Il grande problema rimane pero' il frontale molto scialbo
Non solo , a mio avviso.Quando non hai fantasia o non vuoi applicare esercizi di stile non ti resta che riempire tutto con fanaleria smisurata che nemmeno i rimorchi dei TIR possono vantare.
Basta confrontarla con i bellissimi fanalini posteriori della mercedes 280 di oggi.
Obiettivamente parlando però l'era nel quale è uscita la W108 è stilisticamente distante anni luce da quella di Argenta, a memoria non ricordo ammiraglie con fanali piccoli coetanee di quest'ultima. Piuttosto io di Argenta non ho mai digerito il fatto che non abbiano nemmeno cambiato le maniglie di 132, quando sfruttando lo stesso alloggiamento potevano mettere delle più classiche maniglie ''su e giù'' (mi sfugge se abbiano un nome preciso, intendo tipo quelle della Regata), decisamente più adatte agli anni '80.
In ogni caso l'esemplare in foto è veramente pari al nuovo, sicuramente in mano a qualche appassionato e probabilmente di recentissimo restauro.
Il costruttore edile è appena andato a ritirarla in concessionaria pagandola con i contanti guadagnati dall'ultimo palazzo costruito... Belle scene a pensarci! Esemplare nuovo di zecca, appartenente alla più moderna (ma da me meno gradita) seconda serie. Stupenda la tinta carta da zucchero scuro, nei paraurti credo ci si possa specchiare. Targa barese per me dal grande impatto. Il frontale è stato adattato a quello che era il "family feeling" del tempo, quindi era quasi un obbligo, per quanto riguarda i fanali posteriori: screanzato ha fatto bene a dire "fanaleria smisurata", nelle tedesche infatti (o, per restare in Italy, nelle Maserati), la fanaleria era sì grande, ma armonizzata perfettamente nel contesto in cui stava.
Francesco240D il 22/12/2021 00:28:51
Il costruttore edile è appena andato a ritirarla in concessionaria pagandola con i contanti guadagnati dall'ultimo palazzo costruito
Ti assicuro che mio padre, che ha fatto questo mestiere per anni, non ne avrebbe comprata una neanche se l'alternativa erano i piedi
Anche per giusti estetici, ci mancherebbe. Poi che ci siano stati dei costruttori con l'Argenta tutto è possibile. So di un noto costruttore della mia città, deceduto qualche anno fa che ebbe la precedente 132, sostituita poi da una Bmw 524 td E28.
Diciamo che ciò che descrive 1600GT, vale a dire il passaggio da un'Italia a a una straniera (tedesche più che altro), si verifica piuttosto spesso per motivi diversi...
L'Argenta era un'auto destinata alla classe borghese, non certo ai ricconi sfondati. Ne ricordo diverse, non fu un vero fiasco come oggi amano ricordarla, non dimentichiamo che venne venduta per soli 4 anni, dal 1981 al 1985. Le professioni di chi la sceglieva erano le più disparate: l'avvocato, il commerciante, l'impiegato, l'agente di commercio. le ultime diesel e turbodiesel ebbero buona diffusione come auto aziendali, assieme alle 131 diesel. Era anche apprezzata da chi doveva trainare la roulotte, ancora in voga negli anni '80. Di certo era un'auto concreta ed elegante (a possederla non si faceva certo sta gran figuraccia), ma invecchiò di colpo all'arrivo della Croma, della Thema e della 164, tanto per citare le ammiraglie nazionali. E così, le Argenta che non venivano convertite a gpl o metano, finivano sotto la pressa con estrema facilità. E se anche le convertivano a gas il destino era comunque segnato. Ecco perché è così raro incontrarne una oggi.
Un mio vicino di casa che di mestiere faceva l'idraulico ne aveva una del 1981..era una 1600. Più volte mi raccontò che a livello di comfort era straordinaria ma che in salita specie quando si recava in estate in montagna rimpiangeva la precedente 124 Special.