Modello che comincia ad avere un certo interesse in ambito collezionistico, di qui i prezzi che tendono ad essere alti per i soggetti in ordine come lo e' questo; di certo rimarra' molto di nicchia.
Personalmdnte trovo piu' interessante la 147 "normale" magari nella tinta celeste tenue.
Come si fa a mettere la trazione integrale sulla 127( dal punto di vista meccanico) non ne avevo mai sentito parlare, comunque questa Rustica è veramente tenuta bene. Io se L’ avessi comprata allora avrei eliminato i paraurti e messo quelli delle normali L,cl, perché questi non mi sono mai piaciuti troppo carichi per una versione che non è un fuoristrada
A questo punto veniva meno il senso di comprarla, considerando che la normale 147 era a listino. Nel campo delle elaborazioni nulla è impossibile, specie per una vettura semplice e robusta come la 127 brasiliana. Probabilmente, fosse uscita prima la Panda 4X4 col suo geniale schema, non sarebbe stato un problema adattarlo alla 147, e ne sarebbe uscito fuori un piccolo capolavoro kitsch.
Ringrazio Time per la pole position assegnata a questo avvistamento, che riguarda in realtà la vettura di un amico milanese, dal quale ho avuto senza remore il "via libera" per la pubblicazione; è già il secondo esemplare che gli passa per le mani, dopo un primo targato PZ 15, già comparso sul sito per mia opera.
La macchina è molto in ordine, con prima vernice, e, avendovi percorso nella stessa occasione della foto (la scorsa domenica) una quindicina di km circa in qualità di passeggero, posso dire che fila sul velluto ed è esente da vibrazioni e cigolii.
Presumo che, dopo essersela goduta per un po', la cederà a qualche altro appassionato, aduso com'è a far "girare" le sue auto.
Credo che sia la prima volta di una 127 in pole position!
Ce ne sono state già altre, al minimo una 1a serie in inusuale tonalità marrone metallizzato, qualche mese fa.
Auto che al tempo aveva un suo perché, e ricollegandosi alla Panda 4×4 diciamo che l'ha preceduta. Ce la vedrei proprio a percorrere le belle strade nelle campagne di Asti. Eccelse condizioni, stupefacenti gli introvabili adesivi.
Vedendola mi è tornato in mente che ne comprò una identica nuova mio zio, e che poco dopo suo figlio (mio cugino) comprò usata la Giulia diesel... un garage che ad averlo adesso sarebbe particolare!
Davvero bella questa “Rustica”.. complimenti al proprietario.
Certo fa parte di quelle auto un po’ sfigate che solo pochi coraggiosi (ma soprattutto poco intenditori e appassionati di automobili) hanno acquistato badando solo al sodo.
Eppure oggi rende l’idea di quanto fosse importante come auto la 127, della gamma completa anche dell’inutile che solo lei aveva all’epoca, delle infinite varianti, declinazioni e motorizzazioni in cui è stata offerta in oltre 15 anni di produzione.
E per questo a livello storico è importante conservarla, ed è giusto che le quotazioni premino la rarità (nei limiti chiaramente della decenza).
La prima volta che sentì parlare di questa curiosa versione della 127 (anche se sarebbe più adatto dire di 147) fu nel 2006, quando avevo 6 anni. Difatti, e sicuramente qualcuno lo ricorderà, il tema 127 Rustica fu protagonista di uno dei primi episodi della prima stagione de ''I Cesaroni'', anche se non fu mai esplicitamente mostrata, e infatti a fine episodio corsi su Google a fare una ricerca (non che all'epoca si trovasse molto a dire il vero). Oggi, a distanza di quindici anni, non ho mai avuto la fortuna di vederne una dal vivo, purtroppo.
Personalmente ritengo che la Rustica col senno di poi avrebbe molto più senso ora che all'epoca, in ogni caso se non l'avessero fatta probabilmente oggi non avremmo più Lamborghini, dato che all'epoca i numeri di vendita delle vetture del marchio erano praticamente nulli e non bastavano certo a mantenere un piccolo team di operai, che riuscì a scampare al licenziamento grazie al centinaio di Rustica che assemblavano ogni mese.
Bellissima! Ho avuto nella seconda metà degli anni '80 una 127 ultima serie che credo fosse sostanzialmente la stessa macchina con un certo ingentilimento estetico. Andava benissimo, era robusta, comoda e ben costruita, con un'eccellente tenuta di strada in ogni condizione.
Vettura storicamente interessante ma non mi ha mai attirato.
Un filone che la Fiat avrebbe potuto percorrere ma forse gli anni 80 erano troppo edonisti per vetture di sostanza.
(foto "Markino" )