La vedo tutte le volte che mi reco nel capoluogo lombardo (cioè dieci volte all'anno...). Visto che massimo ci bazzica spesso, l'ho incaricato di fotografarla assolutamente perchè è rara e in condizioni fantastiche! Quello che mi fa paura è il fatto che sta sempre parcheggiata a lisca di pesce tra le altre auto in un grosso viale trafficatissimo. spero per lei che non riceva mai botte da parcheggio e sportellate varie....non le merita! Un plauso invece merita il suo proprietario!!!
Beh...1.6 turbo da 110CV la prima serie e da 125 la seconda. Dati prestazionali effettivi della seconda serie (125CV), provata da QR nel febbraio 1983: 189,400 km/h e da 0-100 in 10,0 secondi. Gente Motori invece ha provato la prima serie misurando 183,000 e 11,2 secondi. Sinceramente mi pare davvero troppo poco.... Collezionando le prove anche straniere della R18 Turbo, della prima serie il miglior risultato testato da 0-100 è da una prova francese con un 10,6 secondi. Quindi un buon risultato per l'epoca ma nulla di paragonabile ad altre turbo più spinte che sono arrivate dopo.
anche a mè è sempre piaciuta . anche il colore scuro ,quasi ma non nero : le da una sportivita piu' accentuata ,e allo stesso tempo eleganza ,che è quello che piu' si presta la linea dell'auto .
Pafer il 13 ottobre 2009 23:28
Ma il colore del paraurti è originale oppure è scolorito?
x mè è scolorito. mi sembra strano che facciano una colorazione del genere sul paraurti ,quando lo spoiler e le lastre sottoporta sono grigio scuro .
I paraurti Renault anni 80 si scolorivano solo a guardarli...sicuramente la tinta non è quella. Ho esaminato poco tempo fa una 18 Turbo 125CV in condizioni da concorso e i paraurti erano scuri come gli altri elementi in plastica. E anche in Francia ne ho vista una, anche lei con i paraurti scuri.
Veramente magnifica, ai tempi se ne vendettero parecchi grazie al fascino corsaiolo che il nome "Turbo" emanava (la stessa Renault ne fece un autentico cavallo di battaglia, desumibile anche dalla quantità di scritte e adesivi non proprio discreti con cui erano ornate le varie R5, R18 e Fuego....)
Esibizionismo a parte, chi comprava una R18 Turbo non possedeva solo un'auto veloce e sicura, ma anche accessoriata e rifinita in modo eccezionale per i tempi.
Questa è una prima serie, quindi da 110 cv, ma non primissima in quanto monta i lampeggatori a vetro bianco introdotti nel 1982.
La più performante 125 cv sarebbe uscita l'anno successivo.
...certo che i paraurti sono scoloriti. questa è una phase2 intermedia. cruscotto della phase1 e motore già 125cv. la phase 1 aveva le maniglie delle porte in alluminio lucido come le R18 TS, GTL e GTS e Diesel aspirato. mio padre la prese nel gennaio 84. identica a questa ma bianca. dette dentro la GTS 5 vitesse. non ho mai capito perchè facevano la cappelliera chiara. su bianco ancora ancora. ma sullo scuro non sta bene. (parlo per mio gusto). praticamente montava il motore della R12 Gordini però sovralimentato. nel 2001 mi vennero adosso e mi "tritarono" la 18 turbo che aveva 17 anni e solo 57001km. chiaramente per i ladroni dei periti valeva pochissimo e presi 1 milione e mezzo!!! ho ancora il mamometro turbo che ho montato sotto l'orologio di una delle mie 2 R21 2 Litre Turbo ABS DeLuxe. che macchina che è stata: 140km/h in terza. frenata ineguagliabile e coppia motrice idem.
A proposito di questa foto devo dare una bella notizia: questa R18 Turbo è arrivata al mio capannone un pò di mesi fa, quasi per caso, l'ho messa da parte in un angolo in attesa del suo momento e da qualche giorno è in carrozzeria per un restauro totale! Non avevo certo intenzione di aggiungere un'altra auto a quelle della mia collezione ma guidandola mi ha fatto una buona impressione finchè ho deciso di spenderci un pò di soldi e tenerla per me. Quando me l'hanno portata era in condizioni leggermente peggiorate rispetto a questa foto: la targhetta "turbo" era sparita e il vetro lato guida frantumato per rubare chissà cosa. Ho trovato la targhetta per caso in un mercatino e il vetro lato guida in....Tunisia! Poi le ho fatto rifare a nuovo i suoi cerchi in lega, compresa diamantatura originale. Tagliando e sbloccaggio pinze dei freni, montaggio autoradio. Purtroppo (non ne sono un grande estimatore) ha dal 2009 un impianto a GPL che peraltro funziona benissimo. Magari mi verrà comodo e comincerò ad apprezzarlo...
