Vista la ritargatura recente potrebbe essere un esemplare già postato su queste pagine, magari anche con le sue targhe originali
A meno che non si tratti di un esemplare immatricolato nella seconda metà dell'85 quindi nato con targhe bianche, il che rende più difficile se non impossibile che sia già stato postato
Ho provato a guardare tutte le Uno 45 S di quel colore e secondo me l'unica che potrebbe corrispondere è questa (non sono però sicuro che il colore sia identico, non capisco se è diverso o se dipende dalla luce):
http://www.targhe...o_id=17323
Per di più sono state fotografate entrambe dallo stesso avvistatore, purtroppo però, non avendo la foto del posteriore, non si vede se abbia la vetrofania.
Delle altre non ne ho trovata nessuna che abbia quella vetrofania, quindi a meno che me ne sia sfuggita una, secondo me o è quella sopracitata, oppure è una non ancora avvistata.
Se qualcuno disponesse della targa completa di quella che ho indicato e la cercasse sull'app dell'ACI, mi risulta che nel caso sia stata ritargata il risultato della ricerca riporterebbe la targa attuale, e se uscisse GA----A a quel punto sappiamo che è la stessa
E inoltre quella azzurro pastello è del 1983 e ovviamente 903 cm3 e questa 1985 e 999 cm3 Fire. Comunque potrebbe essere un salvataggio fatto negli ultimi tempi.
Guardando meglio forse hai ragione...solo che con tutte le ombre e i riflessi non riuscivo a capire bene il colore...in tal caso penso che allora questa Uno non fosse ancora stata avvistata
Essendo una Fire, è abbastanza probabile che sia nata già a targhe bianche.
Come mai stanno ritargando molte auto? Non si ritargano quando - di regola - si buttano o si smarriscono i documenti?
Che io sappia, in caso di smarrimento dei documenti, è possibile chiederne un duplicato. Bisogna invece reimmatricolare il veicolo in caso di smarrimento o anche semplice deterioramento della targa. Ho quindi due ipotesi sul perché, in quella città, ci siano così tante auto reimmatricolate: la prima è che ci sia qualcuno che si diverte a rubare targhe, la seconda è che gli ispettori della revisione siano diventati più fiscali riguardo la visibilità della targa stessa.
Un po'dovunque si stanno sostituendo le vecchie targhe riflettenti con le nuove europee. Credo che ciò sia imputabile al fatto che le targhe riflettenti siano difficili da sistemare una volta usurate dal tempo/agenti atmosferici e in sede di revisione se, almeno nella migliore delle ipotesi, una delle due non passi la prova fotografica la sostituzione diventa scelta obbligata. Le targhe nere credo siano meno sensibili al problema in quanto essendo costitutivamente più semplici basta, seppur legalmente infattibile, una ritoccata ai numeri per essere idonee in sede di revisione.
solo chi è appassionato come noi è a conoscenza di restauratori di targhe, e perciò i più sono costretti ad adeguarsi e spendere inutilmente qualche centinaio di euro.
Comunque è raccapricciante vedere che non viene data la minima importanza alle targhe provinciali riflettenti, che aimè hanno la sfortuna di rovinarsi a vista d’occhio anche dopo pochi anni si sfogliavano o ingiallivano. Per ovviare al problema basterebbe che il PRA o la motorizzazione permettesse di rifare una copia delle targhe originali nel caso non andassero più bene. Dico io se prima venivano fatte, cosa costa rifarle. Forse con questa nuova legge ci salveremo... Mi rattrista sapere che anche da parte delle istituzioni non vi sia molta importanza a merito. Quando a una macchina togli la targa togli tutto... Non riesco ad immaginare una 500D o qualsiasi altra auto d’epoca con targhe europee
Ma poi in effetti è vero che ultimamente sono aumentati di molto i casi simili a questo, chissà come mai forse perché vengono rubate non so. Nel mio paesino mi ricordo che 2 o 3 anni fa un signore con un fuoristrada Galloper perse là targhe posteriore alfanumerica e la scrisse con un cartone, poi dopo pochi giorni apparse con la targa europea quadrata con gli stessi numeri ma come è possibile
Confrontandomi con alcune persone, anche straniere, ne è venuto fuori che questa ''fissa'' della targa originale è una fissa che fa parte della cultura Italiana, del quale anche io ne sono afflitto. Pare difatti che in altri paesi (eccezion fatta per la Francia), interessi ben poco la targa, anzi, viene vista come un elemento esterno all'auto. Sicuramente la nostra cultura la ama di più anche per il fatto che ad ogni targa corrisponde un veicolo, invece in tanti altri paesi, ad ogni targa corrisponde un proprietario, questo abbatte sicuramente i costi del passaggio di proprietà, ma a me non garba affatto. Comunque ultimamente tanti addetti alle revisioni stanno spargendo la voce che sia illegale tenere le targhe provinciali, e la gente per timore le cambia (successo personalmente ad un mio conoscente, e ho letto un sacco di lamentele anche su internet), il tutto inspiegabilmente...forse in motorizzazione col calo del mercato hanno bisogno di fatturare.
Dopo questa min****a siderale, non mi resta che sostituire la nobile targa sabauda della mia coupé con una moderna riflettente! So cosa fare domani!
Il buon Umberto Eco aveva pienamente colto... già nel 2015!
non mi resta che sostituire la nobile targa sabauda della mia coupé con una moderna riflettente! So cosa fare domani!
Ti raccomando, assicurati che sia ben ricca di lettere straniere illeggibili tipo GJ/GK abbinati a KJ/KK/JJ e co (ancora non ci siamo arrivati ma entro qualche mese ci siamo).
Ho letto recentemente un articolo su ruoteclassiche che dice invece che le targhe si possono e si devono restaurare, infatti almeno una ditta che riproduce targhe lo può fare; altro discorso invece per lo stemma della repubblica...