Musetto da pesce scorfano , piuttosto rara gia' all'epoca ; tipico il ruggito rauco del suo motore bicilindrico boxer ...
Ho idea che questo azzurro turchese non sia originale ; e pure i cerchi a 5 bulloni , quando mai , le francesi li avevano a 3 ...
L'altro giorno ne vedevo una in foto: questa ha la sua bellissima prima targa e un tinta particolare, da mettere in garage assolutamente (per i collezionisti s'intende). Che quotazioni ha una rarità del genere?
Ecco una delle auto che mi affascinano di più..
In generale, tutte le Panhard fino alle ultime mi piacciono, ma la PL17 è la mia preferita. Bellissimo questo esemplare per la targa, ma quell’azzurro giocattolo, così acceso, non mi convince.
Detto ciò, non ci sputerei affatto sopra, anzi…
Ho il dubbio che fosse quella in vendita parecchio tempo fa, che mi ha fatto perdere il sonno per qualche giorno.. era da restaurare, tinta scura non ricordo se blu o nera..
Targa Roma se non sbaglio.
Che caratteristiche aveva questa versione “relmax”?
Avvistamento eccezionale! Ho diversi modellini degli anni 60 di Panhard e uno è proprio celeste, ma meno acceso.
Questa sicuramente è stata riverniciata.
Dal vero quelle poche che si incontravano erano praticamente tutte nelle grandi città e anche questa ne è una testimonianza.
Mi lasciano dubbiosi i cerchi che mi sembrano più recenti e non ricordo.
Molto affascinante questa vetturetta francese, raffinatissima nelle soluzioni meccaniche e con un propulsore bello tirato che dava filo da torcere ad auto dai motori ben più pingui di centimetri cubi. A memoria non ricordo di averla mai vista dal vivo.
I cerchi sono corretti, ma mancano le coppe.
In realtà il cerchio è solo il canale esterno, quello che si vede in mezzo è il tamburo del freno che rimane fisso sul mozzo.
Anche secondo me azzurro troppo carico.
Uno dei miei sogni nel cassetto, ma ante 63, ancora con i fanalini tondi e le ciglia.....
Avvistamento coi fiocchi di una delle più ''strambe'' berline francesi del periodo, e per questo motivo anche una delle più affascinanti in assoluto.
Tempo fa visualizzando i dati del circolante mi ha sorpreso, ma neanche troppo, il fatto che già a metà anni '80 risultassero circolanti la media di una decina di Panhard a regione, con alcuni picchi solo nel Lazio (una ventina) e in Lombardia (idem una ventina).
Che dire, colore appariscente per auto appariscente. Rimanendo sul binomio Panhard - Roma, nei primi anni duemila mio zio ne ricorda una vicino all'allora medico di famiglia. Ebbene, negli anni ottanta un lettore scrisse a Quattroruote di averne vista una, e lo stesso accade un decennio dopo su Ruoteclassiche. Entrambe lettere da Roma, entrambe identificavano il modello come 24 CT. Non ricordo quale modello ricordasse mio zio, ma se fosse lo stesso mi piacerebbe immaginare si tratti della stessa macchina delle lettere.
Rimanendo sul binomio Panhard - Roma, nei primi anni duemila mio zio ne ricorda una vicino all'allora medico di famiglia. Ebbene, negli anni ottanta un lettore scrisse a Quattroruote di averne vista una, e lo stesso accade un decennio dopo su Ruoteclassiche. Entrambe lettere da Roma, entrambe identificavano il modello come 24 CT. Non ricordo quale modello ricordasse mio zio, ma se fosse lo stesso mi piacerebbe immaginare si tratti della stessa macchina delle lettere.Smile
Un esemplare di 24CT targato Roma è ben noto, e m'è capitato di vederlo diverse volte in moto, mai fermo.
(foto "Alfa33" )