All'interno tutto è più o meno a posto (tranne le alette parasole un pò rovinate e il cielo che si scolla), ha il suo bel volante e il suo pomello in pelle e funziona tutto, manometro del turbo compreso! Per la riverniciatura dei paraurti, spoiler e specchietto mi sto affidando al depliant originale per azzeccare il giusto grigio. Le scritte adesive "turbo" sulle fiancate sono in ottimo stato e riesco a farle rimanere originali. Ah...a proposito, in merito all'ultimo commento: ha sì la plancia della "phase 1" ma non ha 125CV come la "phase 2". Il libretto penso che non menta e lì c'è scritto che ne ha 110. Quando sarà presentabile, a fine restauro, posterò le nuove foto nella sezione "Le nostre targhe nere". Un altro salvataggio finito bene....
Complimenti per il salvataggio e per il restauro, è una macchina particolare e dotata di una meccanica brillante, anche se il modello in sè non è purtroppo molto apprezzato, almeno in Italia, dove gli appassionati di storiche, sempre più altezzosi, sembrano avere considerazione solo per le super classiche...
L'importante è che sia completa di carrozzeria e interni, altrimenti la strada si prospetta parecchio in salita per la ricerca dei pezzi, a meno di rivolgersi in Francia.
Auguri!
Complimenti,hai tutta la mi stima.
per quanto riguarda le prestazioni: ricordo di una prova di quattroruote di una fuego 2.0 aspirata,ma con gli stessi 110cv,faceva se ricordo bene 185 di velocità max ,lo 0/100 in 10 netti,immagino che la 18 turbo possa fare un pò meglio.
Grazie a tutti... Danip, visto che non siamo lontani, ti aspetto qualche sabato al capannone. Qui potrai trovare anche altri appassionati che vengono con la loro storica a chiacchierare, tanto per muoverla un pò...
Per le prestazioni della R18 Turbo, io mi baso alla mia che finora è l'unica che ho provato. Ai bassi il turbo non esiste, come normale sui sovralimentati di quegli anni. Il motore si sente che è di vecchia e affidabile concezione (è in pratica quello della R16 nato negli anni sessanta), è un pò rumoroso ma abbastanza elastico. Il turbo entra quasi senza accorgersene: non da quel calcio nella schiena come avviene invece sulla 5 GT Turbo. E' molto progressivo, emana un leggero fischio (piacevole) e poi regala alla tranquilla berlina una buona spinta che permette sorpassi agevoli. Secondo me il "10 secondi" da 0-100 ci può stare, direi anche qualche mezzo secondo in più. Con l'alimentazione sul GPL invece devo dire che perde parecchio... In ogni caso a me piace più per la rarità che le prestazioni pure. E poi la scritta "turbo" a tutta fiancata e quella sul baule fanno pensare a chi la vede chissà che cosa: già questo mi basta.
La Fuego è più aerodinamica e dovrebbe spuntare qualcosa in più rispetto alla 18...
Il vero problema di queste Renault è la scarsa qualità costruttiva, soprattutto all'interno, sembra che tutto sia sul punto di rompersi da un momento all'altro.
Non sono macchine pregiate, eppure costringono ad un uso "con i guanti", perché se si urta un paraurti, si spezza una levetta o si inceppa qualche congegno è un bel problema il reperimento dei pezzi di ricambio. Alla fine, secondo me, un'auto che crea ansia nell'ultilizzo non te la godi...
Questa macchina è appena stata messa nella sezione "Le nostre targhe nere", a restauro ultimato (c'è ancora qualche piccola pecca all'interno ma per ora va bene così...). Non avrei mai pensato, quel giorno in cui l'ho avvistata (marzo 2012), che sarebbe poi diventata mia! Ed ora ne sono più che felice...
Non avrei mai pensato, quel giorno in cui l'ho avvistata
Quando l'ho fotografata nel 2011 ricordo di aver pensato: "sicuramente qualche appassionato la starà cercando"...bel colpo.
Ehm...immatricolata il giorno del mio compleanno.
Grazie a tutti! Kanon, certo: si tratta proprio di quella! L'ho portata sul set dello spot della Unipol a settembre 2013, in un'officina a Milano, assieme alla Visa beige che si intravede sul ponte. Volevano auto anni 80 e tra tutte quelle che ho qui in capannone, hanno scelto la R18 e la Visa (manco fossimo in Francia...). Sandokan però non ci ha messo mano nè tantomeno ci è salito. Per gli spostamenti sul set (praticamente solo il parcheggio sul ponte) delle auto ci ho sempre pensato io. Non si sa mai...