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Alfa Romeo Giulietta

giuliettafabio200.jpg
Anno 1963. (Fabio200)

Data: 25/10/2009
Commenti: 13
Visualizzazioni: 1320
Commenti
#1 | IL BUE il 25/10/2009 03:24:22
Sembrerebbe una delle ultime TI...
#2 | massimo il 25/10/2009 10:08:11
Il bello è che potrebbe non essere una T.I., ma una delle ultime "normale", costruia proprio fino al 1963: lo si può dedurre dai fari posteriori, tipici di questa versione, e dal baule ampliato rispetto alla versione precedente.
Rarità assoluta oggi più di allora, visto che tutti le preferivano la versione T.I., venduta in numero di esemplari più che doppio. StrepitosaPfft
#3 | fabio200 il 25/10/2009 11:50:44
Bene, non essendo esperto di Alfa, sono felice che questo avvistamento "al volo" ad opera di mia moglie in autostrada riguardi un esemplare raro! Smile

Tra l'altro non andava neanche tanto piano....
Beccata lo stesso giorno della 1400 (finto?) President e della Prisma.
Trasferta fruttuosa.... Wink
#4 | chucknorris il 25/10/2009 15:04:37
Ottimo avvistamento, Fabio!Cool
#5 | comet75 il 25/10/2009 16:13:09
Stupenda 3a serie berlina (non t.i. come ha ben chiarito massimo) din un bellisimo Acqua di Fonte. Belli anche i particolari che la differenziavano dalla più diffusa t.i.: paraurti meno avvolgenti con rostri senza gomma, fari posteriori, coppe coprimozzo senza bollinoneri centrale,luce targa. Complimenti !
#6 | massimo il 25/10/2009 16:30:30
Descrizione perfetta comet, però mi pare di ricordare che la luce targa fosse la stessa della T.I.
Entrambi ci siamo dimenticati di menzionare l'indicatore di direzione laterale: tondo in questa versione in luogo di quello "a freccia" con fregio cromato della T.I. (lo stesso della 2000 spider e Giulietta Sprint).Smile
#7 | comet75 il 25/10/2009 23:17:08
Hai ragione massimo, la freccia laterale della t.i. era bellissima (ripresa poi, ristilizzata, dalla Giulia t.i.), sulla luce targa avevo qualche dubbio, e giustamente me lo hai ricordato, ma ancora ora, riguardandola, non riesco a ricordarla identica a quella della t.i. 3a serie che feci compare a mio padre nel febbraio del 1962 che mi sembrava più "scura" (la scitta Alfa Romeo più nera). Penso di trovarti d'accordo nel considerare la Giulietta (specie 1a e 2a serie, prima delle modifiche ai lamierati della 3a) una delle auto più belle ed importanti nella storia dell'automobilismo. Questa fotografata da Fabio, complimenti ! ! ! , è davvero strepitosa.
#8 | comet75 il 25/10/2009 23:19:39
Noto ora degli strani deflettori ai finestrini anteriori: non li ricordo nemmeno after market.
#9 | massimo il 25/10/2009 23:36:25
D'accordissimo: la Giulietta, in tutte e 3 le serie, è stata una delle berline più belle che io ricordi e non c'è una volta che ne incontri una che non mi fermi almeno un quarto d'ora in ammirazione.
Davvero strani quei deflettori, oltre ad avere una forma classica sul lato, verso l'alto formano una specie di orecchio......mai visti!
#10 | Pafer il 25/10/2009 23:46:52
Ho fotografato recentemente una Giulietta TI in condizioni da restauro impegnativo...ed ho avuto la fortuna (nel vero senso della parola), di salire nel posto guida...davvero una grande auto come non ce ne sono più!
#11 | DerrickNAE3 il 27/10/2009 02:03:12
Stupenda in tutto !Wink
#12 | gian masini il 17/03/2013 13:05:09
Direi la II serie presentata nel '59 (?) per me la più bella fra le Giulietta berlina. Colore preferito? C'era un giallo pallido, chiarissimo, oltre all'acqua di fonte (celeste). Oppure nera. E in versione Ti.
#13 | Markino il 17/03/2013 14:29:54
Direi la II serie presentata nel '59 (?)

Confermo l'originaria disamina di Massimo: Giulietta Normale terza serie, colore acqua di fonte. Ricordo questo esemplare all'enorme raduno (oltre tremila Alfa di ogni epoca Shock ) tenutosi presso la Fiera di Rho il 26 giugno 2010, in occasione del centenario della Casa. La rara versione normale, alla quale veniva oramai largamente preferita la "TI", è facilmente riconoscibile, oltre che per la targhetta di identificazione, per i gruppi ottici posteriori di piccole dimensioni, e per il ripetitore laterale a gemma, privo della cornice cromata accompagnata dall'irresistibile "baffo".
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