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Lancia Fulvia

lanciafulviatonymura20210927.jpg
Anno 1963 (tonymura).

Data: 27/09/2021
Commenti: 9
Visualizzazioni: 1161
Commenti
#1 | IL BUE il 27/09/2021 10:27:18
Uuu, 1100 monocarburatore, assai rara
#2 | bob91180 il 27/09/2021 10:31:03
Riconoscibile dai potenti rostri ; grigio tor di valle con fp granata , cerchi grigi anzichè avorio ...
#3 | ARGiuliasuper il 27/09/2021 11:23:42
Siamo tornati nel 1963, con la macchina del tempo. Esemplare magnifico e molto raro. Probabilmente il primo proprietario incarnava lo spirito della Lancia del tempo: raffinatezza della vettura e poca cura per le prestazioni che qui erano molto tranquille.
#4 | Markino il 27/09/2021 11:56:54
Splendido esemplare ottimamente fotografato, rifinito in grigio tor di Valle, una delle tinte più classiche.
La monocarburatore, versione piuttosto negletta nel mondo del collezionismo, circostanza che ha probabilmente favorito la scomparsa di diverse unità anche in tempi relativamente recenti, è l'unica "Fulvia" ad essere dotata dei vistosi rostri ai paraurti in stile "Flavia".
Unico piccolo neo che posso notare, le coppe ruota rivenienti dalla "GTE" e dalla 2a serie; qui dovrebbero essere di tipo semplice, liscio.
#5 | Biturbo83 il 27/09/2021 12:41:45
La mia Fulvia preferita da sempre; quei rostri mi hanno sempre fatto impazzire e da buon 'feticista' di questa prima versione, ricordo ancora l'odore dei materiali interni, in quanto da piccolo nella casa dove andavo al mare ce n'era una azzurro carta da zucchero, che essendo estate, lasciavano spesso con il finestrino aperto e io mi avvicinavo e annusavo. ROTFL
#6 | Francesco240D il 27/09/2021 15:35:23
Stupenda 1C, in tinta assai tipica e condizioni decorose. Bella e pregiata targa originale, Bob non mi pare che questa tinta andasse con le coppe crema.
#7 | S4 il 27/09/2021 16:46:26
io mi avvicinavo e annusavo. ROTFL

Lo facevo anch'io, all'epoca molte autovetture si riconoscevano dall'odore. Pfft
Notevole esemplare del primo anno, risulta immatricolato a settembre e fa parte del lotto dei primi quattordicimila prodotti; a Chivasso si lavorava sodo nonostante non fosse venduta a prezzo di saldo.

è l'unica "Fulvia" ad essere dotata dei vistosi rostri ai paraurti in stile "Flavia"

Da quanto riportato sui vari libercoli, gli ultimi esemplari commercializzati nel corso del 1965, risultavano privi dei rostri.

poca cura per le prestazioni che qui erano molto tranquille.

Anche troppo, al punto che dopo qualche mese ci furono modifiche ai getti del carburatore. Forse non tutti sanno che la forma emisferica della camera di scoppio, consentiva l'uso della benzina normale 84-86 N.O.
In altre parole, dopo aver speso una fucilata, ci si ritrovava alla stazione di servizio a servirsi presso la stessa pompa delle più plebee 500. Pfft
#8 | Sauro il 27/09/2021 19:43:36
Coprimozzi non originali... ma ci stanno. La mia serie preferita, proprio per i rostri.
#9 | Sauro il 27/09/2021 22:11:26
... e quando sono nato, mio padre aveva proprio questo modello nel lontano 63. Una delle prime immatricolate a Bologna.
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