Da non amante dei Duetto e degli spider in genere....questa la sopporto meglio di altre per via del colore e dei cerchi particolari che ne fanno un esemplare un po' diverso dai centinaia tutti uguali che popolano i raduni (e non solo).
Di recente ne ho gisto vista una a cui avevano tolto il 'gibbone' lasciando la coda libera. Risultato: bellissima!
Diciamo che la coda tronca non che avesse una coda bellissima eh.
Comunque mi chiedevo proprio questo, eliminando la parte plasticosa non restano i buchi nel quale è agganciata?
Certo, comunque è pesantissima quella plastica. Tinta rara e stupenda che affievolisce l'effetto plasticoso. Cerchi che non gradisco, meglio i suoi. Con targhe nere poi la perfezione.
La plastica, gli spoiler, i codolini, gli alettoni....tutta roba figlia degli anni 80. Quindi a mio parere una macchina nata con questi orpelli estetici deve rimanere tale come testimonianza della sua epoca, tanto più se nata così dalla fabbrica. Che piaccia o no. Altrimenti si sceglie un'altra versione di un'altra epoca che, nel caso del Duetto, è possibile.
Zender aveva realizzato un kit per la carrozzeria, verniciabile in tinta vettura, che prendeva il posto delle sovrastrutture in plastica originali. Lo spoiler posteriore, in particolare, era appena accennato ed assai più gradevole e anticipava in un certo senso la coda della quarta serie.
La trasformazione di Zender non mi ha mai entusiasmato. Lo spoiler nasconde, a suo modo, fanali posteriori smisurati che la quarta serie ridimensiona in modo convincente.
Secondo me ottimo il kit Zender , oggi introvabile , all'anteriore lo scudo integrale ha la presa d'aria centrale a forma di scudetto , come poi sarà la IV serie ...
(foto "ARGiuliasuper" )