Pezzo importante, nonché - credo - della prima ora, quindi ulteriormente pregevole.
Non sono esperto del modello, ma credo sia fondamentalmente "giusta", di fabbrica, circostanza ben rara per vetture di questo genere.
Nei rally, l'osso duro da battere fu la "Escort RS 2000", come spiega quel portento dell'Ing. Sergio Limone in un'intervista su Youtube.
Sì, la versione Abarth è uscita proprio nel 1976. Ed è pure tutta originale, compresa la calandra a 4 fari di diametro uguale e l'assenza dei fari supplementari (opzionali) accanto alla targa. Solitamente le poche che si vedono in giro hanno i fari interni più grandi come le versioni da gara. Targa notevole seppur non originale, le Lancia 037 ufficiali della squadra corse Lancia erano targate Y6.
Presentata mi sembra sul finire del '75 e in commercio da Febbraio '76, è sicuramente una delle auto sportive più iconiche d'Italia. Questo esemplare totalmente originale è semplicemente divino, è tra l'altro sopravvissuto indenne al periodo di ''scarso'' valore nel quale finivano tutte nei piccoli rally regionali.
La data di presentazione ha fatto sì, peraltro, che siano state veramente pochissime le Abarth ad aver beccato la "quadrotta" d'origine. In rete ne ho trovata giusto una, targata ovviamente PN, e l'effetto estetico era un po' straniante.
Per quanto riguarda le cose meno frivole, un doppio plauso: uno grosso al proprietario per aver resistito alla tentazione degli immancabili ammennicoli "racing", e uno enorme ai geni dell'Abarth e della Bertone per essere riusciti a tirar fuori una vettura vittoriosa da una base che, di partenza, pareva in antitesi rispetto ad ogni velleità corsaiola.
(foto "Alfa33" )