rispettosi delle necessità della produzione (anche per via dei maggiori vincoli rispetto ad oggi sulle metodologie di fabbricazione), oggi un designer è molto più libero di allora.
#16 | Markino il 06/01/2021 17:43:28
tirare la linea di cintura più o meno dritta avrebbe reso la linea banale (e concordo su questo).

Concordo a mia volta.
#17 | Blowup il 06/01/2021 18:17:25
è superfluo unirsi ai complimenti per questo esemplare all'ambientazione dello scatto. tra le prime 5 (anche 10/15...) auto che comprerei
#18 | gabford il 06/01/2021 21:13:36
Modello che ho sempre apprezzato, anche perché legato a ricordi di giovinezza (ci andavo a fare escursioni in montagna con parenti di mia madre).
oggi un designer è molto più libero di allora

Su questo mi permetto di non essere d'accordo. Oggi, proprio in virtù delle sempre più stringenti norme di sicurezza in ogni aspetto della componentistica delle vetture, gli spazi di manovra per i designer sono sempre più condizionati dagli aspetti ingegneristici, tant'è vero che risulta abbastanza difficile trovare esempi di originalità del design nella produzione attuale, perlomeno nei modelli a maggiore diffusione.
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