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Citroen GS Special

citroengsfrabo20220328.jpg
Anno 1980 (Frabo187).

Data: 28/03/2022
Commenti: 10
Visualizzazioni: 893
Commenti
#1 | time101cv il 28/03/2022 09:30:16
La targa è "FE 28"

www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2022/03/citroengsfrabo20220328_altrefoto.jpg
(foto "Frabo187" )
#2 | alequattro75 il 28/03/2022 12:34:09
Altra auto (come la sorellona Ds) per cui tutti stravedono, ma che per i miei gusti automobilistici risulta totalmente indigesta, sia esteticamente, che internamente che qualitativamente.
Forse l'unica opera di Opron che non mi piace, visto che di li a poco avrebbe sfornato capolavori come la Sm e la Cx ed altri pezzi di bravura come R25, Fuego ed altre Renault varie.
#3 | bob91180 il 28/03/2022 12:42:44
E' inserzionata in vendita ad una cifra tutto sommato interessante ...
#4 | Total III il 28/03/2022 14:24:40
La GS Spécial (e non più GSpécial) con motore 1129 cm3 e cambio a quattro marce venne lanciata nell'estate 1979 contemporaneamente al lancio della ristilizzata GSA da 1,3 cm3 costituendone il modello d'accesso fino al 1981, quando divenne GSA Special unendo la carrozzeria a cinque porte alla stessa meccanica GS.
Le differenze rispetto alla precedente GSpecial erano minime: uguali i cerchi in lamiera piena privi di feritoie e la mascherina in plastica con listelli cromati, introdotti già nel 1977. Una variazione quasi impercettibile era dovuta all'adozione dei gruppi ottici unificati con la GSA, quindi gli indicatori di direzione anteriori avevano ora la cornice nera.
All'interno veniva ovviamente replicato l'allestimento basico, ma con qualche miglioria: il lunotto termico diventava di serie, e finalmente le luci di retromarcia e di retronebbia erano funzionanti (nella precedente versione, benché i gruppi ottici fossero gli stessi, mancavano i cablaggi). Continuava a mancare, invece, il contagiri.
La selleria era disponibile solo in skai "simili" di colore nero, una delizia d'estate soprattutto considerando la mancanza, su questa versione, dei vetri atermici. Accessori indispensabili ottenibili aftermarket, i poggiatesta anteriori e la "veneziana" posteriore che impediva la cottura dei passeggeri posteriori.
#5 | Cesco il 28/03/2022 15:39:04
La selleria era disponibile solo in skai "simili" di colore nero, una delizia d'estate soprattutto considerando la mancanza, su questa versione, dei vetri atermici.

Uno dei miei ricordi d'infanzia sono i terribili coprisedili a palline in simil-legno.
Li trovavo una tortura.
Poi una volta provati dei sedili in skai senza coperta ho capito Grin ma ho continuato a preferire le foderine in stoffa che spesso venivano applicate, addirittura trapiantandole da auto in demolizione.
#6 | oinotna il 28/03/2022 16:19:11
Strano che Frabo non abbia proceduto con l'acquisto Smile
#7 | Frabo187 il 28/03/2022 16:22:07
Strano che Frabo non abbia proceduto con l'acquisto

Compro solo auto dal budget molto ridotto, ergo questa non posso permettermela Grin
#8 | TanteUno il 29/03/2022 02:15:20
Uno dei miei ricordi d'infanzia sono i terribili coprisedili a palline in simil-legno

Li ho provati solo sulla BX di un mio amico, negli anni 90.
Non li trovavo scomodi con i pantaloni lunghi, con quelli corti invece erano una tortura... Ceretta gratis al sottocoscia! ahi! Shock
#9 | IL BUE il 29/03/2022 10:33:49
La Gs è tra le mie vetture preferite in assoluto, ma la prima serie. Questa mi piace assai meno, ma non ai limiti dell'indigestione come la contemporanea, poi successiva Gsa.
#10 | 1600 GT il 29/03/2022 14:56:30
La prima serie è imbattibile, ma non mi dispiace nemmeno questa seconda serie, che preferisco nettamente alla GSA.
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